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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Allora Salomone disse:

"Il Signore ha deciso di abitare nella nube.
1 Allora Salomone disse: Il Signore ha promesso, che porrebbe sua stanza nella caligine:
2 Ora io ti ho costruito una casa sublime,
un luogo ove tu possa porre per sempre la dimora".

2 E io ho eretta una casa al nome di lui, affinchè egli la abiti in eterno.
3 Il re poi si voltò e benedisse tutta l'assemblea di Israele, mentre tutta l'assemblea di Israele stava in piedi3 E il re si rivolse a benedire tutta la moltitudine d'Israele (perocché tutta la turba stava in piedi in attenzione), e disse:
4 e disse: "Benedetto il Signore Dio di Israele, che ha adempiuto con potenza quanto aveva predetto di sua bocca a Davide, mio padre:4 Benedetto il Signore Dio d'Israele, il quale ha condotto ad effetto quello, che promise a David mio padre, allor ché disse:
5 Da quando feci uscire il mio popolo dal paese d'Egitto non mi sono scelto una città fra tutte le tribù di Israele perché mi si costruisse un tempio ove abitasse il mio nome e non mi sono scelto nessuno perché fosse guida del mio popolo Israele;5 Dal giorno, in cui io trassi il mio popolo dalla terra d'Egitto, io non mi elessi tralle tribù d'Israele una città, dove si edificasse una casa al nome mio: e non elessi alcun altro uomo, perchè governasse il popol mio d'Israele;
6 ora mi sono scelto Gerusalemme perché vi dimori il mio nome e mi sono scelto Davide perché governi il mio popolo Israele.6 Ma elessi Gerusalemme, perchè ella porti il mio nome; ed elessi David, per farlo re del mio popolo d'Israele.
7 Davide mio padre aveva deciso di costruire un tempio al nome del Signore, Dio di Israele,7 E David padre mio avendo avuto bramosia di edificare una casa al nome del Signore Dio d'Israele.
8 ma il Signore disse a Davide mio padre: Hai deciso di costruire un tempio al mio nome; hai fatto bene a formulare tale progetto;8 Il Signore gli disse: Che tu abbia avuta la volontà di edificare una casa al nome mio, bene sta, che tu abbi avuto tal desiderio:
9 solo che tu non costruirai il tempio, ma tuo figlio, generato da te, costruirà un tempio al mio nome.9 Ma non tu edificherai questa casa: ma il tuo figliuolo nato da te, egli edificherà la casa al nome mio.
10 Il Signore ha attuato la sua parola; sono succeduto infatti a Davide mio padre e siedo sul trono di Israele, come aveva preannunziato il Signore e ho costruito il tempio al nome del Signore, Dio di Israele.10 Il Signore adunque ha adempiuta la parola, ch'egli avea detta: e io son venuto in luogo del padre mio Davidde, e mi sono assiso sul trono d'Israele, come disse il Signore: ed ho eretta la casa al nome del Signore Dio d'Israele:
11 Vi ho collocato l'arca dell'alleanza che il Signore aveva conclusa con gli Israeliti".
11 E in essa ho collocata l'arca, dentro di cui sta il patto del Signore fermato co' figliuoli d'Israele.
12 Egli si pose poi davanti all'altare del Signore, di fronte a tutta l'assemblea di Israele, e stese le mani.12 Indi (Salomone) si stette in piedi dinanzi all'altare del Signore alla presenza di tutta la moltitudine d'Israele, e stese le mani sue.
13 Salomone, infatti, aveva eretto una tribuna di bronzo e l'aveva collocata in mezzo al grande cortile; era lunga cinque cubiti, larga cinque e alta tre. Egli vi salì e si inginocchiò di fronte a tutta l'assemblea di Israele. Stese le mani verso il cielo e13 (Perocché avea Salomone fatta una predella di bronzo, e l'avea fatta porre nel mezzo del portico, lunga cinque cubiti, e larga cinque cubiti, e alta tre cubiti, ed egli vi stava sopra in piedi): e di poi inginocchiatosi alla presenza di tutta la turba d'Israele, e alzate al cielo le mani,
14 disse: "Signore, Dio di Israele, non c'è Dio simile a te in cielo e sulla terra. Tu mantieni l'alleanza e la misericordia verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore.14 Disse: Signore Dio d'Israele, non havvi Dio simile a te nel cielo, o nella terra: a te, che osservi i patti, e usi misericordia co' servi tuoi, ì quali con tutto il cuor loro battono le tue vie.
