Amos 6
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BIBBIA CEI 2008 | NOVA VULGATA |
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1 Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si rivolge la casa d’Israele! | 1 Vae, qui tranquilli sunt in Sion et confidunt in monte Samariae; designati primitiae populorum, ad quos venit domus Israel! |
2 Andate a vedere la città di Calne, da lì andate a Camat, la grande, e scendete a Gat dei Filistei: siete voi forse migliori di quei regni o il loro territorio è più grande del vostro? | 2 Transite in Chalanne et videte; et ite inde in Emath magnam et descendite in Geth Palaestinorum. Numquid meliores regnis istis vos, aut latior terminus eorum termino vestro est? |
3 Voi credete di ritardare il giorno fatale e invece affrettate il regno della violenza. | 3 Qui removetis diem malum et appropinquare facitis solium violentiae. |
4 Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla. | 4 Qui dormiunt in lectis eburneis, recumbentes in stratis suis, comedentes agnos de grege et vitulos de medio armenti; |
5 Canterellano al suono dell’arpa, come Davide improvvisano su strumenti musicali; | 5 canentes ad vocem psalterii, sicut David excogitant sibi vasa cantici; |
6 bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano. | 6 bibentes vinum in phialis, optimis unguentis delibuti, et non sunt contristati super ruina Ioseph. |
7 Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l’orgia dei dissoluti. | 7 Quapropter nunc migrabunt in capite transmigrantium, et auferetur factio lascivientium. |
8 Ha giurato il Signore Dio, per se stesso! Oracolo del Signore, Dio degli eserciti. «Detesto l’orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi, consegnerò al nemico la città e quanto contiene». | 8 Iuravit Dominus Deus in anima sua, dicit Dominus, Deus exercituum: “ Detestor ego superbiam Iacob et domos eius odi et tradam civitatem et plenitudinem eius ”. |
9 Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini, anch’essi moriranno. | 9 Quod si reliqui fuerint decem viri in domo una, et ipsi morientur; |
10 Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo, per portare via le ossa dalla casa; dirà a chi è in fondo alla casa: «C’è ancora qualcuno con te?». L’altro risponderà: «No». Ed egli dirà: «Silenzio!», perché non si pronunci il nome del Signore. | 10 et tollet eum propinquus suus et comburet eum, ut efferat ossa de domo, et dicet ei, qui in penetralibus domus est: “ Numquid adhuc est penes te? ”. Et respondebit: “Non est”; et dicet ei: “Tace!”; non est qui recordetur nominis Domini. |
11 Poiché ecco: il Signore comanda di fare a pezzi la casa grande, e quella piccola di ridurla in frantumi. | 11 Quia ecce Dominus mandat et percutiet domum maiorem ruinis et domum minorem scissionibus. |
12 Corrono forse i cavalli sulla roccia e si ara il mare con i buoi? Poiché voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio. | 12 Numquid currunt in petris equi, aut aratur mare in bobus, quoniam convertistis in venenum iudicium et fructum iustitiae in absinthium? |
13 Voi vi compiacete di Lodebàr dicendo: «Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?». | 13 Qui laetantur pro Lodabar, qui dicunt: “ Numquid non in fortitudine nostra cepimus nobis Carnaim? ”. |
14 «Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d’Israele – oracolo del Signore, Dio degli eserciti –, un popolo che vi opprimerà dall’ingresso di Camat fino al torrente dell’Araba». | 14 “ Ecce enim suscitabo super vos, domus Israel, dicit Dominus, Deus exercituum, gentem; et oppriment vos ab introitu Emath usque ad torrentem Arabae ”. |