Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando divenne re, Amazia aveva venticinque anni; regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre, di Gerusalemme, si chiamava Ioaddan.1 Venticinque anni aveva Amasia quando principiò a regnare, e ventinove anni regnò in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Joadan, ed era di Gerusalemme.
2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto.2 Ed egli fece il bene nel cospetto del Signore; ma non con cuore perfetto.
3 Quando il regno si fu rafforzato nelle sue mani, egli uccise gli ufficiali che avevano assassinato il re suo padre.3 E quando vide assicurato il suo regno, fece scannare i servi, che avean ucciso il re suo padre.
4 Ma non uccise i loro figli, perché sta scritto nel libro della legge di Mosè il comando del Signore: "I padri non moriranno per i figli, né i figli per i padri, ma ognuno morirà per il suo peccato".
4 Ma non fece morire i loro figliuoli, conforme sta scritto nel libro della legge di Mosè, dove il Signore ordinò, e disse: Non saranno uccisi i padri pe' figliuoli, né i figliuoli pei padri loro: ciascheduno morrà pel suo proprio peccato.
5 Amazia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto capi di migliaia e sotto capi di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento di tutti gli abitanti dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini atti alla guerra, armati di lancia e di scudo.5 Amasia pertanto convocò Giuda, e li distribuì nelle sue famiglie, e diede dei tribuni, e dei centurioni a tutto il popol di Giuda, e di Benjamin: e ne fece il censo dai venti anni in su, e trovò trecento mila giovani atti alla guerra, armati di scudo, e di lancia.
6 Egli assoldò da Israele centomila uomini valorosi per cento talenti d'argento.
6 E assoldò ancora cento mila uomini valorosi d'Israele, pagando cento talenti di oro.
7 Gli si presentò un uomo di Dio che gli disse: "O re, non si unisca a te l'esercito di Israele, perché il Signore non è con Israele, né con alcuno dei figli di Èfraim.7 Ma un uomo di Dio andò a lui, e gli disse: Non venga teco, o re, l'esercito d'Israele: perocché il Signore non è con Israele, né coi figliuoli di Ephraim.
8 Ma se tu vuoi marciare con loro, fa' pure. Raffòrzati pure per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, poiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere".8 Che se tu ti pensi, che tutto in guerra dipenda dalla forza dell'esercito, Dio farà, che tu sii vinto da' nemici: perocché in mano di Dio sta il dare aiuto, o mettere in fuga.
9 Amazia rispose all'uomo di Dio: "Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per la schiera di Israele?". L'uomo di Dio rispose: "Il Signore può darti molto più di questo".9 E Amasia disse all'uom di Dio: E che sarà egli de' cento talenti dati da me ai soldati d'Israele? E l'uom di Dio gli rispose: Il Signore ha il modo di poterne rendere a te molti più.
10 Amazia congedò la schiera venuta a lui da Èfraim perché se ne tornasse a casa; ma la loro ira divampò contro Giuda; tornarono a casa loro pieni di sdegno.
10 Allora Amasia separò l'esercito, che gli era venuto da Ephraim, affinchè se ne tornasse al suo paese. E questo sdegnati forte contro di Giuda se n'andarono a casa loro.
11 Amazia, fattosi animo, andò a capo del suo esercito nella Valle del sale, ove sconfisse diecimila figli di Seir.11 E Amasia con fidanza diede la mossa alle sue genti, e andò nella valle delle Saline, e sconfìsse i figliuoli di Seir in numero di dieci mila.
12 Quelli di Giuda ne catturarono diecimila vivi e, condottili sulla cima della Roccia, li precipitarono giù; tutti si sfracellarono.12 E altri dieci mila uomini li fecero prigionieri i figliuoli di Giuda, e li condussero sopra un masso scosceso, e li precipitarono da quell'altura al basso, e tutti quanti si fracassarono.
13 I componenti della schiera, che Amazia aveva congedato perché non andassero con lui, assalirono le città di Giuda, da Samaria a Bet-Coròn, uccidendo in esse tremila persone e facendo un immenso bottino.
13 Ma quell' esercito licenziato da Amasia, per non condurlo seco alla guerra, si sparse per le città di Giuda da Samaria sino a Bethoron, e uccise tre mila persone, e portò via molta preda.
14 Tornato dalla vittoria sugli Idumei, Amazia fece portare le divinità dei figli di Seir e le costituì suoi dèi e si prostrò davanti a loro e offrì loro incenso.14 Ma Amasia dopo la strage degl'Idumei, e dopo aver portato seco gli dei de' figliuoli di Seir, se gli fece suoi dei, e gli adorava, e bruciava loro degl'incensi.
