Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Baruc 2


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Per questo il Signore Dio nostro ha mantenuta la sua parola pronunciata contro di noi, e contro i nostri giudici che avevano giudicato Israele, e contro i nostri re e i nostri principi, e tutto il popolo d'Israele e di Giuda,1 Per la qual cosa il Signore Dio nostro adempiè la sua parola annunziata a, noi, e a' nostri giudici, che giudicavano Israele, e a' nostri re, e a' nostri principi, e a tutto Israele, e Giuda,
2 di far venire sopra di noi sciagure grandi che mai non furono sotto il cielo, quali sono avvenute in Gerusalemme, così com'erano state scritte nelle leggi di Mosè,2 Che il Signore avrebbe mandati sopra di noi mali grandi, che non eran avvenuti mai sotto del cielo, quali sono stati in Gerusalemme conforme a quel, che sta scritto nella legge di Mosè;
3 da ridursi l'uomo a mangiare le carni del proprio figlio e le carni della propria figlia.3 E che avrebbe mangiato l'uomo le carni del proprio figliuolo, e della figlia.
4 E li diede in mano a tutti i re che ci stanno intorno, in ischerno e in esecrazione di tutti i popoli fra i quali il Signore ci ha dispersi.4 E diegli il Signore in potere di tutti i re, che ci stanno all'intorno, e li fece lo scherno, e l'esempio d'infelicità presso tutti i popoli, tra' quali il Signor ci disperse.
5 E siamo rimasti al di sotto e non al di sopra, perchè abbiamo peccato contro il Signore Dio nostro, col non obbedire alla sua voce.5 E siam divenuti servi, e non padroni, perché abbiam peccato contro il Signore Dio nostro, non ascoltando la sua voce.
6 Al Signore Dio nostro la giustizia, a noi e ai nostri padri la confusione della faccia, com'è al presente per noi.6 Al Signore Dio nostro s'appartiene la giustizia, ma a noi, ed a' padri nostri la confusione del volto, com'oggi addiviene;
7 Perchè il Signore aveva annunziato tutti questi maliche son venuti sopra di noi,7 Perocché il Signore tutti questi mali ci aveva minacciati, che sono caduti sopra di noi:
8 e non abbiamo propiziato la faccia del Signore Dio nostro col ritrarci ciascuno di noi dalle nostre pessime vie.8 E non siamo andati dinanzi al Signore Dio nostro a piegarlo, affinchè ci convenissimo ognun di noi dalle pessime vie nostre.
9 E il Signore fu vigile sui mali, e li fece venire su di noi; perchè il Signore è giusto in tutte le sue opere delle quali ci ha fatto comandamento.9 E il Signore fu pronto al gastigo, e mandollo sopra di noi; perocché giusto è il Signore in tutte le opere sue, e in quello, che ha a noi comandato:
10 Ma noi non abbiamo dato ascolto alla sua vocedi camminare secondo i precetti del Signoreche aveva messo dinanzi agli sguardi nostri.10 E noi alla sua voce non ubbidimmo per camminare secondo i comandamenti del Signore i quali egli ci avea posti davanti.
11 E ora, Signore Dio d'Israele, che hai condotto fuor dell'Egitto il tuo popolo, con la tua robusta mano e con miracoli e prodigi, con la tua grande potenza e col braccio alzato, e hai reso famoso il tuo nome, com'è al giorno d'oggi,11 E adesso, o Signore Dio d'Israele che traesti il popolo dalla terra d'Egitto, con mano forte, e per mezzo di segni e prodigi, e colla tua gran possanza e col disteso tuo braccio, e ti facesti un nome, quale oggi tu l'hai.
