Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Nell’anno dodicesimo del regno di Nabucodònosor, che era il re degli Assiri nella grande città di Ninive, Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana.1 Arfaxad re di Media, dopo aver assoggettate molte nazioni al suo impero, edificò una città fortissima che chiamò Ecbatana.
2 Questi edificò intorno a Ecbàtana mura con pietre tagliate della misura di tre cubiti di larghezza e sei cubiti di lunghezza, portando l’altezza del muro a settanta cubiti e la larghezza a cinquanta cubiti.2 La fece con pietre quadrate e tagliate, con mura larghe settanta cubiti e alte trenta, con torri alte cento cubiti.
3 Alle porte della città costruì le torri murali alte cento cubiti e larghe alla base sessanta cubiti;3 Le torri eran quadrate, avevan ciascun lato largo venti piedi; le porte l'aveva fatte proporzionate all'altezza delle torri.
4 costruì le porte portandole fino all’altezza di settanta cubiti: la larghezza di ciascuna era di quaranta cubiti, per il passaggio del suo esercito e l’uscita in parata dei suoi fanti.
4 Egli si gloriava come invincibile per la potenza del suo esercito e per la gloria delle sue quadrighe.
5 In quel tempo il re Nabucodònosor mosse guerra al re Arfacsàd nella grande pianura, cioè nella piana che si trova nel territorio di Ragàu.5 Ma, l'anno duodecimo del suo regno, Nabucodonosor, re degli Assiri, che regnava nella gran città di Ninive, combattè contro Arfaxad, e lo vinse
6 A fianco di costui si schierarono tutti gli abitanti delle montagne e quelli della zona dell’Eufrate, del Tigri e dell’Idaspe e gli abitanti della pianura soggetta ad Arioc, re degli Elamiti. Così molte genti si trovarono adunate in aiuto dei figli di Cheleùd.
6 nella gran pianura detta Ragau, tra l'Eufrate, il Tigri e il Iaadason, nella pianura di Erioc, re degli Elici.
7 Allora Nabucodònosor, re degli Assiri, spedì messaggeri a tutti gli abitanti della Persia e a tutti gli abitanti delle regioni occidentali: a quelli della Cilicia e di Damasco, del Libano e dell’Antilibano, a tutti gli abitanti della fascia litoranea7 Allora il regno di Nabucodonosor fu esaltato, ed egli, insuperbitosi nel suo cuore, mandò ambasciatori a tutti quelli che abitavano la Cilicia, Damasco, il Libano,
8 e a quelli che appartenevano alle popolazioni del Carmelo e di Gàlaad, della Galilea superiore e della grande pianura di Èsdrelon,8 e ai popoli del Carmelo e di Cedar, e agli abitanti della Galilea, nella gran pianura di Esdrelon,
9 a tutti gli abitanti della Samaria e delle sue città, a quelli che stavano oltre il Giordano fino a Gerusalemme, Batane, Chelus, Kades e al torrente d’Egitto, nonché a Tafni, a Ramesse e a tutto il paese di Gessen,9 e a tutti quelli che erano nella Samaria, e di là dal Giordano fino a Gerusalemme, e in tutta la terra di Iesse, sino ai confini d'Etiopia.
10 sino alla regione al di sopra di Tanis e Menfi, e a tutti gli abitanti dell’Egitto sino ai confini dell’Etiopia.
10 A tutti questi Nabucodonosor re d'Assiria mandò ambasciatori;
11 Ma gli abitanti di tutte queste regioni disprezzarono l’invito di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non volevano seguirlo nella guerra, perché non avevano alcun timore di lui, che agli occhi loro era come un uomo qualunque. Essi rimandarono i suoi messaggeri a mani vuote e con disonore.11 ma tutti, di comune accordo, si opposero, li rimandarono a mani vuote, li cacciarono ignorami osamente.
12 Allora Nabucodònosor si accese di sdegno terribile contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e per il suo regno che si sarebbe vendicato, devastando con la spada i paesi della Cilicia, di Damasco e della Siria, tutte le popolazioni della terra di Moab, gli Ammoniti, tutta la Giudea e tutti gli abitanti dell’Egitto fino al limite dei due mari.
12 Allora il re Nabucodonosor, sdegnato contro tutti quei paesi, giurò pel suo trono e pel suo regno di prender vendetta sopra tutte quelle regioni.
13 Quindi marciò con l’esercito contro il re Arfacsàd nel diciassettesimo anno, e prevalse su di lui in battaglia, travolgendo l’esercito di Arfacsàd con tutta la sua cavalleria e tutti i suoi carri.
14 S’impadronì delle sue città, giunse fino a Ecbàtana e ne espugnò le torri, ne saccheggiò le piazze e ridusse il suo splendore in ludibrio.
15 Poi sorprese Arfacsàd sui monti di Ragàu, lo trafisse con le sue lance e lo tolse di mezzo per sempre.
16 Fece quindi ritorno a Ninive con tutto l’insieme delle sue truppe, che era una moltitudine infinita di guerrieri, e si fermò là, egli e il suo esercito, oziando e banchettando per centoventi giorni.