Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Joram figlio di Acab regnò in Samaria sopra Israele il decimottavo anno di Josafat, re di Giuda. Regnò dodici anni,1 Toram figliuolo di Achab cominciò a regnare sopra Israele in Samaria l'anno decimo ottavo di Josaphat re di Giuda, ed ei regnò dodici anni.
2 e fece il male al cospetto del Signore, ma non come il padre suo e la madre sua. Abbattè infatti le statue di Baal, che suo padre aveva erette;2 E fece il male nel cospetto del Signore, ma non quanto suo padre, e sua madre: perocché egli tolse via le statue di Baal, fatte dal padre suo.
3 tuttavia si abbandonò ai peccati di Geroboamo figlio di Nabat, che aveva fatto peccare Israele, e non se ne distolse.3 Con tutto ciò egli stette fisso ne' peccati di Jeroboam figliuolo di Nabat, il quale indusse Israele a peccare, e non se ne distaccò.
4 Ora Mesa, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re di Israele centomila agnelli e centomila arieti colla loro lana.4 Or Mesa re di Moab teneva quantità grande di bestiami, e pagava al re d'Israele cento mila agnelli, e cento mila arieti colle loro lane.
5 Ma, morto Acab, ruppe il patto, che aveva col re d'Israele.5 Ed egli, morto che fu Achab, ruppe i patti, che avea col re d'Israele.
6 Perciò il re Joram uscì in quel tempo da Samaria e passò in rassegna tutto Israele;6 E il re Joram allora partì da Samaria, e fece rassegna di tutto Israele.
7 e mandò a dire a Josafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato a me; vieni con me alla guerra contro di lui». Josafat rispose: «Verrò: ciò che è mio è tuo; il mio popolo è tuo popolo, i miei cavalli sono tuoi cavalli».7 E mandò a dire a Josaphat re di Giuda: Il re di Moab si è ribellato da me, vieni meco a fargli guerra. E quegli rispose: Verrò: chi è con te, è con me: il popol mio è tuo popolo, e i miei cavalli sono tuoi cavalli.
8 Poi disse: «Per qual via saliremo noi?», e Joram gli rispose: «Per il deserto dell'Idumea».8 E soggiunse: Da qual parte aneleremo noi? E quegli rispose: Pel deserto dell'Idumea.
9 Andarono adunque il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom e, dopo aver camminato sette giorni, venne a mancar l'acqua per l'esercito, e per le bestie che lo seguivano.9 Si mossero adunque il re d'Israele, il re di Giuda, e il re di Edom, e fecero un giro di sette giorni di strada, e mancava l'acqua all'esercito, e alle bestie, che gli andavan dietro.
10 Disse il re d'Israele: «Ohimè! Ohimè! Ohimè! Il Signore ha riunito insieme noi tre re per darci nelle mani di Moab».10 E il re d'Israele disse: Ahi, ahi, ahi; il Signore ha riuniti insieme noi tre regi, per darci in potere di Moab.
11 Disse allora Josafat: «Non vi è qui un profeta del Signore affinchè per mezzo suo possiamo implorare il Signore?». E uno dei servi del re d'Israele disse: «Vi è qui Eliseo figlio di Safat, che versava l'acqua sulle mani di Elia».11 Ma Josaphat disse: V'ha egli qui un profeta del Signore, affine d'implorare per mezzo di lui l'aiuto del Signore? E uno dei servi del re d'Israele gli rispose: Havvi Eliseo figliuolo di Saphath, il quale dava l'acqua alle mani ai Elia.
12 Allora Josafat disse: «La parola del Signore è con lui». Il re d'Israele, e Josafat, re di Giuda e il re di Edom andarono quindi a trovarlo.12 E Josaphat disse: Il Signore parla per sua bocca. E andarono a trovarlo il re d'Israele, e Josaphat re di Giuda, e il re di Edom.
13 Eliseo disse allora al re di Israele: «Che v'ha tra me e te? Va' dai profeti del padre tuo e della madre tua». Ma il re d'Israele gli domandò: «Per qual motivo il Signore ha riunito insieme questi tre re, per darli nelle mani di Moab?».13 Or Eliseo disse al re d'Israele:Che ho io da far con te? Vattene da' profeti del padre tuo, e della tua madre. E il re d'Israele gli disse: Per qual motivo il Signore ha uniti insieme tre regi, per darli nelle mani di Moab?
14 Gli rispose Eliseo: «Viva il Signore degli eserciti, al cui cospetto io sto! Se io non avessi rispetto a Josafat, re di Giuda, non mi sarei curato di te e non ti avrei neppure guardato.14 Ed Eliseo gli disse: Viva il Signore degli eserciti, al cospetto del quale io sto: se io non avessi rispetto a Josaphat re di Giuda, io non ti avrei dato retta, né ti avrei guardato in faccia.
