Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Baruc 2


font

1- Per questo il Signore Dio nostro ha mantenuta la sua parola pronunciata contro di noi, e contro i nostri giudici che avevano giudicato Israele, e contro i nostri re e i nostri principi, e tutto il popolo d'Israele e di Giuda,2di far venire sopra di noi sciagure grandi che mai non furono sotto il cielo, quali sono avvenute in Gerusalemme, così com'erano state scritte nelle leggi di Mosè,3da ridursi l'uomo a mangiare le carni del proprio figlio e le carni della propria figlia.4E li diede in mano a tutti i re che ci stanno intorno, in ischerno e in esecrazione di tutti i popoli fra i quali il Signore ci ha dispersi.5E siamo rimasti al di sotto e non al di sopra, perchè abbiamo peccato contro il Signore Dio nostro, col non obbedire alla sua voce.6Al Signore Dio nostro la giustizia, a noi e ai nostri padri la confusione della faccia, com'è al presente per noi.7Perchè il Signore aveva annunziato tutti questi maliche son venuti sopra di noi,8e non abbiamo propiziato la faccia del Signore Dio nostro col ritrarci ciascuno di noi dalle nostre pessime vie.9E il Signore fu vigile sui mali, e li fece venire su di noi; perchè il Signore è giusto in tutte le sue opere delle quali ci ha fatto comandamento.10Ma noi non abbiamo dato ascolto alla sua vocedi camminare secondo i precetti del Signoreche aveva messo dinanzi agli sguardi nostri.11E ora, Signore Dio d'Israele, che hai condotto fuor dell'Egitto il tuo popolo, con la tua robusta mano e con miracoli e prodigi, con la tua grande potenza e col braccio alzato, e hai reso famoso il tuo nome, com'è al giorno d'oggi,12noi abbiamo peccato e operato empiamente, abbiamo fatto il male, Signore Dio nostro, colla trasgressione di tutti i tuoi precetti.13Che l'ira tua si ritiri da noi, perchè siamo rimasti superstiti pochi tra le genti in mezzo alle quali ci hai dispersi!14Esaudisci, o Signore, le preci e le suppliche nostre, e rimettici in libertà per l'onor tuo; facci trovar grazia nel cospetto di quelli che ci espatriarono;15affinchè tutta la terra sappia che tu sei il Signore, dio nostro, e non invano il tuo nome è stato invocatosopra Israele e sopra la sua progenie.16Rivolgi lo sguardo a noi, dalla tua santa casa, porgi ascolto ed esaudiscici!17Apri gli occhi e guarda: non i morti, che son tra le pareti d'una tomba, le cui anime dalle loro viscere sono state divelte, renderanno omaggio alla gloria e alla giustizia del Signore,18ma l'anima rattristata per l'enormità del male, che cammina curva e inferma, cogli occhi bassi e il ventre digiuno, rende omaggio alla tua gloria e alla tua giustizia, Signore.19Perchè noi, non per meriti dei nostri padri, effondiamo le nostre precie chiediamo misericordia al tuo cospetto, Signore Dio nostro;20ma perchè hai mandato sopra di noila tua ira e la tua indignazione, come avevi preannunziato per mezzo dei servi tuoi, i profeti,21dicendo: "Così dice il Signore:Piegate il vostro dorso e la vostra cervice, e prestate servizio al re di Babilonia, e avrete la vostra residenza nella terra che ho dato ai padri vostri.22Che se non ascolterete la voce del Signore Dio nostro, col prestar servizio al re di Babilonia, opererò la vostra espatriazione dalle città di Giuda e dai suburbi di Gerusalemme;23e toglierò da voi la voce festosa e la voce giuliva, la voce dello sposo e la voce della sposa, e la terra resterà senza più traccia di abitatori".24Ma non hanno dato ascolto alla tua voce, Signore, di prestar servizio al re di Babilonia, e tu hai mantenute le tue parole che avevi pronunciate, per mezzo dei servi tuoi, i profeti:"Che le ossa dei nostri re, e le ossa dei nostri padrisarebbero rimosse dal loro luogo".25Ed ecco che giacciono esposte al raggio cocente del sole e al gelo della notte; e quei che son morti, perirono tra dolori atroci, di fame, di spada e di contagio.26E il tempio, il luogo ove s'invoca il tuo nome, hai ridotto com'è oggi, per l'iniquità della casa d'Israele e della casa di Giuda.27Eppure tu, Signore Dio nostro, hai usato con noi di tutta la tua bontà, di tutta la tua misericordia così grande,28avendoci annunziato per mezzo del tuo servo Mosè, nel giorno che gli comandasti di scrivere la tua legge, in presenza dei figli d'Israele,29dicendo: "Se voi non darete ascolto alla mia voce, questa moltitudine così grande, diventerà esigua tra le gentidove io li disperderò.30Ma io so che il popolo non mi ascolterà; è un popolo di dura cervice; rientrerà in se stesso nella terra del suo esilio;31e così riconosceranno che io sono il Signore Dio loro; e darò loro un cuore per intendere e orecchi per ascoltare:32e mi loderanno, nella terra dell'esilio, e rammenteranno il mio nome.33E desisteranno dalla loro pertinacia inflessibile, e dalle loro malvagità, perchè ricorderanno la sorte dei loro padri che peccarono contro di me.34Allora li richiamerò nella terra giurata ai loro padri, ad Abramo, Isacco e Giacobbe, e ne riprenderanno la padronanza, e li moltiplicherò e non scemeranno più.35E conchiuderò con essi un'altra alleanza eterna, ond'essere Io, il Dio loro, ed essi il Popolo mio. E non rimuoverò più il mio popolo, i figli d'Israele, dalla terra che ho loro data".