Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Che diremo dunque di Abramo, nostro progenitore secondo la carne? Che cosa ha ottenuto?1 Che diremo dunque? Che abbiamo trovato in Abramo il nostro primo padre secondo la carne?
2 Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.2 Se infatti Abramo fu giustificato in base alle opere, ha un titolo di vanto; ma non davanti a Dio.
3 Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo credette a Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia.3 Che dice, in realtà, la Scrittura? Credette Abramo a Dio e ciò gli fu computato a giustificazione.
4 A chi lavora, il salario non viene calcolato come dono, ma come debito;4 Ora a chi lavora il salario non viene computato a titolo di favore, bensì a titolo di cosa dovuta,
5 a chi invece non lavora, ma crede in Colui che giustifica l’empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia.5 mentre a chi non lavora, ma crede in chi giustifica l'empio, il suo credere viene computato a giustificazione,
6 Così anche Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere:
6 come anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio imputa la giustificazione, a prescindere dalle opere:
7 Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate
e i peccati sono stati ricoperti;
7 Beati coloro le cui iniquità furono rimesse e i cui peccati furono ricoperti;
8 beato l’uomo al quale il Signore non mette in conto il peccato!
8 beato l'uomo del cui peccato Dio non tiene conto.
9 Ora, questa beatitudine riguarda chi è circonciso o anche chi non è circonciso? Noi diciamo infatti che la fede fu accreditata ad Abramo come giustizia.9 Questo dichiarare beato riguarda dunque la circoncisione o anche l'incirconcisione? Diciamo infatti: Ad Abramo la fede fu computata a giustificazione.
10 Come dunque gli fu accreditata? Quando era circonciso o quando non lo era? Non dopo la circoncisione, ma prima.10 Come gli fu dunque computata? Quando era circonciso o incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso.
11 Infatti egli ricevette il segno della circoncisione come sigillo della giustizia, derivante dalla fede, già ottenuta quando non era ancora circonciso. In tal modo egli divenne padre di tutti i non circoncisi che credono, cosicché anche a loro venisse accreditata la giustizia11 E ricevette il segno della circoncisione come sigillo della giustificazione ottenuta attraverso la fede quando egli era incirconciso, per essere padre di tutti coloro che credono senza essere circoncisi, affinché anche ad essi venga computata la giustizia,
12 ed egli fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo provengono dalla circoncisione ma camminano anche sulle orme della fede del nostro padre Abramo prima della sua circoncisione.
12 e padre dei circoncisi, i quali non solo provengono dalla circoncisione, ma seguono le orme della fede praticata dal nostro padre Abramo incirconciso.
13 Infatti non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede.13 Infatti la promessa che egli sarebbe stato erede del mondo non fu fatta ad Abramo e alla sua discendenza in forza della legge, ma in forza della giustificazione dipendente dalla fede.
14 Se dunque diventassero eredi coloro che provengono dalla Legge, sarebbe resa vana la fede e inefficace la promessa.14 Se infatti gli eredi fossero computati in base alla legge, la fede sarebbe inutile e la promessa resa vana.
15 La Legge infatti provoca l’ira; al contrario, dove non c’è Legge, non c’è nemmeno trasgressione.15 La legge infatti provoca l'ira, mentre invece dove non c'è legge, neppure c'è trasgressione.
16 Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi –16 Quindi, la promessa dipende dalla fede. In tal modo essa è dono gratuito, assicurato a tutta la discendenza, non solo a quella che si fonda sulla legge, ma anche a quella che si fonda sulla fede di Abramo, che è padre di noi tutti.
17 come sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli – davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.
17 Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molte nazioni, davanti a Dio, cui egli credette come a colui che dà vita ai morti e chiama all'essere le cose che non sono.
18 Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza.18 Egli credette, al di là di ogni speranza, di divenire padre di molte nazioni, secondo quanto gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza;
19 Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circa cento anni – e morto il seno di Sara.19 e senza vacillare nella fede, considerò il suo corpo già privo di vitalità, avendo circa cento anni, e la devitalizzazione del seno materno di Sara.
20 Di fronte alla promessa di Dio non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,20 Fondato sulla promessa di Dio, non esitò nell'incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
21 pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento.21 fermamente persuaso che egli è anche potente per realizzare quanto ha promesso.
22 Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
22 Proprio per questo la fede gli fu computata a giustificazione.
23 E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato,23 Ma non fu scritto solo per lui che gli fu computata,
24 ma anche per noi, ai quali deve essere accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,24 bensì anche per noi, ai quali pure doveva essere computata, che crediamo in Colui che risuscitò da morte Gesù nostro Signore,
25 il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.25 il quale fu dato per causa dei nostri peccati e fu risuscitato per compiere la nostra giustificazione.