15 Tu hai mantenuto, nei riguardi del tuo servo Davide mio padre, quanto gli avevi promesso; quanto avevi pronunziato con la bocca l'hai adempiuto con potenza, come appare oggi.15 Tu, che adempisti a favore di David tuo servo, padre mio, tutto quello, che a lui predicesti: e quello, che promettesti in parole, lo eseguisti di fatto, come il presente tempo il dimostra:
16 Ora, Signore Dio di Israele, mantieni, nei riguardi del tuo servo Davide mio padre quanto gli hai promesso: Non ti mancherà mai un discendente, il quale stia davanti a me e sieda sul trono di Israele, purché i tuoi figli vigilino sulla loro condotta, secondo la mia legge, come hai fatto tu con me.16 Adesso adunque, o Signore Dio d'Israele, adempì tutto quello, che al padre mio David tuo servo annunziasti, dicendo: Non mancherà di tua stirpe chi segga dinanzi a me sul trono d'Israele: a condizione però, che i tuoi figliuoli veglino sopra le vie loro, e camminino nella mia legge, come tu pur camminasti dinanzi a me.
17 Ora, Signore Dio di Israele, si adempia la parola che tu hai rivolta al tuo servo Davide!
17 Adesso adunque, o Signore Dio d'Israele, sia confermata la tua parola data da te a Davidde tuo servo.
18 Ma è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che ti ho costruita!18 E' egli adunque credibile, che Dio abiti sopra la terra cogli uomini? Se il cielo, e ì cieli de' cieli non ti capiscono, quanto meno questa casa edificata da me?
19 Tuttavia volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo innalza a te.19 Ma ella per questo solo è stata fatta, affinchè tu, Signore Dio mio, ti rivolga alle suppliche del tuo servo: e ascolti le preci, che spande dinanzi a te lo stesso tuo servo:
20 Siano i tuoi occhi aperti verso questa casa, giorno e notte, verso il luogo dove hai promesso di porre il tuo nome, per ascoltare la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.
20 Affinchè gli occhi tu tenga aperti di giorno, e di notte sopra di questa casa, nella quale tu hai promesso, che sarebbe invocato il tuo nome;
21 Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Tu ascoltali dai cieli, dal luogo della tua dimora; ascolta e perdona!
21 Affin di esaudire le orazioni fatte qui dal tuo servo, e di ammettere le suppliche del tuo servo, e d'Israele tuo popolo. Chiunque in questo luogo farà orazione, esaudiscilo dal luogo di tua abitazione, cioè dal cielo, e fa con lui misericordia.
22 Se uno pecca contro il suo prossimo e, perché gli è imposta una maledizione, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio,22 Se uno avrà peccato contro il suo prossimo, e si offerirà di dar giuramento contro di lui, e si avvincerà di maledizione dinanzi all'altare in questa casa;
23 tu ascoltalo dal cielo, intervieni e fa' giustizia fra i tuoi servi; condanna l'empio, facendogli ricadere sul capo la sua condotta, e dichiara giusto l'innocente, rendendogli quanto merita la sua innocenza.
23 Tu dal cielo ascolterai, e farai ragione a' tuoi servi, cader facendo sulla testa dell'iniquo la sua ingiustizia, e facendo le vendette del giusto, e rimunerando la sua giustizia.
24 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal nemico perché ha peccato contro di te, se si convertirà e loderà il tuo nome, pregherà e supplicherà davanti a te, in questo tempio,24 Se da' nemici sarà stato messo in fuga Israele tuo popolo (perocché egli peccherà contro di te), e convertiti faran penitenza, e invocheranno in questa casa il tuo nome, e faran suppliche a te in questo luogo,
25 tu ascolta dal cielo, perdona il peccato del tuo popolo Israele e fallo tornare nel paese che hai concesso loro e ai loro padri.
25 Tu dal cielo gli esaudirai, e avrai misericordia d'Israele tuo popolo, e li ritornerai nella terra data da te ad essi, e ai padri loro.
26 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se ti pregheranno in questo luogo, loderanno il tuo nome e si convertiranno dal loro peccato perché tu li avrai umiliati,26 Se, chiuso il cielo, mancheranno le piogge pei peccati del popolo, e faranno orazione a te in questo luogo, e confesseranno il tuo nome, e umiliati da te si convertiranno dai loro peccati,
27 tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, ai quali indicherai la strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra, che hai dato in eredità al tuo popolo.
27 Esaudiscili dal cielo, o Signore, e perdona i lor peccati a' tuoi servi, e ad Israele tuo popolo, e mostra loro la buona strada, che debbono battere: e dà la pioggia alla terra data da te indominio del popol tuo.
