Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 2


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Perciò chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché, mentre giudichi l’altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.1 Propter quod inexcusabilis es, o homo omnis qui judicas. In quo enim judicas alterum, teipsum condemnas : eadem enim agis quæ judicas.
2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio contro quelli che commettono tali cose è secondo verità.2 Scimus enim quoniam judicium Dei est secundum veritatem in eos qui talia agunt.
3 Tu che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio?3 Existimas autem hoc, o homo, qui judicas eos qui talia agunt, et facis ea, quia tu effugies judicium Dei ?
4 O disprezzi la ricchezza della sua bontà, della sua clemenza e della sua magnanimità, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?4 an divitias bonitatis ejus, et patientiæ, et longanimitatis contemnis ? ignoras quoniam benignitas Dei ad pœnitentiam te adducit ?
5 Tu, però, con il tuo cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,5 Secundum autem duritiam tuam, et impœnitens cor, thesaurizas tibi iram in die iræ, et revelationis justi judicii Dei,
6 che renderà a ciascuno secondo le sue opere:6 qui reddet unicuique secundum opera ejus :
7 la vita eterna a coloro che, perseverando nelle opere di bene, cercano gloria, onore, incorruttibilità;7 iis quidem qui secundum patientiam boni operis, gloriam, et honorem, et incorruptionem quærunt, vitam æternam :
8 ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla verità e obbediscono all’ingiustizia.8 iis autem qui sunt ex contentione, et qui non acquiescunt veritati, credunt autem iniquitati, ira et indignatio.
9 Tribolazione e angoscia su ogni uomo che opera il male, sul Giudeo, prima, come sul Greco;9 Tribulatio et angustia in omnem animam hominis operantis malum, Judæi primum, et Græci :
10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo, prima, come per il Greco:10 gloria autem, et honor, et pax omni operanti bonum, Judæo primum, et Græco :
11 Dio infatti non fa preferenza di persone.
11 non enim est acceptio personarum apud Deum.
12 Tutti quelli che hanno peccato senza la Legge, senza la Legge periranno; quelli invece che hanno peccato sotto la Legge, con la Legge saranno giudicati.12 Quicumque enim sine lege peccaverunt, sine lege peribunt : et quicumque in lege peccaverunt, per legem judicabuntur.
13 Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati.13 Non enim auditores legis justi sunt apud Deum, sed factores legis justificabuntur.
14 Quando i pagani, che non hanno la Legge, per natura agiscono secondo la Legge, essi, pur non avendo Legge, sono legge a se stessi.14 Cum autem gentes, quæ legem non habent, naturaliter ea, quæ legis sunt, faciunt, ejusmodi legem non habentes, ipsi sibi sunt lex :
15 Essi dimostrano che quanto la Legge esige è scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.15 qui ostendunt opus legis scriptum in cordibus suis, testimonium reddente illis conscientia ipsorum, et inter se invicem cogitationibus accusantibus, aut etiam defendentibus,
16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo, per mezzo di Cristo Gesù.
16 in die, cum judicabit Deus occulta hominum, secundum Evangelium meum per Jesum Christum.
17 Ma se tu ti chiami Giudeo e ti riposi sicuro sulla Legge e metti il tuo vanto in Dio,17 Si autem tu Judæus cognominaris, et requiescis in lege, et gloriaris in Deo,
18 ne conosci la volontà e, istruito dalla Legge, sai discernere ciò che è meglio,18 et nosti voluntatem ejus, et probas utiliora, instructus per legem,
19 e sei convinto di essere guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre,19 confidis teipsum esse ducem cæcorum, lumen eorum qui in tenebris sunt,
20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché nella Legge possiedi l’espressione della conoscenza e della verità...20 eruditorem insipientium, magistrum infantium, habentem formam scientiæ, et veritatis in lege.
21 Ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?21 Qui ergo alium doces, teipsum non doces : qui prædicas non furandum, furaris :
22 Tu che dici di non commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?22 qui dicis non mœchandum, mœcharis : qui abominaris idola, sacrilegium facis :
23 Tu che ti vanti della Legge, offendi Dio trasgredendo la Legge!23 qui in lege gloriaris, per prævaricationem legis Deum inhonoras.
24 Infatti sta scritto: Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra le genti.
24 (Nomen enim Dei per vos blasphematur inter gentes, sicut scriptum est.)
25 Certo, la circoncisione è utile se osservi la Legge; ma, se trasgredisci la Legge, con la tua circoncisione sei un non circonciso.25 Circumcisio quidem prodest, si legem observes : si autem prævaricator legis sis, circumcisio tua præputium facta est.
26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della Legge, la sua incirconcisione non sarà forse considerata come circoncisione?26 Si igitur præputium justitias legis custodiat, nonne præputium illius in circumcisionem reputabitur ?
27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la Legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della Legge e la circoncisione, sei trasgressore della Legge.27 et judicabit id quod ex natura est præputium, legem consummans, te, qui per litteram et circumcisionem prævaricator legis es ?
28 Giudeo, infatti, non è chi appare tale all’esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;28 Non enim qui in manifesto, Judæus est : neque quæ in manifesto, in carne, est circumcisio :
29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; la sua lode non viene dagli uomini, ma da Dio.29 sed qui in abscondito, Judæus est : et circumcisio cordis in spiritu, non littera : cujus laus non ex hominibus, sed ex Deo est.