12 noi abbiamo peccato e operato empiamente, abbiamo fatto il male, Signore Dio nostro, colla trasgressione di tutti i tuoi precetti.12 Noi abbiam peccato, abbiamo operato empiamente, iniquamente ci siamo diportarti, o Signore Dio nostro, contro tutti i tuoi comandamenti;
13 Che l'ira tua si ritiri da noi, perchè siamo rimasti superstiti pochi tra le genti in mezzo alle quali ci hai dispersi!13 Si allontani da noi l'ira tua; perocchè siam rimasi ben pochi tralle nazioni, dove tu ci hai dispersi.
14 Esaudisci, o Signore, le preci e le suppliche nostre, e rimettici in libertà per l'onor tuo; facci trovar grazia nel cospetto di quelli che ci espatriarono;14 Esaudisci o Signore le nostre orazioni, e le nostre suppliche, e tu ci libera per amor di te stesso, e fa che noi troviam grazia dinanzi a coloro, che ci hanno spatriati;
15 affinchè tutta la terra sappia che tu sei il Signore, dio nostro, e non invano il tuo nome è stato invocatosopra Israele e sopra la sua progenie.15 Affinchè la terra tutta conosca, che tu se' il Signore Dio nostro, e che Israele,e tutta la stirpe di lui porta il tuo nome.
16 Rivolgi lo sguardo a noi, dalla tua santa casa, porgi ascolto ed esaudiscici!16 Volgi, o Signore, lo sguardo sopra di noi dalla casa tua santa, e porgi le tue orecchie, e ascoltaci.
17 Apri gli occhi e guarda: non i morti, che son tra le pareti d'una tomba, le cui anime dalle loro viscere sono state divelte, renderanno omaggio alla gloria e alla giustizia del Signore,17 Apri gli occhi tuoi, e pon mente che non i morti, che son nell'inferno, de' quali lo spirito o separato dalle lor viscere, renderanno onore alla giustizia del Signore:
18 ma l'anima rattristata per l'enormità del male, che cammina curva e inferma, cogli occhi bassi e il ventre digiuno, rende omaggio alla tua gloria e alla tua giustizia, Signore.18 Ma l'anima che è afflitta per la grandezza de' mali, e curva, e languente cammina, e gli occhi abbattati, e l'anima famelica glorifica te, e la tua giustizia, o Signore.
19 Perchè noi, non per meriti dei nostri padri, effondiamo le nostre precie chiediamo misericordia al tuo cospetto, Signore Dio nostro;19 Imperocché non fondati colla giustizia de' padri nostri noi versiamo preghiere, e imploriamo misericordia al tuo cospetto, Signore Dio nostro;
20 ma perchè hai mandato sopra di noila tua ira e la tua indignazione, come avevi preannunziato per mezzo dei servi tuoi, i profeti,20 Ma perché tu hai versato l'ira tua, e il tuo furore sopra di noi, come predicesti per mezzo de' servi tuoi, i profeti, dicendo:
21 dicendo: "Così dice il Signore:Piegate il vostro dorso e la vostra cervice, e prestate servizio al re di Babilonia, e avrete la vostra residenza nella terra che ho dato ai padri vostri.21 Cosi dice il Signore: Chinate le vostre spalle, e le vostre teste, e servite al re di Babilonia, e avrete quiete nella terra ch'io diedi a' padri vostri.
22 Che se non ascolterete la voce del Signore Dio nostro, col prestar servizio al re di Babilonia, opererò la vostra espatriazione dalle città di Giuda e dai suburbi di Gerusalemme;22 Che se non ascolterete il comando del Signore Dio vostro, di servire al re di Babilonia, vi farò cacciare dalle città di Giuda, e fuor di Gerusalemme,
23 e toglierò da voi la voce festosa e la voce giuliva, la voce dello sposo e la voce della sposa, e la terra resterà senza più traccia di abitatori".23 E torrò da voi i canti di letizia, e di gaudio, e il canto dello sposo, e il canto della sposa, e tutta la terra sarà senza vestigia di chi la abiti.
