Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - E giunse agli orecchi di Giuda la fama del Romani, che sono forti e potenti, e accondiscendono a tutto quanto vien loro richiesto, e che con quanti s'erano a loro accostati avevan fatto amicizia, e sono forti e potenti.1 Allora Giuda ebbe contezza dei Romani, e come essi aveano gran possanza, e si prestavano a tutte quello che era lor domandato, e che con tutti quelli che si erano rivolti verso di loro avean fermato amicizia, e che erano grandemente potenti.
2 Si sentiva dire delle battaglie e delle prove di valore che avevano dato in Galazia, soggiogando quella gente ed imponendole un tributo.2 E senti parlare delle loro guerre e delle azioni grandi fatte da loro nella Galazia, di cui eransi renduti padroni, e l'avean soggettata al tributo:
3 E di quanto avevan fatto nella Spagna, dove s'erano impadroniti di quelle miniere d'oro e d'argento, conquistando a forza di senno e di perseveranza tutta quella regione;3 E quanto grandi cose aveano operate nella Spagna, e come avean ridotta in lor potere quelle miniere d'argento e di oro, e avean conquistato tutto quel paese col consiglio e colla pazienza.
4 e luoghi da loro distantissimi, e re che s'eran mossi contro di loro sin dall'estremità della terra, li avevano annientati e percossi di piaga grande; gli altri poi pagavano a lpro un tributo ogni anno.4 E aveano soggiogati dei paesi grandemente rimoti, e sconfitti de're, che si erano mossi contro di loro dagli ultimi confini del mondo, e gli aveano totalmente abbattuti: e che tutti gli altri pagavan ad essi tributo ogni anno:
5 Filippo, e Perseo, re de' Cetei, e quanti avevan preso le armi contro di loro, essi li avevano disfatti in battaglia e soggiogati.5 E che avean vinto in battaglia e soggiogato Filippo e Perseo re de' Cethei, e gli altri che avean prese l'armi contro di loro:
6 Antioco il Grande, re di Asia, che li aveva assaliti con centoventi elefanti e cavalieri e carri ed un esercito numerosissimo, era stato sconfitto;6 E che Antioco il grande re di Asia, il quale era venuto a battaglia con essi, avendo cento venti elefanti e cavalleria e cocchi con un grandissimo esercito, era stato sconfitto da loro:
7 l’avevano preso vivo, ed obbligato a pagare, egli ed i suol successori nel regno, un forte tributo, consegnare ostaggi, e sottostare all’imposizione.7 E come lo ebber vivo in loro potere, e gli ordinarono, che dovesse pagare egli, e i suoi successori nel regno un forte tributo, e desse ostaggi secondo il convenuto.
8 Le regioni degli Indii e de'Medii, e dei Lidii, le più ricche di quelle province, dopo averle prese, le avevano date al re Eumenè.8 E il paese degl'Indiani e i Medi e i Lidi, ottime provincie, le quali conquistate da essi le donarono al re Eumene:
9 E quelli della Grecia avevan voluto marciare contro di loro, e sconfiggerli; ma essi ne ebbero sentore;9 E come quelli, della Grecia fecer disegno di andare ad abbatterli, ed eglino lo seppero,
10 e mandarono un capitano, e combatteron con loro, uccidendone molti, e conducendo schiave le mogli ed i figli; li depredarono, s'impadronirono del loro paese, abbatterono le loro mura, e li sottoposero a loro dominio lnsino ad ora.10 E mandarono contro di essi un condottiere, e venner con essi alle mani, e ne fecero strage, e si menarono in schiavitù le loro mogli e i figliuoli, e diedero il sacco al loro paese, e conquistare le loro terre, e gettaron per terra le loro mura, e li ridussero in servitù, come sono anche in oggi.
11 E tutti gli altri regni ed isole che una volta avessero loro resistito, li sterminavano e li soggiogavano.11 E come desolarono, e ridussero in lor potere gli altri regni e le isole, le quali una volta avean prese le armi contro di loro.
12 Ma con gli amici, e con quelli che si fidavan di loro, avevano serbata amicizia; ed avevano conquistato regni vicini e lontani, perchè chiunque udiva il loro nome n'aveva paura;12 Ma col loro amici e con quelli che si fidavan di loro, mantenevan l'amicizia, e che si eran fatti padroni de' regni vicini e dei lontani, perché erano tumuli da tutti quelli, tra i quali giungeva la fama di essi:
13 quelli che essi volevano aiutare acciò regnassero, regnavano; e scacciavano dal trono chiunque volevano; e s'erano ingranditi a dismisura.13 E che regnavano quelli, a quali volevan dare aiuto per giungere al regno; e scacciavan dal trono quei, che volevano; e che si eran sommamente ingranditi.
14 Ma con tutto ciò, nessuno portava diadema nè vestiva di porpora, per fare il grande.14 E che con tutto questo nissuno portava il Diadema, né veste di porpora per grandeggiare.
15 Si eran eletto un senato, ed ogni giorno chiamavano a consiglio quei trecentoventi, sempre per deliberare della cosa pubblica, e fare quel che fosse degno.15 E aveano formato un Senato, e ogni giorno consultavano trecento venti persone, le quali ponderavano gli affari del popolo per far fare quello che era conveniente.
