Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giudici 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Queste sono le nazioni che il Signore risparmiò allo scopo di mettere alla prova Israele per mezzo loro, cioè quanti non avevano visto le guerre di Canaan.1 Queste son le nazioni lasciate dal Signore, affin di disciplinare per mezzo di esse Israele, cioè tutti quelli che non sapevan nulla delle guerre de' Cananei:
2 Ciò avvenne soltanto per l'istruzione delle nuove generazioni degli Israeliti, perché imparassero la guerra, quelli, per lo meno, che prima non l'avevano mai vista:2 Affinchè in appresso imparassero i loro figliuoli a combattere co' nemici, e ad avvezzarsi al maneggio dell'armi:
3 i cinque capi dei Filistei, tutti i Cananei, quei di Sidòne e gli Evei, che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Amat.3 Cinque satrapi de' Filistei, tutti i Cananei, e Sidonii, ed Hevei, che abitavan sul monte Libano dal monte di Baal-Hermon fino all'ingresso di Emath.
4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi, che il Signore aveva dati ai loro padri per mezzo di Mosè.4 E il Signore li lasciò per provare per mezzo di essi Israele, se fosse obbediente, o no, a' comandamenti intimati dal Signore a' padri loro per mezzo di Mosè.
5 Così gli Israeliti abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei;5 Gl'Israeliti pertanto abitarono in mezzo a' Cananei, e agli Hethei, e Amorrhei, e Pherezei, ed Hevei, e Jebusei:
6 presero in mogli le figlie di essi, maritarono le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.
6 E sposaron delle loro figliuole e maritaron le proprie figlie co' loro figliuoli, e servirono a' loro dei.
7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore loro Dio e servirono i Baal e le Asere.7 E fecero il male al cospetto del Signore, e si dimenticarono del loro Dio, servendo a Baal, e ad Astaroth.
8 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e li mise nelle mani di Cusan-Risataim, re del Paese dei due fiumi; gli Israeliti furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.8 E il Signore irato contro Israele li diede in potere di Chusan Rasathaim re della Mesopotamia, e a lui furon soggetti per otto anni.
9 Poi gli Israeliti gridarono al Signore, e il Signore suscitò loro un liberatore, Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, ed egli li liberò.9 E alzaron le loro grida verso il Signore, il quale suscitò loro un salvatore che gli liberò, vale a dire Othoniel figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb.
10 Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim.10 E fu in lui lo Spirito del Signore, e giudicò Israele. E andò, e diede battaglia, e il Signore diede in suo potere Chusan Rasathaim re della Siria, e lo debellò.
11 Il paese rimase in pace per quarant'anni, poi Otniel, figlio di Kenaz, morì.
11 E il paese ebbe riposo di quarant'anni, e Othoniel figliuolo di Cenez morì.
12 Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore.12 Ma i figliuoli d'Israele ricominciarono a fare il male nel cospetto del Signore, il quale diede forze contro di loro ad Eglon re di Moab: perchè essi avean peccato nel cospetto di lui.
13 Eglon radunò intorno a sé gli Ammoniti e gli Amaleciti, fece una spedizione contro Israele, lo batté e si impadronì della città delle Palme.13 E unì con lui i figliuoli di Ammon e di Amalec: ed egli si mosse, e mise in rotta Israele, e s'impadronì della città delle palme.
14 Gli Israeliti furono schiavi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.14 E i figliuoli d’Israele furon soggetti ad Eglon re di Moab per diciotto anni.
15 Poi gridarono al Signore ed egli suscitò loro un liberatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon re di Moab.15 E di poi alzaron le grida al Signore, il quale suscitò loro un salvatore per nome Aod, figliuolo di Gera, figliuolo di Jemini, il quale si serviva della man sinistra come della destra. E i figliuoli d'Israele mandarono per mezzo di lui de’ regali ad Eglon di Moab.
