Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, aiutati dai Meuniti, mossero guerra a Giòsafat.1 - Dopo queste cose i figli di Moab e i figli di Ammon e con essi degli Ammoniti si raccolsero per muover guerra a Josafat.
2 Andarono ad annunziare a Giòsafat: "Una grande moltitudine è venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono in Cazezon-Tamàr, cioè in Engàddi".2 Vennero dei messaggeri ad informare Josafat, dicendo: «Una gran moltitudine di gente s'avanza contro di te dal di là del mare e dalla Siria, e si è accampata in Asasontamar, cioè in Engaddi».
3 Nella paura Giòsafat si rivolse al Signore; per questo indisse un digiuno per tutto Giuda.3 Josafat ne restò atterrito e si rivolse tutto a pregare il Signore e ordinò in tutto Giuda un digiuno.
4 Quelli di Giuda si radunarono per implorare aiuto dal Signore; vennero da tutte le città di Giuda per implorare aiuto dal Signore.
4 Adunatosi Giuda a pregare il Signore, e venuti tutti dalle città a supplicarlo,
5 Giòsafat stette in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempio, di fronte al nuovo cortile.5 Josafat si pose in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme, nella casa del Signore, dinanzi al nuovo atrio,
6 Egli disse: "Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu domini su tutti i regni dei popoli. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te.6 e disse: «Signore, Dio dei padri nostri, tu sei Dio nel cielo e sei il padrone di tutti i regni delle genti; in mano tua è la fortezza e la potenza, nè alcuno può resistere contro di te.
7 Non hai scacciato tu, nostro Dio, gli abitanti di questa regione di fronte al tuo popolo Israele e non hai consegnato il paese per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo?7 Non sei tu, o Signore Dio nostro, che sterminasti dinanzi al popolo tuo Israele tutti gli abitatori di questa terra, e non l'hai tu data per sempre alla discendenza di Abramo tuo amico?
8 Gli Israeliti lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario al tuo nome dicendo:8 Essi l'hanno abitata e hanno costruito in essa un santuario al tuo nome, dicendo:
9 Se ci piomberà addosso una sciagura, una spada punitrice, una peste o una carestia, noi ci presenteremo a te in questo tempio, poiché il tuo nome è in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai.9 - Se ci incoglieranno sventure, spada vendicatrice, pestilenza o carestia, noi staremo nel cospetto tuo dinanzi a questa casa nella quale è invocato il tuo nome, e alzeremo la voce a te in mezzo alle nostre tribolazioni, e tu ci esaudirai e ci salverai. -
10 Ora, ecco gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, nelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrare, quando venivano dal paese d'Egitto, e perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti,10 Ora adunque ecco i figli di Ammon, di Moab, e del monte di Seir, in mezzo ai quali non hai concesso ad Israele di passare quando uscivano dall'Egitto, ed essi furon lasciati in disparte e non vennero sterminati;
11 ecco, ora ci ricompensano venendoci a scacciare dalla eredità che tu hai acquistata per noi.11 ora invece essi fanno il contrario e si sforzano di cacciare noi dal possesso, che tu ci hai dato.
12 Dio nostro, non ci vorrai rendere giustizia nei loro riguardi, poiché noi non abbiamo la forza di opporci a una moltitudine così grande piombataci addosso? Non sappiamo che cosa fare; perciò i nostri occhi sono rivolti a te".
12 O Dio nostro, non farai tu giustizia di costoro? Quanto a noi non abbiamo forza sufficiente per resistere a tal moltitudine che irrompe sopra di noi. Ma siccome non sappiamo quel che dobbiamo fare, non ci resta altro che di poter dirigere i nostri occhi a te».
13 Tutti gli abitanti di Giuda stavano in piedi davanti al Signore, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli.13 Tutto Giuda compresi i bambini e le donne e i loro fanciulli se ne stavano dinanzi al Signore.
14 Allora lo spirito del Signore, in mezzo all'assemblea, fu su Iacazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf.14 Eravi colà Jaaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Banaia, figlio di Jeiel, figlio di Matania, un levita dei figli di Asaf, sovra del quale venne lo spirito del Signore in mezzo alla folla,
15 Egli disse: "Porgete l'orecchio, voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voi, ma contro Dio.15 e disse: «State attenti, voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme, e tu re Josafat: Questo vi dice il Signore: - Non abbiate paura, non temete tanta moltitudine, poichè questa non è battaglia vostra, ma di Dio.
16 Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Ziz. Voi li sorprenderete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel.16 Domani moverete contro di essi, poichè stanno per salire sul colle che ha nome Sis e li troverete all'estremità del torrente, che è contro il deserto di Jeruel.
17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani, uscite loro incontro; il Signore sarà con voi".
17 Non sarete voi a combattere, ma soltanto statevene ad attendere con fiducia e vedrete il soccorso del Signore sopra di voi, o Giuda e Gerusalemme. Non abbiate paura e non temete, domani voi moverete contro di loro e il Signore sarà con voi -».
18 Giòsafat si inginocchiò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore per adorarlo.18 Allora Josafat, Giuda e tutti gli abitanti di Gerusalemme caddero a terra dinanzi al Signore e lo adorarono.
19 I leviti, dei figli dei Keatiti e dei figli dei Korachiti, si alzarono a lodare il Signore, Dio di Israele, a piena voce.
