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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esdra 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Allora il re Dario ordinò che si facessero ricerche nell’archivio, là dove si depongono i tesori a Babilonia,1 Or il re Dario comandò che facessero ricerche nella biblio­teca dei libri che eran conserva­ti a Babilonia.
2 e a Ecbàtana, la fortezza che è nella provincia di Media, si trovò un rotolo in cui era scritta la seguente annotazione:
2 E fu trovato in Ecbatana, castello nella provincia di Media, un volume nel quale era registrato questo documento:
3 «Nell’anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.3 « Anno primo del re Ciro. Il re Ciro ha ordinato che la casa di Dio che è in Gerusalemme sia riedificata, affinchè sia un luogo dove si possano immolar vittime; sian gettati fondamenti atti a sopportare un'altezza di sessanta cubiti e una larghezza di sessanta cubiti;
4 Vi siano nei muri tre ordini di pietre squadrate e un ordine di legno. La spesa sia sostenuta dalla reggia.4 abbia tre ordini di pietre non lavorate e altrettanti ordini di legname nuovo; e le spese sian pagate dalla casa del re.
5 E anche i vasi del tempio di Dio, d’oro e d’argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio».
5 Inoltre i vasi d'oro e d'argento del tempio di Dio da Nabucodonosor tolti al tempio di Gerusalemme e trasportati a Babilonia siano restituiti e riportati nel tempio a Gerusalemme, al loro luogo, e siano collocati nel tempio di Dio ».
6 «Quindi, Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e voi, loro colleghi, funzionari dell’Oltrefiume, tenetevi in disparte.6 « Or dunque, o Ta fanai governatore del paese di là dal fiume, o Starbuzanai, che, coi vostri consiglieri Arfasachei dimorate di là dal fiume, allontanatevi dai Giudei,
7 Lasciate che lavorino a quel tempio di Dio. Il governatore dei Giudei e i loro anziani costruiscano quel tempio di Dio al suo posto.7 e lasciate che si faccia quel tempio di Dio dal capo dei Giudei e dai loro anziani e che essi edifichino quella casa di Dio nel suo luogo.
8 Ed ecco il mio ordine circa quello che dovrete fare con quegli anziani dei Giudei per la costruzione di quel tempio di Dio: con il denaro del re, quello delle tasse dell’Oltrefiume, siano integralmente sostenute le spese di quegli uomini, perché non vi siano interruzioni.8 Ecco l'ordine da me dato sul da farsi verso quegli anziani dei Giudei, affinchè la casa di Dio sia fabbricata: col tesoro del re, cioè coi tributi che sono pagati dal paese oltre il fiume, sia somministrato con diligenza il danaro a quegli uomini, affinchè non venga impedito il lavoro;
9 Ciò che loro occorre, giovenchi, arieti e agnelli, per gli olocausti al Dio del cielo, grano, sale, vino e olio siano loro forniti ogni giorno senza negligenza, secondo le indicazioni dei sacerdoti di Gerusalemme,9 se poi è necessario, sian dati loro ogni giorno vitelli, agnelli e capretti per l'olocausto al Dio del cielo, finimento, sale, vino, olio, secondo il rito dei sacerdoti che sono in Gerusalemme, onde nessuno abbia a lamentarsi,
10 perché facciano offerte di profumo gradito al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli.10 possano offrire oblazioni al Dio del cielo e facciano preghiere per la vita del re e dei suoi figli.
11 E ordino che se qualcuno trasgredirà questo decreto, sia estratta una trave dalla sua casa e venga innalzata perché vi sia appeso e la sua casa sia ridotta a letamaio per questo motivo.11 Da me è stato inoltre dato quest'ordine, che, chiunque contravverrà a questo comando, si prenda una trave della sua casa, sia rizzata, egli vi sia confitto sopra e la sua casa sia confiscata.
12 Il Dio che ha fatto abitare lì il suo nome, rovesci qualsiasi re o popolo che osi stendere la propria mano per trasgredire e distruggere quel tempio di Dio che è a Gerusalemme. Io, Dario, ho emanato quest’ordine: sia eseguito integralmente».
12 E Dio, che ha fatto abitare là il suo nome, stermini tutti i regni e il popolo che stenderà la sua mano per opporsi e per distruggere quella casa di Dio che è in Gerusalemme. Io Dario ho fatto questo decreto, e voglio che sia eseguito puntualmente ».
13 Allora Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato.13 Avendo Tafanai, governato re del paese di là dal fiume, Starbuzanai e i suoi consiglieri, eseguito puntualmente ciò che il re Dario aveva comandato,
14 Gli anziani dei Giudei continuarono a costruire e fecero progressi, grazie alla profezia del profeta Aggeo e di Zaccaria, figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione per ordine del Dio d’Israele e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.14 gli anziani dei Giudei seguitarono a edificare, e riuscendo loro bene le cose, secondo la profezia d'Aggeo profeta e di Zaccaria figlio di Addo, innalzarono l'edificio per ordine del Dio d'Israele, e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse re dei Persiani.
15 Si terminò questo tempio per il giorno tre del mese di Adar, nell’anno sesto del regno del re Dario.15 Finirono la casa di Dio ai tre del mese di Adar, l'anno sesto del regno di Dario.
16 Gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questo tempio di Dio;16 Allora i figli d'Israele, i sacerdoti, i leviti e il resto dei figli della cattività celebrarono con allegrezza la dedicazione della casa di Dio.
17 offrirono per la dedicazione di questo tempio di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli e dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele.17 Offrirono per la dedicazione della casa di Dio cento vitelli, duecento montoni, quattrocento agnelli, e, per il peccato di tutto Israele, dodici capri, secondo il numero delle tribù d'Israele.
18 Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.
18 E stabilirono i sacerdoti nelle loro classi e i leviti nei loro turni per il servi zio di Dio in Gerusalemme, come sta scritto nel libro di Mosè.
19 I rimpatriati celebrarono la Pasqua il quattordici del primo mese.19 Poi i figli d'Israele della trasmigrazione fecero la Pasqua, ai quattordici del primo mese;
20 Infatti i sacerdoti e i leviti si erano purificati tutti insieme, come un sol uomo: tutti erano puri. Così immolarono la Pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.20 Essendosi i sacerdoti e i leviti purificati come un sol uomo, tutti erano puri per immolare la Pasqua per tutti i figli della trasmigrazione, per i sacerdoti loro fratelli, e per se stessi.
21 Ne mangiarono gli Israeliti che erano tornati dall’esilio e quanti si erano separati dalla contaminazione del popolo del paese, unendosi a loro per cercare il Signore, Dio d’Israele.21 La mangiarono i figli d'Israele tornati dalla trasmigrazione, e tutti quelli che s'erano separati dalla corruzione delle genti del paese, e s'erano uniti a loro per cercare il Signore Dio d'Israele.
22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re d’Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio di Dio, il Dio d’Israele.22 Celebrarono la solennità degli azzimi per sette giorni, con allegrezza, perchè il Signore li aveva rallegrati ed aveva piegato verso di loro il cuore del re di Assur, fino a dar loro aiuto nell'opera della casa del Signore Dio d'Israele.