28 Quando nella regione ci sarà carestia o peste, carbonchio o ruggine, invasione di cavallette o di bruchi, quando il nemico assedierà il tuo popolo nella sua terra o nelle sue città, quando scoppierà un'epidemia o un flagello qualsiasi,28 Se verrà nel paese la fame, e la pestilenza, e la ruggine, e il fuoco salvatico e le cavallette, e i bruci; e i nemici, desolate le terre, stringeranno d'assedio la città; o qualunque altro flagello, e malore li prema:
29 ogni preghiera e ogni supplica fatta da un individuo o da tutto il tuo popolo Israele, in seguito alla prova del castigo e del dolore, con le mani tese verso questo tempio,29 Se considerando le sue piaghe, e malori alcun del popolo d'Israele ti pregherà, e alzerà a te in questa casa le mani sue,
30 tu ascoltala dal cielo, luogo della tua dimora e perdona, rendendo a ciascuno secondo la sua condotta, tu che conosci il cuore di ognuno, poiché solo tu conosci il cuore dei figli dell'uomo.30 Tu dal cielo, dall'eccelsa abitazione tua lo esaudirai, e farai misericordia, e renderai a ciascuno secondo quello, che scorgerai nel suo cuore: perocché tu solo conosci i cuori degli uomini:
31 Fa' sì che ti temano e camminino nelle tue vie per tutti i giorni della loro vita nel paese che hai dato ai nostri padri.
31 Affinchè ti temano, e battano le tue vie in tutto il tempo, che viveranno sopra la terra data da te ai padri loro.
32 Anche lo straniero, che non appartiene al tuo popolo Israele, se viene da un paese lontano a causa del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio teso, a pregare in questo tempio,32 Gli stranieri eziandio, che non sono del tuo popolo d'Israele, se di lontan paese verranno tratti dal nome tuo grande, e dalla forte tua mano, e dal possente tuo braccio, e te adoreranno in questo luogo,
33 tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, e soddisfa tutte le richieste dello straniero e tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome, ti temano come il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è stato invocato su questo tempio, che io ho costruito.
33 Tu dal cielo, dalla saldissima abitazione tua gli esaudirai; e farai tutto quello, che chiederà a te lo straniero, affinchè sia conosciuto da tutti i popoli della terra il tuo nome, ed ei ti temano come il popol tuo d'Israele: e conoscano come da te prende il nome questa casa edificata da me.
34 Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro i suoi nemici, seguendo la via per la quale l'avrai indirizzato, se ti pregheranno rivolti verso questa città che ti sei scelta, e verso il tempio che ho costruito al tuo nome,34 Se il popol tuo si moverà per far guerra a' suoi nemici, e andando, dove tu gli avrai mandati, te adoreranno rivolti a questa parte, dove è questa città eletta da te, e la casa edificata da me al tuo nome:
35 ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.
35 Tu dal cielo esaudirai le loro preghiere, e le suppliche, e farai le loro vendette.
36 Quando peccheranno contro di te - non c'è, infatti, nessuno senza peccato - e tu, adirato contro di loro, li consegnerai a un nemico e i loro conquistatori li deporteranno in un paese lontano o vicino,36 Che se eglino peccheranno contro di te (perocché uomo non è, che non pecchi), onde tu irato contro di loro li darai in potere de' nemici, i quali li meneranno prigionieri lungi, o dappresso;
37 se, nel paese in cui saranno stati deportati, rientrando in se stessi, si convertiranno a te supplicandoti nel paese della loro prigionia dicendo: Abbiamo peccato, abbiamo agito da malvagi e da empi,37 E nel paese, dove furon menati schiavi, si convertiranno di cuore, e faran penitenza, e nella terra di loro schiavitù ti supplicheranno, dicendo: Abbiam peccato, abbiamo operato iniquamente, abbiamo agito ingiustamente;
38 se faranno ritorno a te con tutto il cuore e con tutta l'anima, nel paese della loro prigionia ove li avranno deportati e ti supplicheranno rivolti verso il paese che tu hai concesso ai loro padri, verso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome,38 E a te torneranno con tutto il cuor loro, e con tutta l'anima nella terra di loro schiavitù, dove furon condotti, e te adoreranno rivolti verso il paese dato da te a' padri loro, e verso la citta eletta da te, e verso la casa, che io ho eretta al tuo nome:
39 tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia. Perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.
39 Tu dal cielo, dalla saldissima abitazione tua esaudirai le loro preci, e farai loro ragione, perdonando al tuo popolo, benché peccatore:
40 Ora, mio Dio, i tuoi occhi siano aperti e le tue orecchie attente alla preghiera innalzata in questo luogo.40 Perocché sei il mio Dio: siano aperti, ti prego, gli occhi tuoi, e attente le tue orecchie all'orazione, che si fa in questo luogo.
41 Ora, alzati, Signore Dio, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'arca tua potente. Siano i tuoi sacerdoti, Signore Dio, rivestiti di salvezza e i tuoi fedeli esultino nel benessere.41 Adesso adunque, o Signore Dio. levati, e vieni alla tua requie, tu, e l'arca di tua possanza. I tuoi sacerdoti, o Signore Dio, siano ammantati di salute, e i tuoi santi festeggino pe' tuoi benefizj.
42 Signore Dio, non rigettare il tuo consacrato; ricordati i favori fatti a Davide tuo servo".42 Signore Dio, non volger lo sguardo dal tuo cristo: ricorditi della benignità di Davidde tuo servo.