Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Allontanate dunque ogni genere di cattiveria e di frode, ipocrisie, gelosie e ogni maldicenza.1 Per la qual cosa deposta ogni malizia, e ogni frode, e le finzioni, e le invidie, e tutte le detrazioni,
2 Come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza,2 Come bambini di fresco nati bramate il latte spirituale sincero; affinchè per esso cresciate a salute:
3 se davvero avete gustato che buono è il Signore.3 Se pure gustato avete, come è dolce il Signore.
4 Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio,4 A cui accostandovi pietra viva, rigettata dagli uomini, ma eletta, e onorata da Dio:
5 quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.5 Voi pure come pietre vive siete edificati sopra di lui, casa spirituale, sacerdozio santo per offerire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo.
6 Si legge infatti nella Scrittura:
Ecco, io pongo in Sion
una pietra d’angolo, scelta, preziosa,
e chi crede in essa non resterà deluso.
6 Per la qual cosa si ha nella scrittura: ecco che io pongo in Sion una pietra principale, angolare, eletta, preziosa: e chi in lei crederà, non rimarrà confuso.
7 Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono
la pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata pietra d’angolo
7 Per voi adunque, che credete, ell' è di onore: ma per quei, che non credono, ella è la pietra rigettata da coloro, che fabbricavano: questa è divenuta testata dell'angolo:
8 e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.
Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati.
8 E pietra d'inciampo, e pietra di scandalo per costoro, che urtano nella parola, e non credono, al che furon pur ordinati.
9 Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.9 Ma voi stirpe eletta, sacerdozio regale, gente santa, popolo di acquisto: affinchè esaltiate le virtù di lui, che dalle tenebre vi chiamò all'ammirabil sua luce.
10 Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
10 I quali una volta non popolo, ma ora popolo di Dio: i quali non fatti partecipi di misericordia, ora poi fatti partecipi della misericordia.
11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all’anima.11 Carissimi, io vi scongiuro, che come forestieri, e pellegrini vi guardiate dai desiderj carnali, che militan contro dell'anima,
12 Tenete una condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita.12 Vivendo bene tralle genti: affinchè laddove sparlan di voi come di uomini di mal affare, considerando le vostre buone opere, glorifichino Dio nel dì, in cui li visiterà.
13 Vivete sottomessi ad ogni umana autorità per amore del Signore: sia al re come sovrano,13 Siate adunque per riguardo a Dio soggetti ad ogni uomo creato: tanto al Re, come sopra di tutti;
14 sia ai governatori come inviati da lui per punire i malfattori e premiare quelli che fanno il bene.14 Quanto ai presidi come spedili da lui per far vendetta de' malfattori, e per onorare i buoni:
15 Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all’ignoranza degli stolti,15 Perché tale è la volontà di Dio, che ben facendo chiudiate la bocca alla ignoranza degli uomini stolti:
16 come uomini liberi, servendovi della libertà non come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.16 Come liberi, e non quasi tenendo la libertà per velame della malizia, ma come servi di Dio.
17 Onorate tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re.
17 Rispettate tutti: amate i fratelli? temete Dio: rendete onore al Re.
18 Domestici, state sottomessi con profondo rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e miti, ma anche a quelli prepotenti.18 Servi, siate soggetti ai padroni con ogni timore, non solo ai buoni, e modesti, ma anche agl' indiscreti.
19 Questa è grazia: subire afflizioni, soffrendo ingiustamente a causa della conoscenza di Dio;19 Imperocché è cosa di merito, se per riflesso a Dio uno sopporta molestie, patendo ingiustamente.
20 che gloria sarebbe, infatti, sopportare di essere percossi quando si è colpevoli? Ma se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio.20 Imperocché qual onore è egli, se peccando, ed essendo puniti, patite? Ma se bene operando, e patendo, soffrite in pazienza: questo è il merito dinanzi a Dio.
21 A questo infatti siete stati chiamati, perché
anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme:
21 Imperocché a questo siete stati chiamati: dappoiché anche Cristo patì per noi, lasciando a voi l'esempio, affinchè le vestigia di lui seguitiate:
22 egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca;
22 Il quale non fè peccato, né frode trovossi nella sua bocca:
23 insultato, non rispondeva con insulti,
maltrattato, non minacciava vendetta,
ma si affidava a colui
che giudica con giustizia.
23 Il quale venendo maledetto, non malediceva: strapazzato non minacciava: ma si rimetteva nelle mani dì chi ingiustamente lo giudicava:
24 Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti.
24 Il quale i peccati nostri portò egli stesso sul proprio corpo sopra del regno (affinchè morti al peccato, viviamo alla giustizia) per le lividure del quale siete stati sanati.
25 Eravate erranti come pecore,
ma ora siete stati ricondotti
al pastore e custode delle vostre anime.
25 Imperocché eravate come pecore? sbandate, ma vi siete adesso convertiti al pastore, e vescovo delle anime vostre.