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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Per il resto, fratelli miei, siate lieti nel Signore. Scrivere a voi le stesse cose, a me non pesa e a voi dà sicurezza.1 - Del resto, o fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Scrivervi le stesse cose non è grave a me, ma per voi è questione di sicurezza.
2 Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare!2 Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi dai mutilati.
3 I veri circoncisi siamo noi, che celebriamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci vantiamo in Cristo Gesù senza porre fiducia nella carne,3 Giacchè noi siamo i veri circoncisi, noi che allo Spirito di Dio prestiamo culto, e ci gloriamo in Gesù Cristo, nè poniamo fiducia nella carne.
4 sebbene anche in essa io possa confidare. Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, io più di lui:4 Sebbene io ho di che confidare anche nella carne; se altri pensa dover confidare nella carne, io tanto più;
5 circonciso all’età di otto giorni, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo;5 circonciso l'ottavo giorno, della schiatta d'Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei, rispetto alla Legge Fariseo,
6 quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della Legge, irreprensibile.
6 rispetto allo zelo persecutore della Chiesa, rispetto alla giustizia che sta nella Legge, vissuto irreprensibile.
7 Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo.7 Ma quelli che erano per me guadagni, io li stimai per via di Cristo perdite.
8 Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo8 Sicuro, credo che tutte le cose siano una perdita di fronte alla preminenza della cognizione di Cristo Gesù Signor mio; per amor del quale mi son privato di tutto, e tutto tengo in conto di spazzatura, allo scopo di guadagnarmi Cristo,
9 ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede:9 e per poter esser trovato in Lui, non ritenendo come mia la giustizia che vien dalla Legge, ma quella che si ha per la fede di Cristo, quella giustizia che vien da Dio, basata sulla fede,
10 perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte,10 affine di conoscere lui e l'efficacia della sua risurrezione, e la comunanza dei suoi patimenti, conformandomi alla morte di Lui,
11 nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
11 se in qualche modo giunga ancor io alla risurrezione di tra i morti.
12 Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo Gesù.12 Non che io abbia già ricevuto [il premio], o che già mi sia reso perfetto, ma sto dietro, se mai riesca ad afferrare quello, per cui sono stato anch'io afferrato da Cristo Gesù.
13 Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte,13 O fratelli, non ancora credo di aver io afferrato, ma [faccio] una cosa sola; dimenticando quel che mi è dietro le spalle, e slanciandomi alle cose davanti, vo dietro al segno
14 corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
14 per raggiungere il premio della superna vocazione di Dio in Cristo Gesù.
15 Tutti noi, che siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo.15 Quanti dunque siamo perfetti, questi sentimenti nutriamo; e se in qualcosa voi pensate diversamente, anche su ciò Dio vi rivelerà,
16 Intanto, dal punto a cui siamo arrivati, insieme procediamo.
16 solo che al punto a cui siamo giunti, dobbiamo camminare di conserva.
17 Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi.17 Siate imitatori miei, o fratelli, e guardate quelli che così procedono, conforme avete in noi il modello.
18 Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo.18 Perchè, come molte volte vi diceva, (e anche ora piangendo ve lo dico), molte procedono da nemici della croce di Cristo;
19 La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.19 lo scopo dei quali è rovina, il cui Dio è il ventre, e si gloriano di ciò che è la loro vergogna, e non hanno altro pensiero che alle cose terrene.
20 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo,20 Giacchè la cittadinanza nostra è ne' cieli, donde aspettiamo anche Salvatore il Signor Gesù Cristo.
21 il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.21 Il quale trasformerà il corpo della miseria nostra sì, che sia conforme al corpo della sua gloria, ciò in virtù del suo potere e del suo assoggettare a sè ogni cosa.