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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 17


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Nell'anno dodicesimo di Acaz, re di Giuda, cominciò a regnare Osea, figlio di Ela, in Samaria, e regnò sopra Israele nove anni.1 L'anno dodicesimo di Acaz re di Giuda, Osea, figlio di Ela, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò per nove anni.
2 Egli si diportò male al cospetto del Signore, ma non quanto i re d'Israele che furono prima di lui.2 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, non però come i re d'Israele che furono prima di lui.
3 Contro di lui ascese Salmanasar, re di Assiria, e Osea divenne suo vassallo e gli pagava tributo.3 Salmanassar, re di Assiria, salì contro Osea che si sottomise e gli pagò un tributo.
4 Avendo poi scoperto il re d'Assiria che Osea, volendosi ribellare, aveva mandato messaggeri a Sua, re d'Egitto, per non pagare al re d'Assiria i tributi, che ogni anno era solito inviare, lo assediò e dopo averlo vinto, lo mise in carcere.4 Il re di Assiria però scoprì che Osea lo tradiva: aveva infatti inviato dei messaggeri a So, re di Egitto, e non aveva più consegnato il tributo al re di Assiria come era solito fare ogni anno. Allora il re d'Assiria lo fece arrestare e lo fece rinchiudere in carcere.
5 Percorse poi tutta la regione, salì contro Samaria e l'assediò per tre anni.5 Il re d'Assiria invase tutto il paese e giunse a Samaria, cui pose l'assedio per tre anni.
6 Nell'anno nono di Osea, il re di Assiria prese Samaria e trasferì Israele prigioniero fino in Assiria e lo pose in Ala ed in Abor presso il fiume di Gozan, e nelle città della Media.6 L'anno nono di Osea, il re d'Assiria espugnò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria e li stabilì a Calach, sul Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media.
7 Ciò avvenne perchè i figli di Israele peccarono contro il Signore loro Dio, che li aveva tratti dalla terra d'Egitto, dalla mano di Faraone re d'Egitto, e si erano dati al culto degli dèi stranieri.7 Questo accadde perché i figli d'Israele avevano peccato contro il Signore, loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, sottraendoli alla mano del faraone, re di Egitto. Essi infatti avevano adorato gli dèi stranieri,
8 Avevano inoltre adottato il genere di vita sia delle nazioni, che il Signore aveva sterminato dinanzi ai figli d'Israele, sia dei re d'Israele, che avevano fatto altrettanto.8 avevano seguito le usanze delle genti che il Signore aveva cacciato di fronte ai figli d'Israele e le usanze che i re d'Israele avevano introdotto.
9 Perciò i figli d'Israele, colle loro azioni peccaminose, avevano offeso il Signore loro Dio, si erano edificati alti luoghi in tutte le loro città, dalla torre di guardia fino alla città fortificata.9 I figli d'Israele macchinarono contro il Signore loro Dio cose che non erano rette; si costruirono alture in ogni loro città, dalla torre di guardia fino alla città fortificata;
10 Avevano innalzato statue e piantato boschetti in ogni colle elevato, e sotto ogni pianta frondosa;10 si eressero stele e pali sacri su ogni collina elevata e sotto ogni albero frondoso.
11 vi bruciavano incenso sopra altari costruiti a modo delle genti, che il Signore aveva disperso dalla loro faccia e avevano colle loro opere perverse irritato il Signore;11 Là, su ogni altura, alla maniera delle genti che il Signore aveva cacciato di fronte ad essi, offrirono sacrifici e fecero cose malvagie, da irritare il Signore.
12 adorarono delle immondezze, dalle quali il Signore aveva comandato di astenersi.12 Essi adorarono gli idoli, sebbene il Signore avesse detto loro: "Non fate una simile cosa!".
13 Il Signore fece avvertire Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvage e custodite i miei precetti e le mie leggi, seguendo interamente la legge che io ho prescritta ai vostri padri, e che io vi ho fatto pervenire per mezzo dei miei servi i profeti».13 Eppure il Signore, attraverso tutti i profeti e tutti i veggenti, aveva ingiunto a Israele e a Giuda: "Convertitevi dalla vostra malvagia condotta, osservate i miei comandamenti e i miei statuti, secondo tutta la legge che ho prescritto ai vostri padri e che vi ho comunicato mediante i profeti miei servi".
14 Ma essi non vollero dargli ascolto, ed indurarono la loro cervice, come avevano fatto i loro padri, che non avevano voluto ubbidire al Signore loro Dio,14 Essi però non prestarono ascolto e indurirono la loro cervice come l'avevano indurita i loro padri che non erano stati fedeli al Signore loro Dio.
