Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Daniele 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Nell'anno terzo del regno di Joachim, re di Giuda, Nabucodonosor, re di Babilonia venne contro Gerusalemme e l'assediò.1 L'anno terzo del regno di Ioachim, re di Giuda, Nabucodonosor re di Babilonia andò contro Gerusalemme e l'assediò.
2 E il Signore gli diede nelle mani Joachim, re di Giuda e una parte del vasellame della casa di Dio; ed egli lo fece trasportare nella terra di Sennaar, nella casa del suo dio, e ripose il vasellame nelle stanze del tesoro del suo dio.2 Il Si­gnore diede nelle sue mani Ioa­chim, re di Giuda, e una parte dei vasi della casa di Dio, e li trasportò nella terra di Sennaar, nella casa del suo Dio, e depose i vasi nella casa del tesoro del suo Dio.
3 E il re disse ad Asfenez, sopraintendente degli eunuchi, che gli scegliesse dai figli d'Israele, dalle stirpi reali e principesche,3 Il re disse ad Asfenez, capo degli eunuchi, di menargli davanti alcuni dei figli d'Israele, di stirpe reale o nobili,
4 alcuni giovanetti senza difetto alcuno, di bell'aspetto, aperti a ogni sapienza, capaci di scienza, e disposti alle discipline, e che potessero stare nel palazzo del re ed essere istruiti nelle lettere e nella lingua dei Caldei.4 giovinetti, senza difetto, belli, istruiti in ogni sapienza, ornati di scienza, bene educati, e tali da potere stare nel palazzo del re, e di far loro insegnare la letteratura e la lingua dei Caldei.
5 E il re stabilì loro un assegno quotidiano sulla sua mensa e sul vino che egli stesso beveva, affinchè così ben allevati per tre anni, stessero poi alla presenza del re.5 Il re assegnò loro per ciascun giorno il vitto della sua tavola, il vino di cui beveva egli stesso, affinchè, con tre anni di tal regime, fossero da star davanti al re.
6 Fra costoro furono dei figli di Giuda: Daniele, Anania, Misaele e Azaria.6 Or tra questi vi fu­rono, dei figli di Giuda, Daniele, Anania, Misael e Azaria.
7 E il sopraintendente degli eunuchi impose nome Baltassar a Daniele, Sidrac ad Anania, a Misaele Misac e ad Azaria Abdenago.7 Il capo degli eunuchi diede loro altri nomi: Daniele lo chiamò Baltassar, Anania Sidrac, Misael Misac, e Azaria Abdenago.
8 Or Daniele fece proposito in cuor suo di non contaminarsi nè coi cibi del re, nè col vino che era sua bevanda e fece istanza al sopraintendente degli eunuchi per non contaminarsi.8 Daniele, avendo risoluto in cuor suo di non contaminarsi col mangiare di quello che mangiava il re, col bere del vino che il re beveva, pregò il capo degli eunu­chi a permettergli di non conta­minarsi.
9 Il Signore dispose che Daniele trovasse grazia e favore nel cospetto del sopraintendente degli eunuchi.9 Dio fece trovar grazia e benignità a Daniele presso il capo degli eunuchi.
10 E il sopraintendente degli eunuchi disse a Daniele: «Ma io temo il mio signore, il re, per l'assegno che vi ha fatto del cibo e della bevanda: se egli si accorgerà dei vostri volti, fatti più macilenti degli altri giovani della stessa età, voi presterete al re una condanna pel mio capo».10 Ma disse a Da­niele il capo degli eunuchi: « Io ho paura del re mio signore, il quale vi ha assegnato cibo e be­vanda; or s'egli vedrà i vostri visi più macilenti di quelli degli altri giovanetti vostri coetanei, voi mi condannerete a morte davan­ti al re ».
11 E Daniele disse a Malasar, a cui il principe degli eunuchi aveva assegnata la cura di Daniele, Anania, Misaele e Azaria:11 Allora Daniele disse a Malasar, preposto dal capo degli eunuchi alla cura di Daniele, Anania, Misael e Azaria:
12 «Fa' la prova, ti prego, su di noi, tuoi servi, per dieci giorni; ci diano a mangiare legumi e a bere acqua;12 « Ti prego a fare per dieci giorni un esperimento su noi tuoi servi, di farci mangiare dei legumi e bere dell'acqua.
13 poi osserva i nostri volti e i volti dei giovani che si cibano delle vivande del re, e secondo quello, che avrai veduto, ti regolerai coi tuoi servi sul da fare».13 Poi paragona i no­stri volti a quelli dei giovanetti che si cibano delle vivande reali, e regolati coi tuoi servi da quan­to vedrai ».
14 Costui, ascoltato un tal ragionamento, li mise alla prova per dieci giorni.14 Accettata la proposta, egli fece sopra di loro la prova per dieci giorni;
15 Ma dopo i dieci giorni, le loro facce comparvero rimbellite e ingrassate più assai di tutti i giovani che si nutrivano delle vivande del re.15 e al fine dei dieci giorni i loro visi appar­vero più coloriti, più pieni di quelli di tutti i giovanetti nutriti coi cibi reali.
16 Malasar quindi levava le vivande e il vino somministrato, e dava loro legumi.16 Allora Malasar messi da parte i cibi e il vino che, dovevan bere, dava loro dei legumi.
17 E Iddio conferì a questi giovani scienza e cognizione in ogni specie di libro e di sapienza: e a Daniele l'intelligenza di qualsiasi visione e sogno.17 A questi giovanetti Dio diede scienza e perizia in ogni libro e sapienza. A Daniele poi diede l'intelligenza di tutte le visioni e dei sogni.
18 Compiutisi dunque i giorni, dopo i quali aveva detto il re che venissero introdotti, il sopraintendente degli eunuchi li introdusse nella presenza di Nabucodonosor.18 Passato il tempo dopo il quale, secondo l'ordine del re, gli dovevano essere condotti davanti, il capo degli eunuchi li presentò a Nabucodonosor.
19 Essendosi il re intrattenuto con loro non si trovarono uguali tra tutti a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, e si fermarono nel cospetto del re.19 Il re s'intrattenne con essi; e non essendosi trovato fra tutti chi eguagliasse Daniele, Anania, Misael e Azaria, furono ammessi al servizio del re.
20 E qualunque quesito che il re propose di sapienza e intelligenza, dimostrò che essi erano superiori dieci volte a tutti gl'indovini e ai magi che erano in tutto il suo regno.20 In ogni questione di sapienza e d'intelligenza che loro propose, il re li trovò dieci volte superiori agli indovini, ai maghi di tutto il suo regno.
21 Così Daniele rimase fino al primo anno di Ciro.21 Daniele stette (alla corte) fino all'anno primo del re Ciro.