15 Ora però conducetemi un sonatore d'arpa». Mentre il sonatore d'arpa toccava il suo istrumento, la mano del Signore fu sopra Eliseo, che disse:15 Ora voi conducetemi un sonatore di arpa: e mentre il sonatore arpeggiava cantando, la mano del Signore fu sopra di lui, ed egli disse:
16 «Il Signore dice queste cose: - Fate nel letto di questo torrente fosse e fosse, -16 Il Signore dice così: Fate nel letto di questo torrente delle fosse, e delle fosse.
17 poichè il Signore dice così: - Voi non vedrete nè vento nè pioggia, e questo letto si riempirà d'acqua e berrete voi e le vostre famiglie, e le vostre bestie. -17 Imperocché il Signore dice: Voi non vedrete vento, né pioggia, e questo letto sarà ripieno di acque, e berete voi, e la vostra gente, e le vostre bestie.
18 Ma ciò è poco al cospetto del Signore; egli darà inoltre Moab nelle vostre mani,18 E questo è poco pel Signore: egli di più darà anche Moab nelle vostre mani.
19 e voi abbatterete tutte le città fortificate e tutte le città ragguardevoli e taglierete ogni albero fruttifero e turerete tutte le fonti d'acqua e coprirete di pietre tutte le migliori campagne».19 Ed espugnerete tutte le città forti, e tutte le città ragguardevoli, e troncherete tutti gli alberi da frutto, e turerete tutte le sorgive delle acque, e tutte le più grasse campagne ricoprirete di sassi.
20 Il mattino dopo al momento in cui si suole offrire il sacrificio, ecco che le acque scesero per la via di Edom, e la terra fu ripiena di acqua.20 La mattina adunque in quell' ora, in cui suole offerirsi il sagrifizio, subitamente le acque principiarono a scorrere per la strada di Edom, e la terra fu inondata dalle acque.
21 Frattanto tutti i Moabiti all'udire che i re erano saliti per combattere contro di loro, convocarono tutti quelli che erano in grado di portare le armi e occuparono le frontiere.21 Or tutti i Moabiti avendo udito, come quei re si eran mossi per combatterli, raunatono tutti quelli, che portavano balteo, e all'insù, e si fermarono ai confini.
22 Si erano alzati al primo far del giorno e quando il sole fu alto, dirimpetto alle acque, i Moabiti videro di contro le acque rosse come sangue, e dissero:22 Ed essendosi alzati alla punta del dì, allorché venne a spuntare il sole dirimpetto alle acque, i Moabiti videro di contro le acque rosse come sangue.
23 «È sangue di spada. I re son venuti a battaglia tra loro e si son trucidati a vicenda; su dunque alla preda, o Moab».23 E dissero: Egli è sangue di uccisi: i re son venuti tra di loro a battaglia, e si son trucidati gli uni gli altri. Va ora, o Moab, a raccoglier la preda.
24 E si avanzarono verso il campo d'Israele. Ma Israele si levò e sconfisse Moab, che fuggì dinanzi a loro. Vennero adunque i vincitori e batterono i Moabiti,24 E si avanzarono verso gli alloggiamenti d'Israele; ma gl'Israeliti si mossero, e sbaragliarono i Moabiti, i quali voltaron loro le spalle. I vincitori pertanto inseguirono, e trucidarono i Moabiti,
25 distrussero le città e, gittando ciascuno pietre, riempirono ogni campo migliore, turarono tutte le fonti di acqua; e tagliarono poi tutti gli alberi fruttiferi, in modo che non restarono che le mura di mattone; ma la città fu circondata dai frombolieri e per la massima parte abbattuta.25 E distrussero le loro città, e gettando ognuno una pietra ne' campi migliori, li riempirono, e turarono tutte le sorgive delle acque, e tagliarono tutte le piante da frutto: non vi restarono se non le mura di mattone: ma la città fu circondata da' frombolieri, e atterata in gran parte.
26 Avendo dunque visto il re Moab che i nemici avevano avuto vantaggio, prese con sè settecento guerrieri per muovere incontro al re di Edom, ma non potè.26 Avendo adunque veduto il re di Moab, come i nemici erano i più forti, prese seco settecento uomini valorosi di mano, affine di sforzare il campo del re di Edom; ma non ottener l'intento.
27 Preso allora il figliuolo suo primogenito, che avrebbe dovuto regnare in sua vece, lo immolò in olocausto sulle mura; e ne venne una grande indignazione tra gli Israeliti che subito si allontanarono da lui e ritornarono nel proprio territorio.27 E preso il suo figliuolo primogenito, che dovea succedergli nel regno, lo offerse in olocausto sopra le mura, la qual cosa fece gran commozione negl' Israeliti, e subito si ritiraron da lui, e se ne tornarono alle case loro.