Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Baruc 4


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1- Questo è il libro dei comandamenti di Dio, e la legge che sussiste in eterno! Tutti quelli che ad essa si attengono, giungono alla vita, e quelli che l'abbandonano, vanno alla morte.2Ritorna, Giacobbe, e riafferrala, avanzati sotto il suo splendore, dietro il suo lume.3Non cedere ad altri la tua gloria, nè i tuoi privilegi, a gente straniera.4Noi beati, noi Israele, perchè ciò che piace a Dio a noi è manifesto.

Gerusalemme parla ai suoi figliuoli.

5Fate animo, o popolo di Dio, o sacre memorie d'Israele!6Siete stati venduti alle gentinon a vostra perdizione; ma avendo voi cimentato l'ira di Dio, per questo foste dati in potere degli avversari.7Sì, avete irritato colui che vi fece, il Dio eterno, andando a sacrificare ai demoni e non a lui; avete dimenticato Dio che vi allevò, avete contristato colei che vi nutrì, Gerusalemme.8Or essa, che fu spettatrice dei castighirovesciati da Dio su di voi, essa vi parla:9«Udite, o sobborghi di Sion, il Signore mi ha inflitto un lutto grande.10Ho dovuto vedere la schiavitù del mio popolo, dei miei figli e delle mie figlieche l'Eterno fece piombare addosso a loro.11Li aveva allevati in mezzo alla gioia e li vidi partire nel pianto e nel duolo.12Nessuno goda di vedermi vedova e desolata; pur troppo di molti sono stata privata, pei peccati dei figli miei, perchè si sviarono dalla legge di Dio.13Avevano misconosciuto i suoi statuti, e non camminarono sulla strada dei comandamenti di Dio, e per le vie della sua verità non procedettero con giustizia.14Vengano i suburbani di Sion a commemorare la schiavitù dei miei figli e delle mie figlie, che addusse su di loro l'Eterno.15Perchè vi scatenò contro una gente di lontano, una gente senza ritegno, di barbara loquela, che non rispettò l'età senile e dei pargoli non sentì pietà.16E strapparono alla vedova i cari suoi e privatala della figliolanza, sola la lasciarono.17Ed io come potrei aiutarvi?18Colui che su di voi adunò i maliegli vi trarrà dalle mani dei vostri nemici.19Andatevene, figliuoli, andatevene! e io me ne resterò qui sola.20Ho deposto l'indumento festivoe ho indossato il cilicio implorante pietà, e alzerò il mio grido verso l'Altissimo tutti i giorni miei.21Fatevi animo, figliuoli, invocate il Signore, e vi strapperà dalle mani dei principi vostri nemici.22Io ho sperato la salvezza vostra dall'Eterno, e la gioia mi viene da parte del Santo, per la misericordiache giungerà a voi dall'Eterno, nostro salvatore.23Vi ho visti partire nel duolo e nel pianto, e il Signore vi ricondurrà a me nella gioia e nell'allegrezza che saranno per sempre.24Perchè, come le vicine di Sion hanno visto la vostra schiavitù giungere da Dio, così da Dio vedranno presto la vostra liberazione giungere a voi, con onore grande e splendore eterno.25Figliuoli, sopportate con pazienza l'ira che è venuta su di voi; il tuo nemico ti ha perseguitato, ma vedrai presto la sua ruinae alzerai il piede sulla sua cervice.26Oh, i miei cari figli s'incamminarono per vie scabrose, furon trascinati come gregge depredato dai nemici!27Ma fatevi animo, figliuoli, e alzate il vostro grido al Signore, è rimasta di voi memoria presso colui che vi condusse via.28Perchè, come avete fatto il pensiero di sbandarvi da Dio, così, dieci volte più ardentemente tornando, lo ricercherete.29Sì, colui che adunò su di voi i mali, adunerà su di voi eterne gioie, col darvi la salvezza».

Parole di consolazione rivolte a Gerusalemme.

30Fatti animo, o Gerusalemme, chi ti ha dato il suo nome ti esorta.31Periranno quei disgraziati che ti maltrattaronoe quei che si rallegrarono della tua ruina saranno puniti;32le città dove furono servi i tuoi nati saranno castigate, insieme a quella che ritenne i figli tuoi.33Come ha goduto della tua ruina e si è rallegrata della tua caduta, così piangerà nella sua propria desolazione.34Sarà troncata l'esultanza della sua moltitudine, il suo tripudio si convertirà in lutto.35Un fuoco le sopravverrà dall'Eterno, per lunghi giornie sarà abitata da esseri diabolici per un tempo molto lungo.36Volgi l'occhio ad oriente, o Gerusalemme, e guarda la letizia che ti viene da Dio!37Ecco che rivengono i figli tuoi che hai visti partire in dispersione, vengono insieme riuniti dall'oriente e dall'occidente, sulla parola del Santo, esultanti della gloria di Dio!