Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 5


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Frattanto a Oloferne, comandante supremo dell’esercito di Assur, fu riferito che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i valichi montani, avevano costruito fortificazioni sulle cime dei monti e avevano posto ostacoli nelle pianure.1 Intanto fu riferito a Oloferne, comandante in capo dell'esercito assiro, che gl'Israeliti si preparavano alla guerra e che avevano sbarrato i passi montani, fortificato tutte le sommità degli alti monti e posto barriere nelle pianure.
2 Egli andò su tutte le furie e convocò tutti i capi di Moab e gli strateghi di Ammon e tutti i satrapi delle regioni marittime,2 Allora, montato in gran furore, egli convocò tutti i capi di Moab, i generali di Ammon e tutti i satrapi del litorale,
3 e disse loro: «Spiegatemi un po’, voi figli di Canaan, che popolo è questo che dimora sui monti e come sono le città che abita, quanti sono gli effettivi del suo esercito, dove risiede la loro forza e il loro vigore, chi si è messo alla loro testa come re e condottiero del loro esercito3 e disse loro: "Spiegatemi un po', o uomini di Canaan, chi è questo popolo che risiede nella regione montuosa? Quali sono le città che abita? Qual è l'importanza del suo esercito? Dove risiede la loro potenza e la loro forza? Chi si è messo alla loro testa come re e comanda il loro esercito?
4 e perché hanno rifiutato di venire incontro a me, a differenza di tutte le popolazioni dell’occidente».
4 Perché, a differenza di tutti gli abitanti dell'Occidente, essi hanno rifiutato di venirmi incontro?".
5 Gli rispose Achiòr, condottiero di tutti gli Ammoniti: «Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del tuo servo: io dirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne, vicino al luogo ove tu risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.
5 Allora Achior, capo di tutti gli Ammoniti, gli rispose: "Ascolti, ti prego, il mio signore una parola dalla bocca del tuo servo; io ti riferirò la verità a proposito di questo popolo che abita questa regione montuosa, vicino al luogo dove risiedi; non uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.
6 Questo è un popolo che discende dai Caldei.6 Questo popolo discende dai Caldei;
7 Essi dapprima soggiornarono nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.7 dapprima andarono ad abitare nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.
8 Abbandonata la via dei loro antenati, adorarono il Dio del cielo, quel Dio che essi avevano riconosciuto; perciò quelli li scacciarono dalla presenza dei loro dèi ed essi fuggirono in Mesopotamia e là soggiornarono per molto tempo.8 Abbandonata la religione dei loro padri, adorarono il Dio del cielo, il Dio che essi avevano riconosciuto. Cacciati dal cospetto dei loro dèi, essi si rifugiarono nella Mesopotamia, dove soggiornarono per lungo tempo.
9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.
9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire da quella dimora e di recarsi nel paese di Canaan. Qui si stabilirono e si arricchirono di oro, di argento e di moltissimo bestiame.
10 Poi scesero in Egitto, perché la fame aveva invaso tutto il paese di Canaan, e vi soggiornarono finché trovarono da vivere. Là divennero anche una grande moltitudine, tanto che non si poteva contare la loro discendenza.10 Poi discesero in Egitto, perché la fame s'era estesa a tutto il paese di Canaan, e ivi dimorarono, finché ebbero di che nutrirsi. Là divennero pure una grande moltitudine e la loro stirpe era innumerevole.
11 Ma contro di loro si levò il re d’Egitto, che con astuzia li costrinse a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li trattarono come schiavi.
11 Ma il re d'Egitto si levò contro di loro e li sfruttò, costringendoli a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li resero schiavi.
12 Essi alzarono suppliche al loro Dio ed egli percosse tutto il paese d’Egitto con piaghe per le quali non c’era rimedio. Perciò gli Egiziani li cacciarono via dal loro cospetto.12 Essi gridarono al loro Dio, che percosse tutto il paese d'Egitto con piaghe alle quali non c'era rimedio; perciò gli Egiziani li cacciarono dal loro cospetto.
13 Dio prosciugò il Mar Rosso davanti a loro13 Davanti a loro Dio prosciugò il Mar Rosso
14 e li condusse sulla via del Sinai e di Kades Barne. Essi sgominarono tutti quelli che risiedevano nel deserto,14 e li diresse per il cammino del Sinai e di Cadesbarne; poi, cacciati tutti gli abitanti del deserto,
15 dimorarono nel paese degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Chesbon; quindi, attraversato il Giordano, si impadronirono di tutta la regione montuosa.15 si stabilirono nel territorio degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Esebon; quindi passarono il Giordano e s'impossessarono di tutta la regione montuosa,
16 Cacciarono lontano da sé il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, Sichem e tutti i Gergesei, e abitarono nel loro territorio per molti anni.
16 scacciando davanti a loro il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, il Sichemita e tutti i Gergesei, e abitarono ivi per molto tempo.
17 Finché non peccarono contro il loro Dio erano nella prosperità, perché un Dio che odia il male è in mezzo a loro.17 Difatti, finché non peccarono contro il loro Dio, godettero prosperità, perché hanno con loro un Dio che odia l'iniquità.
18 Quando invece si allontanarono dalla via che egli aveva disposto per loro, furono terribilmente sconfitti in molte guerre e condotti prigionieri in paese straniero; il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai loro nemici.
18 Invece quando si allontanarono dalla via che aveva loro assegnato, soffrirono tremende distruzioni nelle loro guerre, furono condotti prigionieri in terra straniera, il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dagli avversari.
19 Ma ora, convertìti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.19 Ma ora, essendosi convertiti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dov'erano stati dispersi, hanno rioccupato Gerusalemme dove si trova il loro santuario e si sono ristabiliti nella regione montuosa, che era deserta.
20 Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche colpa in questo popolo perché hanno peccato contro il loro Dio, se cioè ci accorgiamo che c’è in loro questo impedimento, avanziamo e diamo loro battaglia.20 Ed ora, sovrano signore, se in questo popolo ci fosse qualche colpa per aver essi peccato contro il loro Dio, accertiamoci se c'è tra loro questo scandalo, e poi avanziamo e attacchiamoli;
21 Se invece non c’è alcuna iniquità nella loro gente, il mio signore passi oltre, perché il loro Signore e il loro Dio non si faccia scudo per loro e noi diveniamo oggetto di scherno davanti a tutta la terra».
21 ma se tra la loro gente non c'è nessuna trasgressione, il mio signore passi oltre, affinché non avvenga che il loro Signore e il loro Dio si faccia scudo sopra di loro e noi diventiamo oggetto di scherno al cospetto di tutta la terra".
22 Quando Achiòr cessò di pronunciare queste parole, tutta la folla che circondava la tenda e stazionava intorno alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo.22 Quando Achior finì di dire queste parole, tutta la gente che circondava la tenda e stava dintorno si mise a mormorare e gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti del litorale e di Moab proponevano di farlo a pezzi.
23 «Non avremo certo paura degli Israeliti – dicevano – perché è un popolo che non possiede né esercito né forze per un valido schieramento.23 "Non dobbiamo aver paura degl'Israeliti; è un popolo, infatti, che non possiede né esercito né forza per un valido schieramento.
24 Dunque avanziamo, ed essi diventeranno un pasto per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne».24 Perciò avanziamo ed essi saranno un facile boccone per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne".