Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Baruc 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Questo è il libro dei comandamenti di Dio, e la legge che sussiste in eterno! Tutti quelli che ad essa si attengono, giungono alla vita, e quelli che l'abbandonano, vanno alla morte.1 La sapienza è il libro de' comandamenti di Dio, e la legge, che dura in eterno: tutti color, che la osservano, giungono alla vita, e tutti quegli, che l'abbandonano, giungono alla morte.
2 Ritorna, Giacobbe, e riafferrala, avanzati sotto il suo splendore, dietro il suo lume.2 Convertiti, Giacobbe, ed abbracciala, cammina al lume di essa per la strada, che ella addita.
3 Non cedere ad altri la tua gloria, nè i tuoi privilegi, a gente straniera.3 Non dare ad altri la tua gloria, e la tua dignità ad una nazione straniera.
4 Noi beati, noi Israele, perchè ciò che piace a Dio a noi è manifesto.4 Beati siarn noi, o Israele, perché manifesto è a noi quello, che piace a Pio.
5 Fate animo, o popolo di Dio, o sacre memorie d'Israele!5 Fatti animo, popol di Dio, che la memoria conservi di Israele.
6 Siete stati venduti alle gentinon a vostra perdizione; ma avendo voi cimentato l'ira di Dio, per questo foste dati in potere degli avversari.6 Voi siete stati venduti alle genti non per essere annichilati, ma perché irritaste l'ira di Dio foste dati in poter de' nemici;
7 Sì, avete irritato colui che vi fece, il Dio eterno, andando a sacrificare ai demoni e non a lui; avete dimenticato Dio che vi allevò, avete contristato colei che vi nutrì, Gerusalemme.7 Imperocché voi esacerbaste corni, che vi creò, il Dio eterno, sacrificando a' demoni, e non a Dio;
8 Or essa, che fu spettatrice dei castighirovesciati da Dio su di voi, essa vi parla:8 Imperocché vi dimenticaste di Dio, che vi nutricò, e affliggeste la nutrice vostra Gerusalemme;
9 «Udite, o sobborghi di Sion, il Signore mi ha inflitto un lutto grande.9 Imperocché ella vide l'ira di Dio, venir sopra di voi, e disse: adite, o città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un gran dolore:
10 Ho dovuto vedere la schiavitù del mio popolo, dei miei figli e delle mie figlieche l'Eterno fece piombare addosso a loro.10 Imperocché ho io veduta là schiavitudine del popol mio, de' miei figli, e delle figlie, alla quale l'Eterno gli condannò:
11 Li aveva allevati in mezzo alla gioia e li vidi partire nel pianto e nel duolo.11 Imperocché io gli allevai con piacere; e gli ho lasciati con pianto: con dolore.
12 Nessuno goda di vedermi vedova e desolata; pur troppo di molti sono stata privata, pei peccati dei figli miei, perchè si sviarono dalla legge di Dio.12 Nissun si allegri in vedermi vedova, e desolata: son rimasa abbandonata da molta gente pei peccati de' miei figliuoli, i quali deviarono dalla legge di Dio.
13 Avevano misconosciuto i suoi statuti, e non camminarono sulla strada dei comandamenti di Dio, e per le vie della sua verità non procedettero con giustizia.13 E ignoravano i suoi precetti, non battevan la strada de' comandamenti di Dio, né colla giustizia camminarono pe sentieri della sua verità.
14 Vengano i suburbani di Sion a commemorare la schiavitù dei miei figli e delle mie figlie, che addusse su di loro l'Eterno.14 Vengan le vicine di Sion, e meco facciano ricordanza della schiavitudine de' miei figli, e delle figlie, nella quale gli ha condotti l'Eterno;
15 Perchè vi scatenò contro una gente di lontano, una gente senza ritegno, di barbara loquela, che non rispettò l'età senile e dei pargoli non sentì pietà.15 Imperocché mandò egli contro di loro una nazione rimota, nazione perversa, e di lingua ignota;
16 E strapparono alla vedova i cari suoi e privatala della figliolanza, sola la lasciarono.16 I quali non hanno avuto rispetto pei vecchi, né misericordia pe' fanciulli, e hanno menati via i cari della vedova, e priva di figli la hanno lasciati in desolazione.
17 Ed io come potrei aiutarvi?17 E qual ajuto recarvi poss'io?
18 Colui che su di voi adunò i maliegli vi trarrà dalle mani dei vostri nemici.18 Ma colui, che mandò sopra di voi questi mali, egli vi libererà dalle mani de' vostri nemici.