15 Perciò l'ira del Signore divampò contro Amazia; gli mandò un profeta che gli disse: "Perché ti sei rivolto a dèi che non sono stati capace di liberare il loro popolo dalla tua mano?".15 Per la qual cosa sdegnato il Signore contro di Amasia, mandò a lui un profeta, affinchè gli dicesse: Per qual motivo adori tu degli dei, i quali non salvarono il loro popolo dalle tue mani?
16 Mentre costui lo apostrofava, il re lo interruppe: "Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Smettila! Perché vuoi farti uccidere?". Il profeta cessò, ma disse: "Vedo che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto una cosa simile e non hai dato retta al mio consiglio".
16 E mentre in tal guisa parlava a lui il profeta, egli rispose: Se' tu forse consigliere del re? Taci, che io non ti faccia morire. E il profeta partendo disse: Io so, che Dio ha risolto di farti perire per questo male, che hai fatto e perchè di più non hai dato retta a' miei consigli.
17 Consigliatosi, Amazia re di Giuda mandò a dire a Ioas figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re di Israele: "Su, misuriamoci in guerra!".17 Or Amasia re di Giuda con pessimo consiglio mandò adire a Gioas figliuolo di Joachaz, figliuolo di Jehu, re d'Israele: Vieni, affinchè ci veggiamo tra noi.
18 Ioas re di Israele fece rispondere ad Amazia re di Giuda: "Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Da' in moglie tua figlia a mio figlio. Ma una bestia selvatica del Libano passò e calpestò il cardo.18 Ma questi rimandò i messi con dire: Il cardo, che è sul Libano, mandò a dire al cedro del Libano: Dà la tua figlia per moglie al mio figliuolo: ma ad un tratto le fiere, che erano nei boschi del Libano, in passando, calpestarono il cardo.
19 Tu ripeti: Ecco ho sconfitto Edom! E il tuo cuore si è inorgoglito esaltandosi. Ma stattene a casa! Perché provocare una calamità e precipitare tu e Giuda con te?".
19 Tu hai detto: Io ho sconfitti gl'Idumei; e per questo il cuor tuo si è levato in superbia: stattene a sedere in casa tua: perchè ti cerchi tu dei malanni per andar per terra tu, e Giuda con teco?
20 Ma Amazia non diede ascolto. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dèi di Edom.20 Amasia non volle ascoltarlo, per chè era voler del Signore, ch'ei fosse dato in potere de suoi nemici a causa degli dei di Edom.
21 Allora si mosse Ioas re di Israele; si sfidarono a battaglia, lui e Amazia re di Giuda, in Bet-Sèmes che appartiene a Giuda.21 Per la qual cosa Gioas re d'Israele si mosse, e vennero in presenza l'uno dell'altro. E Amasia re di Giuda era in Bethsames di Giuda:
22 Giuda fu sconfitto di fronte a Israele e ognuno fuggì nella sua tenda.22 E Giuda non potè stare a petto con Israele, e se ne fuggì alle sue tende.
23 Ioas re di Israele in Bet-Sèmes fece prigioniero Amazia re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacaz. Condottolo in Gerusalemme, demolì una parte delle mura cittadine, dalla porta di Èfraim fino alla porta dell'Angolo, per quattrocento cubiti.23 E Amasia re di Giuda, figliuolo di Gioas, figliuolo di Joachaz, fu fatto prigioniere da Gioas re d'Israele, in Bethsames, e fu condotto da lui a Gerusalemme. E Gioas abbattè la muraglia (della città) dalla porta di Ephraim sino alla porta dell'angolo per quattrocento cubiti.
24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Èdom, i tesori della reggia e alcuni ostaggi e poi tornò a Samaria.

24 E tutto l'oro, e l'argento, e tutti quanti i vasi, ch'ei trovò nella casa di Dio, e nelle stanze di Obededom, e anche nei tesori della casa reale li portò a Samaria, e anche i figliuoli degli ostaggi.
25 Amazia figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas figlio di Ioacaz, re di Israele.25 Or Amasia figliuolo di Gioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Gioas figliuolo di Joachaz, re d'Israele.
26 Le altre gesta di Amazia, le prime come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele.
26 Il rimanente poi delle azioni di Amasia, le prime, e le ultime sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.
27 Dopo che Amazia si fu allontanato dal Signore, fu ordita una congiura contro di lui in Gerusalemme. Egli fuggì in Lachis, ma lo fecero inseguire fino a Lachis e là l'uccisero.27 E dopo che egli si fu allontanato dal Signore, fu ordita una congiura contro di lui in Gerusalemme. Ed essendo egli fuggito a Lachis, colà mandaron gente ad ucciderlo.
28 Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella città di Davide.28 E riportatolo sopra un cocchio, lo seppellirono co' padri suoi nella città di David.