Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Amos 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d’Israele!
1 Guai a voi che in Sion nuotate nell'abbondanza, e ponete la vostra fiducia nel monte di Samaria, a voi, ottimati, capi di popoli, che entrate con pompa nella casa d'Israele.
2 Andate a vedere la città di Calne,
da lì andate a Camat, la grande,
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o il loro territorio è più grande del vostro?
2 Andate a Calane e guardate, andate poi ad Emat, la grande, scendete a Get dei Palestinesi, e ai regni molto prosperi di essi: il loro territorio è forse più esteso del vostro?
3 Voi credete di ritardare il giorno fatale
e invece affrettate il regno della violenza.
3 Voi siete riservati pel giorno cattivo, e vi avvicinate al trono dell'iniquità,
4 Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
4 voi che dormite in letti d'avorio, e vi stendete voluttuosamente sui vostri divani, che mangiate (i migliori) agnelli del gregge e i vitelli (più grassi) dell'armento,
5 Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
5 che cantate al suono del salterio. Han creduto d'aver strumenti di musica come David.
6 bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
6 Essi stanno a bere il vino nelle coppe, profumati di ottimo unguento, e non senton per nulla lo strazio di Giuseppe.
7 Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.
7 Per questo andranno in esilio, in prima fila fra i deportati, e sarà portata via la masnada dei lascivi.
8 Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
«Detesto l’orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò al nemico la città e quanto contiene».
8 Il Signore Dio l'ha giurato per la sua vita, il Signore Dio degli eserciti dice: « Io detesto la superbia di Giacobbe, ho in odio i suoi palazzi, e abbandonerò (alla rovina) la città coi suoi abitanti.
9 Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini,
anch’essi moriranno.
9 E se restano dieci uomini in una sola casa, anch'essi moriranno.
10 Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
per portare via le ossa dalla casa;
dirà a chi è in fondo alla casa:
«C’è ancora qualcuno con te?».
L’altro risponderà: «No».
Ed egli dirà: «Silenzio!»,
perché non si pronunci il nome del Signore.
10 E un parente li toglierà e li brueerà, e farà portar via le ossa dalla casa; e dirà a colui che è nel fondo della casa: « Ce n'è altri presso di te? »
11 Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande,
e quella piccola di ridurla in frantumi.
11 E l'altro risponderà: « E' finito » e (il primo) dirà a lui: « Taci; e non rammentare il nome del Signore ».
12 Corrono forse i cavalli sulla roccia
e si ara il mare con i buoi?
Poiché voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
12 Ecco infatti che il Signore darà gli ordini, e colpirà la casa grande colla rovina, e la casa piccola coi crepacci.
13 Voi vi compiacete di Lodebàr dicendo:
«Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?».
13 Posson forse correre i cavalli sulle rocce, e si può forse arare coi bufali? Ma voi avete cambiato il diritto in amarezza e il frutto della giustizia in assenzio.
14 «Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d’Israele
– oracolo del Signore, Dio degli eserciti –,
un popolo che vi opprimerà dall’ingresso di Camat
fino al torrente dell’Araba».
14 Voi ponete la vostra gioia nel niente, e dite: « Non è dunque colla nostra forza che noi abbiamo acquistata la potenza? »
15 Ma ecco che io, o casa d'Israele, susciterò contro di voi — dice il Signore Dio degli eserciti — una nazione che vi schiaccerà dall'entrata di Emat fino al torrente del deserto ».