Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.1 Se un uomo ha preso moglie e l'ha avuta con sè, ma essa non ha trovato grazia davanti ai suoi occhi per qualche cosa di turpe, egli scriverà un libello di ripudio, glielo consegnerà in mano e la manderà via di casa sua.
2 Se ella, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito2 Però se essa, dopo essersene andata, prende un altro marito
3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest’altro marito, che l’aveva presa per moglie, muore,3 che, portandole odio, le dà il libello del ripudio e la manda via di casa sua, o viene a morire,
4 il primo marito, che l’aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.
4 il primo marito non potrà riprenderla per moglie, essendo essa contaminata e divenuta abbominevole dinanzi al Signore. Così non macchierai di peccato la terra che il Signore sta per darti in possesso.
5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico. Sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposato.
5 Un uomo che difresco ha preso moglie non andrà alla guerra, nè gli sarà imposta alcuna carica pubblica; ma attenderà senza colpa alla sua casa, per star lieto per un anno colla sua moglie.
6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
6 Non prenderai in pegno la macina inferiore e la superiore, ciò ti darebbe in pegno la sua vita.
7 Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l’abbia sfruttato come schiavo o l’abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte. Così estirperai il male in mezzo a te.7 Se si troverà un uomo che, rapito un suo fratello dei figli d'Israele, lo vende e ne riceve il prezzo, sarà messo a morte. Così toglierai di mezzo a te l'iniquità.
8 In caso di lebbra, bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno. Avrete cura di fare come io ho loro ordinato.8 Guardati diligentemente dal contrarre la piaga della lebbra, e fa tutto quello che t'insegneranno i sacerdoti della stirpe di Levi, secondo le prescrizioni che ho date loro e che tu adempirai esattamente.
9 Ricòrdati di quello che il Signore, tuo Dio, fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall’Egitto.
9 Ricordatevi di quello che il Signore Dio vostro fece a Maria durante il viaggio, dopo l'uscita dall'Egitto.
10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno.10 Quando richiederai dal tuo prossimo qualche cosa che egli ti deve, non entrerai in casa sua a prendere il pegno,
11 Te ne starai fuori e l’uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.11 te ne starai invece fuori, ed egli ti porterà fuori quel che avrà.
12 Se quell’uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno.12 Ma se egli è povero, il pegno non passerà presso di te la notte,
13 Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. Questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del Signore, tuo Dio.
13 ma glielo renderai subito prima del tramonto del sole, affinchè egli, dormendo nella sua veste, ti benedica, e ciò ti sia ascritto a giustizia davanti al Signore Dio tuo.
14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città.14 Non negherai la mercede all'indigente e al povero, sia egli tuo fratello o un forestiero che abita con te nel paese e dentro le tue porte,
15 Gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.
15 anzi gli pagherai il salario del suo lavoro il giorno stesso, prima del tramonto del sole, perchè, essendo povero, sostenti con esso la sua vita e non gridi contro di te al Signore, e ti sia ascritto a peccato.
16 Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.
16 Non saranno messi a morte i padri per i figli, nè i figli per i padri; ma ciascuno morrà pel suo peccato.
17 Non lederai il diritto dello straniero e dell’orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova.17 Non conculcherai i diritti del forestiero e dell'orfano, nè prenderai in pegno la veste alla vedova.
18 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, tuo Dio; perciò ti comando di fare questo.
18 Ricordati d'aver servito in Egitto, e che il Signore Dio tuo ti trasse di là: perciò ti comando di far questo.
19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani.19 Se, mietute le biade del tuo campo, per dimenticanza avrai lasciato un manipolo, non tornare a prenderlo; ma lascialo al forestiero, al pupillo, alla vedova, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere delle tue mani.
20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornare a ripassare i rami. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.20 Dopo la raccolta delle ulive, non tornerai a prendere ciò che è rimasto sulle piante; ma lo lascerai al forestiero, all'orfano, alla vedova.
21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.21 Così quando vendemmierai la tua vigna, non starai a raccogliere i raspolli; ma li lascerai pel forestiero, per l'orfano e per la vedova.
22 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto; perciò ti comando di fare questo.22 Ricordati che anche tu fosti servo in Egitto, ed è per ciò che ti comando di far questo.