19 Andatevene, figliuoli, andatevene! e io me ne resterò qui sola.19 Andate figli, andate, ed io mi resti pur sola.
20 Ho deposto l'indumento festivoe ho indossato il cilicio implorante pietà, e alzerò il mio grido verso l'Altissimo tutti i giorni miei.20 Mi sono spogliata del manto di pace, e mi son vestita del sacco di supplichevole, e alzerò mie grida all'Altissimo per i tutti i miei giorni,
21 Fatevi animo, figliuoli, invocate il Signore, e vi strapperà dalle mani dei principi vostri nemici.21 Fatevi animo, o figliuoli, alzate le vostra grida al Signore, e vi libererà dal potere de' principi nemici;
22 Io ho sperato la salvezza vostra dall'Eterno, e la gioia mi viene da parte del Santo, per la misericordiache giungerà a voi dall'Eterno, nostro salvatore.22 Imperocché io ho posta la speranza mia nell'Eterno, salute vostra, il Santo mi ha consolala colla misericordia, che verrà a voi dall'eterno salvatore vostro; '
23 Vi ho visti partire nel duolo e nel pianto, e il Signore vi ricondurrà a me nella gioia e nell'allegrezza che saranno per sempre.23 Imperocché con lagrime, e con sospiri vi licenziai, ma riconduravvi a me il Signore con gaudio, e letizia sempiterna.
24 Perchè, come le vicine di Sion hanno visto la vostra schiavitù giungere da Dio, così da Dio vedranno presto la vostra liberazione giungere a voi, con onore grande e splendore eterno.24 E siccome le vicine di Sion videro venir da Dio la schiavitù vostra, cosi vedranno assai presto la salute vostra venire da Dio a voi con onore grande, e splendore eterno.
25 Figliuoli, sopportate con pazienza l'ira che è venuta su di voi; il tuo nemico ti ha perseguitato, ma vedrai presto la sua ruinae alzerai il piede sulla sua cervice.25 Figliuoli, sopportate pazientemente l'ira, che è venuta sopra di voi: imperocché ti ha perseguitato il tuo nemico, ma tosto vedrai tu la perdizione di lui, e tu calcherai la sua cervice.
26 Oh, i miei cari figli s'incamminarono per vie scabrose, furon trascinati come gregge depredato dai nemici!26 I teneri miei figliuoli hanno battute aspre strade; perocché sono stati condotti come una greggia rapita dagli inimici.
27 Ma fatevi animo, figliuoli, e alzate il vostro grido al Signore, è rimasta di voi memoria presso colui che vi condusse via.27 Fatevi animo, o figliuoli, e alzate le vostre grida al Signore: perocché si ricorderà di voi colui, che vi ha trasportati;
28 Perchè, come avete fatto il pensiero di sbandarvi da Dio, così, dieci volte più ardentemente tornando, lo ricercherete.28 Imperocché se vostra volontà si fu di andare lungi da Dio, con volontà dieci volte tanta lui cercherete ravveduti;
29 Sì, colui che adunò su di voi i mali, adunerà su di voi eterne gioie, col darvi la salvezza».29 Imperocché colui, che mandò a voi questi mali, egli pure a voi manderà una sempiterna allegrezza col darvi salute.
30 Fatti animo, o Gerusalemme, chi ti ha dato il suo nome ti esorta.30 Stadi buon animo, Gerusalemme; perocché ti consola colui, che a te da il nome.
31 Periranno quei disgraziati che ti maltrattaronoe quei che si rallegrarono della tua ruina saranno puniti;31 I cattivi, che ti straziarono, periranno: e saranno puniti quelli, che hanno goduto di tua rovina:
32 le città dove furono servi i tuoi nati saranno castigate, insieme a quella che ritenne i figli tuoi.32 Le città, alle quali hanno servito i tuoi figli, saran gastigate, e quella che tenne seco i tuoi figli,
33 Come ha goduto della tua ruina e si è rallegrata della tua caduta, così piangerà nella sua propria desolazione.33 Siccome si allegrò della tua rovina, e fece festa di tua caduta, così della sua desolazione sarà rattristata.
34 Sarà troncata l'esultanza della sua moltitudine, il suo tripudio si convertirà in lutto.34 E le sarà tolto il brio della sua moltitudine, e la sua allegrìa in lutto si cangerà;
35 Un fuoco le sopravverrà dall'Eterno, per lunghi giornie sarà abitata da esseri diabolici per un tempo molto lungo.35 Imperocché fuoco manderà sopra di lei l'Eterno per lunghi giorni, e da' demonj sarà abitata per molto tempo.
36 Volgi l'occhio ad oriente, o Gerusalemme, e guarda la letizia che ti viene da Dio!36 Mira, o Gerusalemme, all'Oriente, e vedi la allegrezza, che da Dio Tiene a te;
37 Ecco che rivengono i figli tuoi che hai visti partire in dispersione, vengono insieme riuniti dall'oriente e dall'occidente, sulla parola del Santo, esultanti della gloria di Dio!37 Imperocché ecco, che vengono a te i figli tuoi divisi da te per andare dispersi: ei vengono raunati da Oriente fino a Occidente, secondo la parola del Santo, lieti, lodando Dio.