Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Dico ancora: per tutto il tempo che l’erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, benché sia padrone di tutto, ma1 OR io dico: fino a tanto, che l'erede è fanciullo, ei non è differente in cosa alcuna da un servo, essendo padrone di tutto.
2 dipende da tutori e amministratori fino al termine prestabilito dal padre.2 Ma è sotto i tutori, ed economi sino al tempo stabilito dal padre:
3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi degli elementi del mondo.3 Cosi anche noi quand' eravamo fanciulli, eravamo servi dei rudimenti dati al mondo.
4 Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge,4 Ma venuta la pienezza del tempo, ha mandato Dio il Figliuol suo fatto di donna, fatto sotto la legge,
5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.5 Affinchè redimesse quegli, che eran sotto la legge, affinchè ricevessimo l'adozione in figliuoli.
6 E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!».6 Or siccome voi siete figliuoli, ha mandato Dio lo Spirito del Figliuol suo ne' vostri cuori, il quale grida: Abba,Padre.
7 Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
7 Dunque non se' più servo, ma figliuolo. E se figliuolo, anche erede per Dio.
8 Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, voi eravate sottomessi a divinità che in realtà non lo sono.8 Ma allora non conoscendo Dio, eravate servi di quegli, i quali realmente non sono Dii.
9 Ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?9 Ma adesso avendo conosciuto Dio, anzi essendo da Dio conosciuti, come vi rivolgete indietro ai deboli, e poveri rudimenti, ai quali volete da capo tornare a servire?
10 Voi infatti osservate scrupolosamente giorni, mesi, stagioni e anni!10 Voi tenete conto de' giorni, de'mesi, de' tempi, degli anni.
11 Temo per voi di essermi affaticato invano a vostro riguardo.
11 Temo per voi, ch'io in non mi sia forse inutilmente affaticato tra voi.
12 Siate come me – ve ne prego, fratelli –, poiché anch’io sono stato come voi. Non mi avete offeso in nulla.12 Siate come me, dappoiché io pur son come voi; ve ne scongiuro, o fratelli: voi non mi avete offeso in nulla.
13 Sapete che durante una malattia del corpo vi annunciai il Vangelo la prima volta;13 E sapete, come tempo fa tralle afflizioni della carne vi annunziai il vangelo: e la tentazione vostra ne' patimenti della mia carne,
14 quella che, nella mia carne, era per voi una prova, non l’avete disprezzata né respinta, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
14 Non la dispregiaste, né l'aveste in obbrobrio: ma mi riceveste come un Angelo di Dio, come Cristo Gesù.
15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Vi do testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darli a me.15 Dov' è dunque quella vostra felicità? Imperocché vi fo fede, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati i vostri occhi per darli a me.
16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità?16 Son io dunque diventato vostro nemico a dirvi la verità?
17 Costoro sono premurosi verso di voi, ma non onestamente; vogliono invece tagliarvi fuori, perché vi interessiate di loro.17 Sono gelosi di voi non rettamente: ma voglion mettervi fuora, affinchè amiate loro.
18 È bello invece essere circondati di premure nel bene sempre, e non solo quando io mi trovo presso di voi,18 Siate amanti del bene per buon fine sempre, e non solamente, quand'io son presente tra voi.
19 figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!19 Figliuolini miei, i quali io porto nuovamente nel mio seno sino a tanto, che sia formato in voi Cristo.
20 Vorrei essere vicino a voi in questo momento e cambiare il tono della mia voce, perché sono perplesso a vostro riguardo.
20 Ma vorrei essere ora presso di voi, e cambiar la mia voce: conciossiachè sono perplesso riguardo a voi.
21 Ditemi, voi che volete essere sotto la Legge: non sentite che cosa dice la Legge?21 Ditemi voi, che volete essere sotto la legge, non avete letta la legge?
22 Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.22 Imperocché sta scritto, che Abramo ebbe due figliuoli, uno della schiava, e uno della libera.
23 Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa.23 Ma quello della schiava nacque secondo la carne: quello poi della libera in virtù della promessa:
24 Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar24 Le quali cose sono state dette per allegorìa. Imperocché questi sono i due testamenti, uno del monte Sinai che genera schiavi: questo è Agar:
25 – il Sinai è un monte dell’Arabia –; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.25 Imperocché il Sina è un monte dell'Arabia, che corrisponde alla Gerusalemme, che è adesso, la quale è serva insieme co' suoi figliuoli.
26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi.26 Ma quella, che è lassuso Gerusalemme, ella è libera; e dessa è la madre nostra.
27 Sta scritto infatti:
Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell’abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
27 Imperocché sta scritto: rallegrati, o sterile, che non partorisci: prorompi in laudi, e grida tu, che non se' feconda: imperocché molti più sono i figliuoli della abbandonata, che di colei, che ha marito.
28 E voi, fratelli, siete figli della promessa, alla maniera di Isacco.28 Noi perciò, o fratelli, siamo come Isacco figliuoli della promessa.
29 Ma come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.29 Ma siccome allora quegli, che era nato secondo la carne, perseguitava colui, che era secondo lo spirito: così anche di presente.
30 Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.30 Ma che dice la scrittura? Metti fuori la schiava, e il figliuolo di lei: imperocché non sarà erede il fìgliuol della schiava col figliuolo della libera.
31 Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.31 Per la qual cosa, o fratelli, noi non siamo figliuoli della schiava, ma della libera, e di quella libertà, a cui Cristo ci ha affrancati.