15 e ne avevano calpestato gli ordini e il patto che egli aveva stipulato coi loro padri e gli avvertimenti, che aveva loro rivolti; e si erano invece dati a seguire le vanità, e ad agire stoltamente e avevano seguìto l'esempio delle genti, che stavano ai loro confini, riguardo alle quali il Signore aveva comandato di non fare quanto essi facevano.15 Disprezzarono i suoi statuti, l'alleanza ch'egli aveva concluso con i loro padri e gli ordini che egli aveva loro dato; andarono dietro alla vacuità degli idoli e divennero essi stessi vacui, imitando le genti che li circondavano, mentre il Signore aveva loro comandato di non agire come quelle.
16 Avevano inoltre trasgredito tutti i precetti del Signore loro Dio, e si erano fatti due vitelli fusi, avevano piantato dei boschetti, avevano adorato tutte le stelle del cielo, avevano servito Baal,16 Rigettarono tutti i precetti del Signore, loro Dio, e si fecero idoli fusi, i due torelli; si fecero pure pali sacri e si prostrarono a tutto l'esercito del cielo e venerarono Baal.
17 e consacrati i figli loro, e le loro figlie, facendoli passare per il fuoco; si erano abbandonati alle divinazioni e agli incantesimi; si erano venduti per fare il male al cospetto del Signore e per irritarlo.17 Inoltre bruciarono i loro figli e le loro figlie, praticarono la divinazione e gli incantesimi e si prestarono a compiere ciò che è male agli occhi del Signore, così da provocarne lo sdegno.
18 Perciò il Signore sdegnatosi fortemente contro Israele lo rimosse dal suo cospetto, e non rimase che la sola tribù di Giuda.18 Il Signore si irritò grandemente contro Israele e lo cacciò dal suo cospetto; non rimase che la sola tribù di Giuda.
19 Ma neppur Giuda custodì i comandamenti del Signore Dio suo, ma camminò negli errori, che Israele aveva commesso.19 Ma neppure Giuda osservò i precetti del Signore, suo Dio, e imitò le usanze che Israele aveva praticato.
20 Perciò il Signore rigettò tutta la stirpe d'Israele, li umiliò, li abbandonò tra le mani degli oppressori, e finì per cacciarli lungi da sè.20 Perciò il Signore rigettò tutta la stirpe d'Israele, li afflisse e li diede in mano dei saccheggiatori, fino a che non li cacciò dal suo cospetto.
21 Fin da quando Israele si separò dalla casa di Davide e si proclamò re Geroboamo figlio di Nabat, Geroboamo distolse Israele dal seguire il Signore e gli fece commettere un peccato assai grave.21 Egli infatti separò Israele dalla casa di Davide, ed essi proclamarono re Geroboamo, figlio di Nebàt; Geroboamo allontanò Israele dal Signore e lo indusse a commettere un grave peccato.
22 I figli d'Israele si abbandonarono a tutte le colpe, che aveva commesso Geroboamo, e non se ne distolsero mai;22 I figli d'Israele imitarono tutti i peccati che Geroboamo aveva commesso e non si staccarono da essi,
23 finchè il Signore non tolse Israele dalla sua presenza, come aveva detto per mezzo di tutti i suoi servi, i profeti e Israele fu trasferito dal suo paese in Assiria, dove ancor oggi si trova.23 fino a che il Signore non cacciò Israele dal suo cospetto, come aveva predetto per mezzo di tutti i profeti suoi servi, e deportò Israele dalla sua terra in Assiria dove si trova fino ad oggi.
24 Il re d'Assiria fece venir abitanti da Babilonia, da Cuta, da Ava, da Emat e da Sefarvaim e li stabilì in luogo dei figli d'Israele, nelle città di Samaria; essi presero possesso della Samaria e si stabilirono in quella città.24 Il re di Assiria fece venire popolazioni da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvàim e le stabilì nelle città della Samaria al posto dei figli d'Israele. Quelli presero possesso della Samaria e abitarono nelle sue città.
25 Quando cominciarono a dimorarvi, non temevano il Signore; e il Signore mandò contro di essi dei leoni, che ne fecero strage.25 All'inizio del loro stanziamento là, esse non veneravano il Signore; perciò il Signore mandò contro di loro dei leoni che ne fecero un massacro.
26 La cosa venne annunziata al re di Assiria con queste parole: «Le genti che tu hai trasferito e fatto abitare nelle città di Samaria ignorano le leggi del Dio del paese e perciò il Signore ha mandato contro di essi leoni che fanno strage, appunto perchè ignorano il culto del Dio del paese».26 Allora dissero al re di Assiria: "Le popolazioni che tu hai deportato e hai stabilito nelle città della Samaria non conoscono il rito del dio del paese. Questi ha mandato contro di essi dei leoni che li fanno morire, perché essi non conoscono il rito del dio del paese".