16 Ed ogni qnno commettono ad un solo l’ufficio di governare tutto lo stato, e tutti obbediscono a quel solo, e non v’ è tra loro insidia nè gelosia.16 E ogni anno conferiscono la loro magistratura ad un uomo, affinchè governi lo stato loro, e tutti obbediscano a un solo, e non v'è invidia, ne gelosia tra loro.
17 Giuda adunque scelse Eupolemo, figlio di Giovanni figlio di Giacobbe, e Giasone figlio d'Eleazaro, e li mandò a Roma, a far con loro amicizia ed alleanza,17 E Giuda elesse Eupolemo figliuolo di Giovanni, figliuolo di Giacobbe, e Giasone figliuolo di Eleazaro, e mandogli a Roma per fare amicizia, e confederazione con essi:
18 e perchè li liberassero dal giogo dei Greci, visto che questi riducevano in servitù il regno di Israele.18 Affinché eglino li liberassero dal giogo dei Greci, perocche vedevano come questi riducevano in schiavitù il regna d'Israele.
19 Giunsero dunque a Roma, dopo un viaggio lunghissimo, ed entrarono nella curia, e dissero:19 E quelli fecero il viaggio di Roma, che era assai lungo, ed entrarono nella curia, e dissero:
20 « Giuda Maccabeo, ed i suol fratelli, ed il popolo de' Giudei ci hanno mandati a voi, per far con voi alleanza, e scriverci come compagni ed amici vostri ».20 Giuda Maccabeo e i suoi fratelli e il popolo Giudeo ci han mandati a voi a stabilire con voi confederazione e pace, e perché ci scriviate tra i confederati e amici vostri.
21 Piacque a loro la proposta.21 E quelli gradirono la proposizione.
22 Ed ecco il rescritto che essi incisero in tavole di bronzo, e mandarono a Gerusalemme, acciò restasse presso i Giudei come memoriale di pace e d’alleanza.22 Ed ecco il rescritto, che fu inciso in tavole di bronzo, e mandato a Gerusalemme, affinché ivi fosse pe' Giudei monumento di questa pace e confederazione.
23 «Bene sia a' Romani ed alla nazione Giudea in mare ed in terra, per sempre, e stian lungi da loro la spada e il nemico.23 Felicità ai Romani e alla nazione dei Giudei nel mare e sulla terra in eterno, e sia lungi da essi la spada e l'inimico.
24 Se avranno guerra per i primi i Romani o i loro alleati in tutto il loro dominio,24 Che se i Romani, o alcuno de' loro confederati in tutto il loro dominio, si troveranno i primi in guerra,
25 la nazione Giudea darà loro aiuto di tutto cuore, come le circostanze permetteranno;25 La nazione de' Giudei darà loro con pienezza di cuore soccorso, secondo che il tempo permetterà.
26 ed al combattenti non daranno nè somministreranno grano, armi, danaro, navi, perchè così è piaciuto ai Romani; e staranno al loro ordini, senza ricever da loro alcunché.26 E ai combattenti non daranno, e non somministreranno i Romani nè armi, ne danaro, ne navi, che cosi è parato ai Romani; e quegli obbediranno loro senza riceverne soldo.
27 Similmente, se avranno guerra per i primi i Giudei, li aiuteranno di cuore i Romani, secondo che le circostanze lo permetteranno;27 Parimente ancora se prima avverrà, che la nazione de' Giudei sia in guerra, i Romani la soccorreranno di buon cuore, secondo che il tempo ad essi il permetterà.
28 ed a questi aiuti non si darà grano, armi, danaro, navi, com’ è piaciuto al Romani, e staranno ai loro ordini, fedelmente.28 E agli aiuti non daranno i Giudei grano, armi, denaro, navi, che cosi è paruto ai Romani; e quegli obbediranno ad essi senza frode:
29 In questi termini si son accordati i Romani col popolo de' Giudei.29 Questa è la convenzione de' Romani coi Giudei.
30 Che se, dopo ciò, vorranno gli uni e gli altri aggiungervi o togliervi qualcosa, lo faranno d’accordo, e tutto quello che avranno raggiunto o tolto sarà ratificato ».30 Che se in appresso o questi, o quelli brameranno o di aggiungere, o di levarne qualche cosa, lo faran di consenso scambievole, e sarà rato quello che aggiungeranno, o leveranno.
31 Quanto poi al male fatto a loro dal re Demetrio, gli abbiamo scritto così: « Perchè hai fatto gravare il tuo giogo sul nostri amici ed alleati Giudei?31 Oltre a ciò riguardo alle ingiurie fatte ad essi dal re Demetrio, gli abbiamo scritto in questi termini: Per qual motivo hai renduto più grave il tuo giogo ai Giudei amici e confederali nostri?
32 se essi un’altra volta s’appelleranno a noi contro di te, renderemo loro giustizia, e combatteremo con te per mare e per terra ».32 Se adunque eglino ricorreran di bel nuovo a noi, farem loro giustizia, e ti farem guerra per mare e per terra.