Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 12


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Joas divenne re il settimo anno di Jeu, e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre avea nome Sebia di Bersabee.1 L’ANNO settimo di Iehu, Gioas cominciò a regnare, e regnò quarant’anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Sibia, da Beerseba.
2 Joas operò rettamente al cospetto del Signore per tutto il tempo che seguì gli ammaestramenti del sacerdote Joiada;2 E Gioas fece quello che piace al Signore, tutto il tempo che il sacerdote Gioiada l’ammaestrò.
3 tuttavia non soppresse le alture, poichè il popolo continuava ad immolare e a bruciare incenso sugli alti luoghi.3 Nondimeno gli alti luoghi non furono tolti; il popolo sacrificava ancora, e faceva profumi negli altri luoghi
4 Joas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro del santuario, portato nel tempio del Signore dai forestieri, quello che viene offerto pel riscatto della persona e tutto il denaro che spontaneamente e per libera elezione viene portato nel tempio del Signore,4 E Gioas disse a’ sacerdoti: Prendano i sacerdoti tutti i danari consecrati che son portati nella Casa del Signore, i danari di chiunque passa fra gli annoverati, i danari per le persone, secondo l’estimazione di ciascuno; prendano eziandio, ciascuno dal suo conoscente, tutti i danari che viene in cuore a ciascuno di portar nella Casa del Signore.
5 lo riceveranno i sacerdoti, ciascuno secondo il proprio turno e lo impiegheranno per i restauri del tempio, se vi sarà alcunchè che richieda di essere restaurato».5 E ne ristorino le rotture della Casa del Signore, dovunque se ne troverà alcuna.
6 Ma poichè fino al ventesimo terzo anno del re Joas i sacerdoti non avevano riparato alcuno dei guasti del tempio,6 Ma nell’anno ventesimoterzo del re Gioas, i sacerdoti non aveano ancora ristorate le rotture della Casa del Signore.
7 il re Joas chiamò il pontefice e i sacerdoti, e disse loro: «Perchè non avete fatto le riparazioni al tempio? D'ora innanzi non riceverete più il denaro secondo i vostri turni, ma lo lascerete per le riparazioni del tempio».7 Laonde il re Gioas chiamò il sacerdote Gioiada, e gli altri sacerdoti, e disse loro: Perchè non ristorate voi le rotture della Casa? Ora dunque non prendete più danari da’ vostri conoscenti; anzi, lasciateli per ristorare le rotture della Casa.
8 E i sacerdoti ebbero proibizione di ricevere per l'avvenire denaro dal popolo e non furono più incaricati delle riparazioni del tempio.8 Ed i sacerdoti acconsentirono di non prender più danari dal popolo, ed altresì di non avere a ristorare le rotture della Casa.
9 Il sacerdote Joiada prese allora una cassa, vi aprì un foro nel coperchio e la pose accanto all'altare, a destra dell'entrata della casa del Signore. E i sacerdoti che avevano la custodia delle porte, vi mettevano tutto il denaro, che era portato nel tempio del Signore.9 E il sacerdote Gioiada prese una cassa, e nel coperchio di essa fece un buco; e la mise presso all’Altare dal lato destro, quando si entra nella Casa del Signore; ed i sacerdoti che stavano alla guardia della soglia della Casa vi mettevano dentro tutti i danari ch’erano portati nella Casa del Signore.
10 Quando vedevano che la cassa era troppo piena, il segretario del re il sommo sacerdote venivano a vuotarla e a contare il denaro, che si trovava nel tempio del Signore;10 E quando vedevano che vi erano danari assai nella cassa, lo scrivano del re, e il sommo sacerdote, venivano, e dopo aver contati i danari che si trovavano nella Casa del Signore, il legavano in sacchetti.
11 e lo distribuivano in determinata quantità a coloro che sovrastavano agli operai della casa del Signore, i quali ne usavano per pagare i falegnami e gli scalpellini, che lavoravano nel tempio del Signore,11 Poi davano que’ danari contati in mano a coloro che aveano la cura del lavoro, ch’erano costituiti sopra la Casa del Signore; ed essi li spendevano in legnaiuoli e fabbricatori, che lavoravano nella Casa del Signore;
12 e facevano le riparazioni necessarie, e tutti quegli altri che tagliavano le pietre; come pure ne usavano per comperare il legname e le pietre che venivano tagliate; in modo da compiere la restaurazione della casa del Signore, relativamente a tutto ciò che richiedeva spesa per le riparazioni del tempio.12 ed in muratori, ed in iscarpellini; e per comperar legnami, e pietre tagliate, per ristorar le rotture della Casa del Signore, ed in tutto ciò che occorreva per ristorar la Casa.
13 Non si facevano però con questo denaro, cioè col denaro che era portato nel tempio del Signore, nè le idrie del tempio del Signore, nè le forchette, nè i turiboli, nè le trombe, nè alcun vaso d'oro o d'argento.13 Altro non si faceva di que’ danari ch’erano portati nella Casa del Signore, nè vasellamenti d’argento, per la Casa del Signore, nè forcelle, nè bacini, nè trombe, nè alcun altro strumento d’oro o di argento.
14 Poichè esso era dato a quelli che lavoravano per la restaurazione del tempio,14 Anzi erano dati a coloro che aveano la cura dell’opera, i quali con essi ristoravano la Casa del Signore.
15 e non si faceva rendere conto agli uomini che ricevevano il danaro per distribuirlo agli operai; ma essi lo distribuivano secondo coscienza.15 E non si faceva render contro a quegli uomini, nelle cui mani si davano que’ danari, per darli a quelli che lavoravano all’opera; perciocchè essi lo facevano lealmente.
16 Il denaro poi dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era portato nel tempio del Signore, perchè esso era dei sacerdoti.16 I danari per la colpa, e i danari per lo peccato, non erano portati dentro alla Casa del Signore; quegli erano per li sacerdoti
17 Ascese Azael, re di Siria, per combattere contro Get, e se ne impadronì; si volse allora per salire fino a Gerusalemme.17 Allora Hazael, re di Siria, salì, e guerreggiò contro a Gat, e la prese; poi voltò la faccia, per salire contro a Gerusalemme.
18 Perciò Joas, re di Giuda, prese tutte le cose consacrate da Josafat, da Joram, e da Ocozia, suoi padri, re di Giuda, e le cose che egli avea offerto e tutto il danaro, che si potè trovare nei tesori del tempio del Signore e nel palazzo del re e mandò tutto ad Azael re della Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.18 Ma Gioas, re di Giuda, prese tutte le cose consacrate, che Giosafat, Gioram, ed Achazia, suoi padri, re di Giuda, aveano consacrate, e anche quelle che egli stesso avea consacrate, e tutto l’oro che si trovò ne’ tesori della Casa del Signore, e della casa del re; e mandò tutto ciò ad Hazael, re di Siria; ed egli si dipartì da Gerusalemme.
19 Il resto delle azioni di Joas e tutto quello che egli fece, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?19 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioas, e tutto ciò ch’egli fece; queste cose non sono esse scritte nel libro delle Croniche dei re di Giuda?
20 I suoi servi si ribellarono e congiurarono fra loro e uccisero Joas nella casa di Mello, che è nella discesa di Sella.20 Ora i suoi servitori si levarono, e fecero una congiura, e percossero Gioas nella casa di Millo, nella scesa di Silla.
21 Josacar, figlio di Semaat e Jozabad figlio di Somer, suoi servi, lo assalirono e l'uccisero; e fu sepolto coi padri suoi nella città di Davide, e gli successe sul trono il figlio Amasia.21 Iozacar, figliuolo di Simat, e Iozabad, figliuolo di Somer, suoi servitori, lo percossero; ed egli morì, e fu seppellito, co’ suoi padri, nella Città di Davide. Ed Amasia, suo figliuolo, regnò in luogo suo