16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un 'gomed', e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.16 Egli si fece un pugnale a due tagli colla sua guardia lungo come la palma della mano e lo mise sotto la sua casacca al fianco destro.
17 Poi presentò il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso.17 E presentò i regali ad Eglon re di Moab. Or Eglon era grasso fuor di modo.
18 Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato.18 E offerti che ebbe a lui i regali, Aod andò dietro ai compagni che eran venuti con lui.
19 Ma egli, dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, tornò indietro e disse: "O re, ho una cosa da dirti in segreto". Il re disse: "Silenzio!" e quanti stavano con lui uscirono.19 E poi tornò da Galgala, dove erano gl’idoli, e disse al re: Io ho da parlarti in segreto, o re. Ed egli li fe' segno di tacere: e ritiratisi tutti quelli che eran con lui,
20 Allora Eud si accostò al re che stava seduto nel piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: "Ho una parola da dirti da parte di Dio". Quegli si alzò dal suo seggio.20 Aod se gli appressò, e stando quegli solo in una camera da estate gli disse: Io porto a te una parola di Dio. E quegli subitamente si alzò dal trono:
21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.21 Ma Aod stese la man sinistra, e preso il pugnale dal suo destro lato, lo ficcò a lui nel ventre
22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si rinchiuse intorno alla lama, perciò egli uscì subito dalla finestra, senza estrargli la spada dal ventre.22 Con tanta forza che la guardia penetrò dietro al ferro nella ferita, e vi rimase coperta nella eccessiva pinguedine. Ed egli non tirò fuori il pugnale, ma dato che ebbe il colpo, lasciollo fitto nel ventre: e subito per le segrete vie naturali si sgravò il corpo de' suoi escrementi.
23 Eud uscì nel portico, dopo aver chiuso i battenti del piano di sopra e aver tirato il chiavistello.23 Ma Aod, chiuse a chiave con tutta sollecitudine le porte della camera,
24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; dissero: "Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca".24 Uscì per la porta di dietro. E venuti i servi del re vider chiuse le porte della camera, e dissero: Forse egli soddisfa a qualche bisogno naturale nella camera d'estate:
25 Aspettarono fino ad essere inquieti, ma quegli non apriva i battenti del piano di sopra. Allora presero la chiave, aprirono ed ecco il loro signore era steso per terra, morto.25 Ma avendo lungamente aspettato, nè sapendo più che pensare, veggendo come nissuno apriva, preser la chiave, e aperto che ebbero, trovarono il loro signore giacente per terra morto.
26 Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seira.26 Ma in mezzo al loro turbamento Aod se ne fuggì, e passò pel luogo degl'idoli, di dove avea dato volta indietro. E arrivò a Seirath:
27 Appena arrivato là, suonò la tromba sulle montagne di Efraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa.27 E immediatamente diede fiato alla tromba sul monte Ephraim; e scesero con lui i figliuoli d'Israele, andando egli innanzi a loro.
28 Disse loro: "Seguitemi, perché il Signore vi ha messo nelle mani i Moabiti, vostri nemici". Quelli scesero dopo di lui, si impadronirono dei guadi del Giordano, per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno.28 E disse loro: Seguitemi; imperocché il Signore ha dati in nostro potere i nostri nemici i Moabiti. E quegli andarono dietro a lui, e occuparono i guadi del Giordano, per dove si passa a Moab, e non lasciarono che alcun passasse.
29 In quella circostanza sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.29 Ma uccisero in quel tempo circa dieci mila Moabiti, tutti gente robusta, e valorosa: nissuno di essi potè scamparla.
30 Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese rimase tranquillo per ottant'anni.
30 E fu umiliato in quel giorno Moab sotto il braccio d’Israele: e il paese ebbe riposo per ottant'anni.
31 Dopo di lui ci fu Samgar figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli salvò Israele.31 Dopo Aod fu Samgar figliuolo di Anath, il quale uccise secento uomini Filistei con un vomere: ed egli pure fu il difensor d'Israele.