Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,
2 nei quali un tempo viveste, alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;
3 Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri.3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.
4 Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato,4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,
5 da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati.5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —
6 Con lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù,6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,
7 per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.
8 Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:
9 né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.
10 Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.
10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
11 Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perché resi tali nella carne per mano d’uomo,11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,
12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.
13 Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.
14 Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,
15 Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,
16 e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.
17 Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;
18 Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
19 Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,
20 edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,
21 In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,
22 in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.