Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giuditta 16


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Giuditta disse:
«Intonate un inno al mio Dio con i tamburelli,
cantate al Signore con i cimbali,
componete per lui un salmo di lode;
esaltate e invocate il suo nome!
1 Tunc cantavit canticum hoc Domino Judith, dicens :
2 Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre;
ha posto il suo accampamento in mezzo al popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
2 Incipite Domino in tympanis ;
cantate Domino in cymbalis ;
modulamini illi psalmum novum :
exaltate, et invocate nomen ejus.
3 Assur venne dai monti, giù da settentrione,
venne con migliaia dei suoi armati;
la loro moltitudine ostruì i torrenti,
i loro cavalli coprirono i colli.
3 Dominus conterens bella,
Dominus nomen est illi.
4 Disse che avrebbe bruciato il mio paese,
stroncato i miei giovani con la spada
e schiacciato al suolo i miei lattanti,
che avrebbe preso in ostaggio i miei fanciulli,
e rapito le mie vergini.
4 Qui posuit castra sua in medio populi sui,
ut eriperet nos de manu omnium inimicorum nostrorum.
5 Il Signore onnipotente li ha respinti
con la mano di una donna!
5 Venit Assur ex montibus ab aquilone
in multitudine fortitudinis suæ :
cujus multitudo obturavit torrentes,
et equi eorum cooperuerunt valles.
6 Infatti il loro capo non fu colpito da giovani,
né lo percossero figli di titani,
né alti giganti l’oppressero,
ma Giuditta, figlia di Merarì,
lo fiaccò con la bellezza del suo volto.
6 Dixit se incensurum fines meos,
et juvenes meos occisurum gladio ;
infantes meos dare in prædam,
et virgines in captivitatem.
7 Ella depose la veste di vedova
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse il volto con aromi,
7 Dominus autem omnipotens nocuit eum,
et tradidit eum in manus feminæ, et confodit eum.
8 cinse i suoi capelli con un diadema
e indossò una veste di lino per sedurlo.
8 Non enim cecidit potens eorum a juvenibus,
nec filii Titan percusserunt eum,
nec excelsi gigantes opposuerunt se illi :
sed Judith filia Merari in specie faciei suæ dissolvit eum.
9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi,
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
9 Exuit enim se vestimento viduitatis,
et induit se vestimento lætitiæ
in exultatione filiorum Israël.
10 I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
per la sua forza fremettero i Medi.
10 Unxit faciem suam unguento,
et colligavit cincinnos suos mitra ;
accepit stolam novam ad decipiendum illum.
11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono,
i miei deboli gridarono forte,
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida,
e quelli volsero in fuga.
11 Sandalia ejus rapuerunt oculos ejus ;
pulchritudo ejus captivam fecit animam ejus :
amputavit pugione cervicem ejus.
12 Figli di giovani donne li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono nella battaglia del mio Signore.
12 Horruerunt Persæ constantiam ejus,
et Medi audaciam ejus.
13 Canterò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella potenza e invincibile.
13 Tunc ululaverunt castra Assyriorum,
quando apparuerunt humiles mei, arescentes in siti.
14 Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu hai detto e tutte le cose furono fatte,
hai mandato il tuo spirito e furono costruite,
nessuno resisterà alla tua voce.
14 Filii puellarum compunxerunt eos,
et sicut pueros fugientes occiderunt eos :
perierunt in prælio a facie Domini Dei mei.
15 I monti sulle loro basi sussulteranno insieme con le acque,
davanti a te le rocce si scioglieranno come cera;
ma a coloro che ti temono tu sarai sempre propizio.
15 Hymnum cantemus Domino ;
hymnum novum cantemus Deo nostro.
16 Poca cosa è per te ogni sacrificio di soave odore,
e meno ancora ogni grasso offerto a te in olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
16 Adonai Domine, magnus es tu,
et præclarus in virtute tua :
et quem superare nemo potest.
17 Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo:
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio,
metterà fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre».
17 Tibi serviat omnis creatura tua,
quia dixisti, et facta sunt ;
misisti spiritum tuum, et creata sunt :
et non est qui resistat voci tuæ.
18 Quando giunsero a Gerusalemme, si prostrarono ad adorare Dio e, appena il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti, le offerte spontanee e i doni.18 Montes a fundamentis movebuntur cum aquis ;
petræ, sicut cera, liquescent ante faciem tuam.
19 Giuditta offrì in voto a Dio tutti gli oggetti di Oloferne che il popolo le aveva dato, e anche la cortina che aveva preso direttamente dalla camera da letto di lui.19 Qui autem timent te,
magni erunt apud te per omnia.
20 Il popolo continuò a far festa a Gerusalemme vicino al tempio per tre mesi e Giuditta rimase con loro.
20 Væ genti insurgenti super genus meum :
Dominus enim omnipotens vindicabit in eis ;
in die judicii visitabit illos.
21 Dopo quei giorni ognuno tornò nella propria dimora, e anche Giuditta tornò a Betùlia e rimase nella sua proprietà. Per il resto della sua vita fu famosa in tutta la terra.21 Dabit enim ignem et vermes in carnes eorum,
ut urantur et sentiant usque in sempiternum.
22 Molti se ne invaghirono, ma nessun uomo la conobbe per tutti i giorni della sua vita, da quando suo marito Manasse morì e fu riunito al suo popolo.22 Et factum est post hæc, omnis populus post victoriam venit in Jerusalem adorare Dominum : et mox ut purificati sunt, obtulerunt omnes holocausta, et vota, et repromissiones suas.
23 Ella andò molto avanti negli anni, protraendo la vecchiaia nella casa del marito fino a centocinque anni. Concesse pure la libertà alla sua ancella preferita. Quando morì a Betùlia, la seppellirono nella grotta sepolcrale del marito Manasse23 Porro Judith universa vasa bellica Holofernis, quæ dedit illi populus, et conopeum quod ipsa sustulerat de cubili ipsius, obtulit in anathema oblivionis.
24 e la casa d’Israele la pianse sette giorni. Prima di morire aveva diviso i suoi beni tra i parenti più stretti di Manasse, suo marito, e tra i parenti più stretti della sua famiglia.
24 Erat autem populus jucundus secundum faciem sanctorum : et per tres menses gaudium hujus victoriæ celebratum est cum Judith.
25 Non vi fu più nessuno che incutesse timore agli Israeliti finché visse Giuditta e per lungo tempo dopo la sua morte.
25 Post dies autem illos, unusquisque rediit in domum suam : et Judith magna facta est in Bethulia, et præclarior erat universæ terræ Israël.
26 Erat enim virtuti castitas adjuncta, ita ut non cognosceret virum omnibus diebus vitæ suæ, ex quo defunctus est Manasses vir ejus.
27 Erat autem, diebus festis, procedens cum magna gloria.
28 Mansit autem in domo viri sui annos centum quinque, et dimisit abram suam liberam : et defuncta est ac sepulta cum viro suo in Bethulia.
29 Luxitque illam omnis populus diebus septem.
30 In omni autem spatio vitæ ejus non fuit qui perturbaret Israël, et post mortem ejus annis multis.
31 Dies autem victoriæ hujus festivitatis ab Hebræis in numero sanctorum dierum accipitur, et colitur a Judæis ex illo tempore usque in præsentem diem.