24 Ma non hanno dato ascolto alla tua voce, Signore, di prestar servizio al re di Babilonia, e tu hai mantenute le tue parole che avevi pronunciate, per mezzo dei servi tuoi, i profeti:"Che le ossa dei nostri re, e le ossa dei nostri padrisarebbero rimosse dal loro luogo".24 Ma eglino non ascoltarono la tua voce, né servirono al re di Babilonia e tu adempiesti le tue parole annunziate per mezzo de' servi tuoi, i profeti, talmente che tolte fosser le ossa de' nostri re, e le ossa de' padri nostri dal luogo loro:
25 Ed ecco che giacciono esposte al raggio cocente del sole e al gelo della notte; e quei che son morti, perirono tra dolori atroci, di fame, di spada e di contagio.25 Ed ecco che sono state gettate al calore del sole, e al gelo della notte; o quelli morirono tra' dolori crudeli di fame, e di spada, e di peste mandata (da te.)
26 E il tempio, il luogo ove s'invoca il tuo nome, hai ridotto com'è oggi, per l'iniquità della casa d'Israele e della casa di Giuda.26 E il tempio, che portava il tuo nome, lo riducesti qual egli è in oggi per ragion dell'iniquità della casa d'Israele, e della casa di Giuda.
27 Eppure tu, Signore Dio nostro, hai usato con noi di tutta la tua bontà, di tutta la tua misericordia così grande,27 E ti diportasti verso di noi, o Signore Dio nostro, con tutta la tua bontà, e con tutta quella tua misericordia grande;
28 avendoci annunziato per mezzo del tuo servo Mosè, nel giorno che gli comandasti di scrivere la tua legge, in presenza dei figli d'Israele,28 Conforme avevi predetto per Mosè tuo servo nel giorno, in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge pe' figliuoli d'Israele,
29 dicendo: "Se voi non darete ascolto alla mia voce, questa moltitudine così grande, diventerà esigua tra le gentidove io li disperderò.29 Dicendo: Se voi non ascolterete la mia voce, questa moltitudine grande si ridurrà ad essere la minima delle nazioni, tralle quali io la spergerò:
30 Ma io so che il popolo non mi ascolterà; è un popolo di dura cervice; rientrerà in se stesso nella terra del suo esilio;30 Perocché io so, che il popolo non mi ascolterà; perché è un popolo di dura cervice: ma rientrerà in se nella terra, dove sarà schiavo;
31 e così riconosceranno che io sono il Signore Dio loro; e darò loro un cuore per intendere e orecchi per ascoltare:31 E conosceran, che io sono il Signore Dio, e darò loro un cuore, e intenderanno, e orecchie, e udiranno.
32 e mi loderanno, nella terra dell'esilio, e rammenteranno il mio nome.32 E daran laude a me nella terra di lor schiavitù, e si ricorderan del mio nome.
33 E desisteranno dalla loro pertinacia inflessibile, e dalle loro malvagità, perchè ricorderanno la sorte dei loro padri che peccarono contro di me.33 E lasceranno il duro lor dorso, e la loro malignità; perocché si ricorderanno di quel, che fu de' padri loro, che peccaron contro di me.
34 Allora li richiamerò nella terra giurata ai loro padri, ad Abramo, Isacco e Giacobbe, e ne riprenderanno la padronanza, e li moltiplicherò e non scemeranno più.34 E li richiamerò nella terra, che io promisi con giuramento a' padri loro, Abramo, Isacco, e Giacobho e ne avranno il dominio, e li moltiplicherò, e non diminuiranno.
35 E conchiuderò con essi un'altra alleanza eterna, ond'essere Io, il Dio loro, ed essi il Popolo mio. E non rimuoverò più il mio popolo, i figli d'Israele, dalla terra che ho loro data".35 E fermerò con essi un'altra alleanza sempiterna, ond'io sia loro Dio, com'ei saranno mio popolo: e non moverò più il mio popolo, i figliuoli di Israele dalla terra, che ho data ad essi.