Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 33


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Il Signore parlò a Mosè: «Su, sali di qui tu e il popolo che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, verso la terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: “La darò alla tua discendenza”.1 E il Signore parlò a Mosè e disse: « Va, sali da questo luogo col tuo popolo che hai tratto dalla terra d'Egitto, verso il paese che promisi con giuramento ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe, dicendo: Io la darò alla tua posterità.
2 Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l’Amorreo, l’Ittita, il Perizzita, l’Eveo e il Gebuseo.2 Io poi manderò dinanzi a te un angelo a cacciare il Cananeo, l'Amorreo, l'Eteo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo,
3 Va’ pure verso la terra dove scorrono latte e miele. Ma io non verrò in mezzo a te, per non doverti sterminare lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice».3 affìnchè tu possa entrare nella terra che stilla latte e miele. Io però non salirò teco, perchè sei un popolo di dura cervice, e ti sterminerei per via ».
4 Il popolo udì questa triste notizia e tutti fecero lutto: nessuno più indossò i suoi ornamenti.
4 I1 popolo come ebbe sentite queste dure parole, pianse, e nessuno si mise i propri ornamenti.
5 Il Signore disse a Mosè: «Riferisci agli Israeliti: “Voi siete un popolo di dura cervice; se per un momento io venissi in mezzo a te, io ti sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti, così saprò che cosa dovrò farti”».5 E il Signore disse a Mosè: « Di' ai figli d'Israele: Sei un popolo di dura cervice, se io venissi per una sola volta in mezzo a te ti sterminerei. Per ora deponi i tuoi ornamenti, e così vedrò come ti debba trattare ».
6 Gli Israeliti si spogliarono dei loro ornamenti dal monte Oreb in poi.
6 E i figli d'Israele deposero i loro ornamenti dal monte Oreb in poi.
7 Mosè prendeva la tenda e la piantava fuori dell’accampamento, a una certa distanza dall’accampamento, e l’aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell’accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.7 E Mosè, preso il Tabernacolo, lo tese in lontananza, fuori degli accampamenti e lo chiamò il Tabernacolo dell'alleanza. Così tutti quelli del popolo che avevan qualche questione, andavano al Tabernacolo dell'alleanza fuori degli accampamenti.
8 Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all’ingresso della sua tenda: seguivano con lo sguardo Mosè, finché non fosse entrato nella tenda.8 E quando Mosè usciva per andare al Tabernacolo, tutto il popolo si alzava, e ciascuno stava fermo sulla porta della sua tenda, seguendo collo sguardo Mosè, finché non fosse entralo nel Tabernacolo.
9 Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all’ingresso della tenda, e parlava con Mosè.9 E appena era entralo nel Tabernacolo dell'alleanza, la colonna di nuvola scendeva e si fermava alla porta, o Dio parlava con Mosè,
10 Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all’ingresso della tenda, e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all’ingresso della propria tenda.10 mentre tutti miravano la colonna di nuvola ferma all'entrata del Tabernacolo. Allora il popolo restava immobile, adorando ciascuno il Signore, prostrato all'ingresso della propria tenda.
11 Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico. Poi questi tornava nell’accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall’interno della tenda.
11 E il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come l'uomo suol parlare col proprio amico. E quando Mosè tornava agli accampamenti, il suo giovane ministro Giosuè, figlio di Nun, non si moveva dal Tabernacolo.
12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi ordini: “Fa’ salire questo popolo”, ma non mi hai indicato chi manderai con me; eppure hai detto: “Ti ho conosciuto per nome, anzi hai trovato grazia ai miei occhi”.12 E Mosè disse al Signore: « Ecco, tu mi comandi di condurre questo popolo, e non mi fai conoscere colui che man derai meco, dopo avermi detto: Ti conosco personalmente, e tu hai trovato grazia davanti a me.
13 Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via, così che io ti conosca e trovi grazia ai tuoi occhi; considera che questa nazione è il tuo popolo».13 Se dunque io ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinchè io ti conosca e trovi grazia dinanzi agli occhi tuoi: riguarda come tuo popolo questa nazione ».
14 Rispose: «Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo».14 E il Signore disse: « La mia presenza ti precederà, ed io ti darò riposo ».
15 Riprese: «Se il tuo volto non camminerà con noi, non farci salire di qui.15 E Mosè: « Se tu stesso non vai innanzi, non ci far partire di qui.
16 Come si saprà dunque che ho trovato grazia ai tuoi occhi, io e il tuo popolo, se non nel fatto che tu cammini con noi? Così saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra».16 Da che infatti io e il popolo potremo conoscere di aver trovata grazia nel tuo cospetto, se tu non vieni con noi, affinchè siamo glorificati da tutti i popoli della terra? »
17 Disse il Signore a Mosè: «Anche quanto hai detto io farò, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti ho conosciuto per nome».17 E il Signore disse a Mosè: « Farò anche questo che tu chiedi, perchè tu hai trovato grazia davanti a me e ti conosco personalmente ».
18 Gli disse: «Mostrami la tua gloria!».18 E Mosè disse: « Fammi veder la tua gloria! »
19 Rispose: «Farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il mio nome, Signore, davanti a te. A chi vorrò far grazia farò grazia e di chi vorrò aver misericordia avrò misericordia».19 Rispose il Signore: « Io ti mostrerò ogni bene, e pronunzierò dinanzi a te il nome del Signore; e avrò misericordia di chi vorrò, e sarò clemente verso chi mi piace ».
20 Soggiunse: «Ma tu non potrai vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare vivo».20 E aggiunse: « Non potrai veder la mia faccia, perchè l'uomo non può vedermi e restar vivo ».
21 Aggiunse il Signore: «Ecco un luogo vicino a me. Tu starai sopra la rupe:21 E soggiunse: « Ecco un luogo a me vicino: tu sta su quella pietra,
22 quando passerà la mia gloria, io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano, finché non sarò passato.22 e quando la mia gloria passerà, io ti nasconderò in una fessura della roccia e ti coprirò colla mia destra finché io non sia passato;
23 Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non si può vedere».
23 poi ritirerò la mano e vedrai il mio tergo; ma la mia faccia non potrai vederla ».