Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Qoelet 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBLIA
1 - Detti dell'Ecclesiaste, figliuolo di David, re di Gerusalemme.1 Palabras de Cohélet, hijo de David, rey en Jerusalén.
2 Vanità delle vanità - dice l'Ecclesiaste - vanità delle vanità! e tutto è vanità.2 ¡Vanidad de vanidades! - dice Cohélet -, ¡vanidad de vanidades, todo vanidad!
3 Che vantaggio ha l'uomo di tutta la sua fatica con cui si travaglia sotto il sole?3 ¿Qué saca el hombre de toda la fatiga con que se afana bajo el sol?
4 Passa una generazione e ne succede un'altra, e la terra sussiste sempre.4 Una generación va, otra generación viene; pero la tierra para siempre permanece.
5 Sorge il sole e tramontae s'affretta al suo posto, donde si leva ancora.5 Sale el sol y el sol se pone; corre hacia su lugar y allí vuelve a salir.
6 S'avanza verso mezzodì e volge a settentrione[e] va intorno il vento, girando per ogni dove, e torna quindi sui suoi giri.6 Sopla hacia el sur el viento y gira hacia el norte; gira que te gira sigue el viento y vuelve el viento a girar.
7 Tutti i fiumi sboccano nel mare e il mare non trabocca: al luogo donde i fiumi scaturiscono, ivi fan ritorno per rifluir novamente.7 Todos los ríos van al mar y el mar nunca se llena; al lugar donde los ríos van, allá vuelven a fluir.
8 Ogni cosa è in travaglio, nè può l'uomo spiegarlo a parole: l'occhio non si sazia di vedere, nè mai è pieno l'orecchio d'ascoltare.8 Todas las cosas dan fastidio. Nadie puede decir que no se cansa el ojo de ver ni el oído de oír.
9 [Eppure] che è ciò ch'è stato? quello stesso che sarà che è ciò ch'è accaduto? quello stesso che accadrà.9 Lo que fue, eso será; lo que se hizo, ese se hará. Nada nuevo hay bajo el sol.
10 Non c'è nulla di nuovo sotto il sole, nè alcuno può dire:«Guarda, questa cosa è nuova!», poichè essa esisteva già ne' tempi andati, prima di noi.10 Si algo hay de que se diga: «Mira, eso sí que es nuevo», aun eso ya sucedía en los siglos que nos precedieron.
11 Non resta memoria delle cose antiche!ma neppur di quelle che son per accadere vi sarà ricordopresso quei che verran più tardi.11 No hay recuerdo de los antiguos, como tampoco de los venideros quedará memoria en los que después vendrán.
12 Io, l'Ecclesiaste, fui re d'Israele in Gerusalemme.12 Yo, Cohélet, he sido rey de Israel, en Jerusalén.
13 E mi detti con tutto l'animo a cercare ed esplorar per mezzo della sapienzatutto quanto si fa sotto il sole. Questa triste occupazioneDio ha dato agli uomini, perché si travaglino in essa!13 He aplicado mi corazón a investigar y explorar con la sabiduría cuanto acaece bajo el cielo. ¡Mal oficio éste que Dios encomendó a los humanos para que en él se ocuparan!
14 Tutto io vidi quel che si fa sotto il sole, ed ecco tutto è vanità e afflizione di spirito!14 He observado cuanto sucede bajo el sol y he visto que todo es vanidad y atrapar vientos.
15 I perversi difficilmente si raddrizzano, e degli stolti il numero è infinito.15 Lo torcido no puede enderezarse, lo que falta no se puede contar.
16 Dissi in cuor mio: «Ecco ch'io son diventato grande, e ho sorpassato in sapienza quanti furon prima di me in Gerusalemme. Molte cose ha approfondito con sapienza la mente mia, e ho imparato [molto].16 Me dije en mi corazón: Tengo una sabiduría grande y extensa, mayor que la de todos mis predecesores en Jerusalén; mi corazón ha contemplado mucha sabiduría y ciencia.
17 Ho applicato il mio cuore ad apprender la saggezza, e a conoscer l'insipienza e la stoltezza, e mi sono accorto che anche in questo è travaglio e afflizione di spirito».17 He aplicado mi corazón a conocer la sabiduría, y también a conocer la locura y la necedad, he comprendido que aun esto mismo es atrapar vientos,
18 Perchè in molta sapienza, molta inquietudine, e chi aumenta il sapere, aumenta il travaglio.18 pues: Donde abunda sabiduría, abundan penas, y quien acumula ciencia, acumula dolor.