27 Allora il re d'Assiria diede quest'ordine: «Conducete colà uno dei sacerdoti, che avete di là condotto in schiavitù e vada ad abitare con essi e insegni loro le leggi del Dio del paese».27 Il re di Assiria diede quest'ordine: "Fatevi ritornare uno dei sacerdoti che avete deportato di là; egli vada, vi abiti e insegni loro i riti del dio del paese".
28 Essendo adunque venuto uno dei sacerdoti, che erano stati condotti prigionieri da Samaria, si stabilì in Betel e ammaestrava gli abitanti sul modo di onorare il Signore.28 Uno dei sacerdoti che erano stati deportati da Samaria venne a stabilirsi a Betel e insegnò loro come dovevano venerare il Signore.
29 Ciascuna di quelle nazioni si fabbricò la propria divinità e la collocò nei santuari posti sulle alte colline, fabbricate dai Samaritani, ciascuna nazione nella città nella quale abitava.29 Ogni popolazione però si fece il proprio dio e lo collocò nei templi delle alture che i Samaritani s'erano costruiti; ogni popolazione agì così nelle città in cui abitava.
30 Così quei di Babilonia fecero Socotbenot; quei di Cuta fecero Nergel; quei di Emat fecero Asima;30 Gli uomini di Babilonia fecero Succot-Benot; gli uomini di Cuta fecero Nergal; e gli uomini di Camat fecero Asima.
31 quei di Ava fecero Nebaaz e Tartac; quelli che poi erano di Sefarvaim bruciarono i loro figli nel fuoco in onore di Adramelec e di Anamelec, dèi di Sefarvaim.31 Gli Avviti fecero Nibcaz e Tartach; i Sefarviti bruciarono i loro figli in onore di Adram-Mèlech e di Anam-Mèlech, divinità di Sefarvàim.
32 Tuttavia adoravano anche il Signore, e si crearono, scegliendoli tra la gente più vile, dei sacerdoti degli alti luoghi e li posero nei santuari sulle alture,32 Essi veneravano anche il Signore e si fecero dei sacerdoti delle alture, provenienti dalla loro cerchia, i quali officiavano per loro nei templi delle alture.
33 e pur onorando il Signore servivano anche alle loro divinità secondo gli usi dei popoli, dai quali erano stati trasferiti in Samaria.33 Essi veneravano il Signore assieme ai loro dèi, secondo il rito delle genti da cui erano stati deportati.
34 Fino a questi giorni essi seguono l'antico costume, non temono il Signore, nè osservano le cerimonie, gli ordini, la legge e i precetti imposti dal Signore ai figli di Giacobbe, da lui chiamato Israele,34 A tutt'oggi essi agiscono secondo i loro riti antichi. Pertanto non venerano il Signore né agiscono secondo i suoi statuti e i suoi riti, né secondo la legge e il comando che il Signore ha trasmesso ai figli di Giacobbe cui impose il nome di Israele.
35 coi quali aveva stretto un patto, e dato questo comando: «Non vogliate onorare gli dèi stranieri, non adorateli, non serviteli e non offrite loro sacrifici,35 Il Signore, infatti, aveva stipulato con essi un'alleanza e aveva loro ordinato: "Non venerate gli dèi stranieri, non prostratevi davanti ad essi, non tributate loro il culto e non offrite loro dei sacrifici;
36 ma onorate soltanto il Signore Dio vostro, che vi trasse dall'Egitto con grande forza e col braccio teso; lui adorate, e a lui offrite sacrifici.36 bensì venerate solo il Signore che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e braccio disteso; davanti a lui solo prostratevi e a lui solo offrite sacrifici.
37 Osservate poi, per metterli in pratica ogni giorno, i suoi riti, i suoi comandi, la sua legge, i precetti, che scrisse per voi; non temete altri dèi,37 Osservate gli statuti e i decreti, la legge e il comando che egli scrisse per voi affinché li pratichiate tutti i giorni; ma non venerate gli dèi stranieri.
38 e non vogliate dimenticare l'alleanza che fece, e non onorate divinità straniere,38 Non dimenticate il patto che ho stipulato con voi né venerate gli dèi stranieri.
39 ma temete il Signore Dio vostro, ed egli vi toglierà dalle mani di tutti i vostri nemici».39 Venerate soltanto il Signore, vostro Dio, ed egli vi libererà dalla mano di tutti i vostri nemici".
40 Essi però non diedero ascolto, ma agirono secondo le loro antiche usanze.40 Essi però non prestarono ascolto, ma continuarono ad agire secondo i loro antichi riti.
41 Perciò queste genti temettero sì il Signore, ma nel tempo stesso servirono anche i loro idoli, e così i loro figli e i nipoti continuano a fare fino ad ora quanto fecero i padri loro.41 Così quelle popolazioni veneravano il Signore e, nello stesso tempo, rendevano il culto ai loro idoli. Anche i loro figli e i figli dei loro figli continuano a fare fino ad oggi come avevano fatto i loro padri.