Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Dico ancora: per tutto il tempo che l’erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, benché sia padrone di tutto, ma1 Or io dico: fino a tanto che l'erede è fanciullo, in nulla differisce dal servo, sebbene sia padrone di tutto,
2 dipende da tutori e amministratori fino al termine prestabilito dal padre.2 ma rimane sotto i tutori e i procuratori fino al tempo presi abilito dal padre.
3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi degli elementi del mondo.3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo tenuti in schiavitù sotto gli elementi del mondo;
4 Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge,4 ma giunta la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figliolo, fatto di Donna, sottomesso alla legge,
5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.5 per redimere quelli che eran sotto la legge e per farci ricevere l'adozione di figlioli.
6 E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!».6 E siccome siete figlioli, Dio ha infuso lo Spirito del suo Figliolo nei vostri cuori, che grida: Abba, Padre.
7 Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
7 Dunque non sei più servo, ma figlio; e se figlio anche erede, per la grazia di Dio.
8 Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, voi eravate sottomessi a divinità che in realtà non lo sono.8 In passato, non conoscendo Dio, voi eravate servi di coloro che in realtà non son dèi;
9 Ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?9 ma ora che avete conosciuto Dio, anzi siete stati conosciuti da Dio, perchè rivolgersi indietro a deboli e poveri elementi, e voler tornare a servirli?
10 Voi infatti osservate scrupolosamente giorni, mesi, stagioni e anni!10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni ed anni.
11 Temo per voi di essermi affaticato invano a vostro riguardo.
11 Allora temo per voi d'essermi tra voi inutilmente affaticato.
12 Siate come me – ve ne prego, fratelli –, poiché anch’io sono stato come voi. Non mi avete offeso in nulla.12 Siate come me, ve ne scongiuro, o fratelli, giacché io sono come voi. Voi non mi avete fatto alcun torto;
13 Sapete che durante una malattia del corpo vi annunciai il Vangelo la prima volta;13 anzi, ben sapete che tra le afflizioni della carne vi annunziai il Vangelo, e che voi, non ostante la tentazione che avevo nella mia carne,
14 quella che, nella mia carne, era per voi una prova, non l’avete disprezzata né respinta, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
14 non mi disprezzaste, non mi discacciaste; ma mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Vi do testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darli a me.15 Or dove sono andati i vostri trasporti di gioia? Vi attesto che se fosse stato possibile, vi sareste levati gli occhi per darmeli.
16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità?16 Son dunque divenuto vostro nemico a dirvi la verità?
17 Costoro sono premurosi verso di voi, ma non onestamente; vogliono invece tagliarvi fuori, perché vi interessiate di loro.17 Con malizia mostrano zelo verso di voi, per staccarvi da noi e legarvi a se stessi.
18 È bello invece essere circondati di premure nel bene sempre, e non solo quando io mi trovo presso di voi,18 Ma voi zelate il bene per il bene, sempre, e non soltanto quando io sono presente in mezzo a voi.
19 figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!19 Figlioletti miei, che porto nuovamente nel mio seno, finché in voi non sia formato Cristo,
20 Vorrei essere vicino a voi in questo momento e cambiare il tono della mia voce, perché sono perplesso a vostro riguardo.
20 oh come vorrei esser ora presente fra voi e cambiar tono, essendo perplesso a vostro riguardo!
21 Ditemi, voi che volete essere sotto la Legge: non sentite che cosa dice la Legge?21 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non l'avete letta la legge?
22 Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.22 Or sta scritto che Abramo ebbe due figlioli: uno dalla schiava e uno dalla libera,
23 Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa.23 e mentre quello della schiava nacque secondo la carne, quello della libera nacque in virtù della promessa.
24 Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar24 Queste cose hanno un senso allegorico. Rappresentano le due alleanze: una del monte Sinai, che genera schiavi, e sarebbe Agar:
25 – il Sinai è un monte dell’Arabia –; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.25 Infatti il Sinai è un monte dell'Arabia, ed ha molta relazione colla Gerusalemme attuale, che è schiava con i suoi figlioli.
26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi.26 Ma la Gerusalemme superiore è libera, essa è la nostra madre;
27 Sta scritto infatti:
Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell’abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
27 sta scritto infatti: Rallegrati, o sterile che non partorisci, prorompi in grida di gioia, tu che non divieni madre, perchè molti sono i figlioli dell'abbandonata, e più numerosi di quelli di colei che ha marito.
28 E voi, fratelli, siete figli della promessa, alla maniera di Isacco.28 Quanto a noi, o fratelli, siamo, come Isacco, figlioli della promessa;
29 Ma come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.29 Come allora quello nato secondo la carne perseguitava colui che era nato secondo lo spirito, così pure succede ora.
30 Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia la schiava e il suo figliolo, perchè non deve essere il figlio della schiava erede col figlio della libera.
31 Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.31 Pertanto, o fratelli, noi non siam figli della schiava, ma della libera, per quella libertà colla quale Cristo ci ha affrancati.