Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 1


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità,1 Paulus servus Dei, Apostolus autem Jesu Christi secundum fidem electorum Dei, et agnitionem veritatis, quæ secundum pietatem est
2 nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente,2 in spem vitæ æternæ, quam promisit qui non mentitur, Deus, ante tempora sæcularia :
3 e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –,3 manifestavit autem temporibus suis verbum suum in prædicatione, quæ credita est mihi secundum præceptum Salvatoris nostri Dei :
4 a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
4 Tito dilecto filio secundum communem fidem, gratia, et pax a Deo Patre, et Christo Jesu Salvatore nostro.
5 Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.5 Hujus rei gratia reliqui te Cretæ, ut ea quæ desunt, corrigas, et constituas per civitates presbyteros, sicut et ego disposui tibi,
6 Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati.6 si quis sine crimine est, unius uxoris vir, filios habens fideles, non in accusatione luxuriæ, aut non subditos.
7 Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti,7 Oportet enim episcopum sine crimine esse, sicut Dei dispensatorem : non superbum, non iracundum, non vinolentum, non percussorem, non turpis lucri cupidum :
8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé,8 sed hospitalem, benignum, sobrium, justum, sanctum, continentem,
9 fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.
9 amplectentem eum, qui secundum doctrinam est, fidelem sermonem : ut potens sit exhortari in doctrina sana, et eos qui contradicunt, arguere.
10 Vi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori.10 Sunt enim multi etiam inobedientes, vaniloqui, et seductores : maxime qui de circumcisione sunt :
11 A questi tali bisogna chiudere la bocca, perché sconvolgono intere famiglie, insegnando, a scopo di guadagno disonesto, quello che non si deve insegnare.11 quos oportet redargui : qui universas domos subvertunt, docentes quæ non oportet, turpis lucri gratia.
12 Uno di loro, proprio un loro profeta, ha detto: «I Cretesi sono sempre bugiardi, brutte bestie e fannulloni».12 Dixit quidam ex illis, proprius ipsorum propheta : Cretenses semper mendaces, malæ bestiæ, ventres pigri.
13 Questa testimonianza è vera. Perciò correggili con fermezza, perché vivano sani nella fede13 Testimonium hoc verum est. Quam ob causam increpa illos dure, ut sani sint in fide,
14 e non diano retta a favole giudaiche e a precetti di uomini che rifiutano la verità.
14 non intendentes judaicis fabulis, et mandatis hominum, aversantium se a veritate.
15 Tutto è puro per chi è puro, ma per quelli che sono corrotti e senza fede nulla è puro: sono corrotte la loro mente e la loro coscienza.15 Omnia munda mundis : coinquinatis autem et infidelibus, nihil est mundum, sed inquinatæ sunt eorum et mens et conscientia.
16 Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli e incapaci di fare il bene.16 Confitentur se nosse Deum, factis autem negant : cum sint abominati, et incredibiles, et ad omne opus bonum reprobi.