19 Frattanto i leviti della stirpe di Caat e della stirpe di Core, lodavano il Signore Dio d'Israele a voce altissima.
20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: "Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete".20 Quando al mattino si levarono, presero la via del deserto di Tecua e mentre si allontanavano, Josafat stette in mezzo a loro e disse: «Ascoltatemi, uomini di Giuda, e voi tutti abitanti di Gerusalemme. Abbiate fiducia nel Signore Dio vostro e sarete sicuri; confidate nei profeti suoi e tutto riuscirà bene».
21 Quindi, consigliatosi con il popolo, mise i cantori del Signore, vestiti con paramenti sacri, davanti agli uomini in armi, perché lodassero il Signore dicendo:

'Lodate il Signore,
perché la sua grazia dura sempre'.

21 Diede inoltre al popolo alcuni consigli e costituì dei cantori del Signore, perchè lo lodassero in mezzo alla schiera e precedessero l'esercito e ad una voce gridassero: «Lodate il Signore, poichè eterna è la sua misericordia.»
22 Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, venuti contro Giuda e furono sconfitti.22 Com'ebbero cominciato a cantare le lodi, il Signore rivolse contro di loro medesimi le imboscate dei figli di Ammon, di Moab e della montagna di Seir, che erano venuti per combattere contro Giuda; essi furono sconfitti,
23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti delle montagne di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti delle montagne di Seir, contribuirono a distruggersi a vicenda.
23 perchè i figli di Ammon e di Moab insorsero contro gli abitanti del monte Seir, per ucciderli e sterminarli; e dopo aver fatto ciò, eran venuti in rotta tra di loro e si ferirono gli uni gli altri,
24 Quando quelli di Giuda raggiunsero la collina da dove si vedeva il deserto, si voltarono verso la moltitudine, ed ecco non c'erano che cadaveri gettati per terra, senza alcun superstite.24 cosicchè quando Giuda pervenne alla vetta, che guarda verso il deserto, vide da lungi la spaziosa regione piena di cadaveri, senza che alcuno avesse potuto sfuggire alla morte.
25 Giòsafat e la sua gente andarono a raccogliere la loro preda. Vi trovarono in abbondanza bestiame, ricchezze, vesti e oggetti preziosi. Ne presero più di quanto ne potessero portare. Passarono tre giorni a raccogliere il bottino, perché esso era molto abbondante.25 Venne perciò Josafat e tutto il popolo che era con lui a spogliare i morti, e trovarono fra i cadaveri molti oggetti, vesti e vasi preziosissimi, e fecero tanto bottino che non potevano portarlo tutto, e per tre giorni non riuscirono a portare via il bottino tanto era copioso.
26 Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; poiché là benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle della Benedizione, nome ancora in uso.26 Nel quarto giorno poi si riunirono nella Valle della Benedizione; ivi benedirono il Signore, e perciò chiamarono quel luogo fino ai nostri giorni "Valle della Benedizione".
27 Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Giòsafat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici.27 Tornarono così tutti gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, con gran gioia, per averli il Signore consolati col trionfo sui loro nemici.
28 Entrarono in Gerusalemme diretti al tempio, fra suoni di arpe, di cetre e di trombe.28 Entrarono essi in Gerusalemme nella casa del Signore con salteri e cetre e trombe;
29 Quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israele, il terrore di Dio si diffuse su tutti i regni dei vari paesi.29 e il timor del Signore invase tutti i regni della terra, quando udirono che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israele.
30 Il regno di Giòsafat fu tranquillo; Dio gli aveva concesso la pace su tutte le frontiere.
30 Così il regno di Josafat fu in pace e il Signore gli diede quiete da tutte le parti.
31 Giòsafat regnò su Giuda. Aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi.31 Josafat adunque regnò sopra Giuda. Aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare e ne regnò venticinque in Gerusalemme. Il nome della madre di lui fu Azuba, figlia di Selai.
32 Seguì la strada di suo padre, senza allontanarsi, per fare ciò che è retto agli occhi del Signore.32 Egli camminò nella via del padre suo Asa, nè mai si allontanò da essa, facendo quanto era accetto al Signore.
33 Ma non scomparvero le alture; il popolo non aveva ancora rafforzato il cuore nella ricerca del Dio dei suoi padri.
33 Non tolse però i luoghi eccelsi e ancora il popolo non aveva rivolto il suo cuore al Signore de' padri suoi.
34 Le altre gesta di Giòsafat, le prime come le ultime, ecco sono descritte negli atti di Ieu, figlio di Canàni, inseriti nel libro dei re di Israele.
34 Il resto delle azioni di Josafat, tanto le prime che le ultime, sono state scritte nelle memorie di Jeu, figlio di Anani, che le espose nei libri dei re d'Israele.
35 In seguito Giòsafat, re di Giuda, si alleò con Acazia re di Israele che agiva con empietà.35 Dopo ciò Josafat, re di Giuda, strinse amicizia con Ocozia, re di Israele, le cui opere furono perverse.
36 Egli si associò a lui per costruire navi capaci di raggiungere Tarsis. Allestirono le navi in Ezion-Ghèber.36 Si associò a lui nel fabbricare navi per andare in Tarsis e fecero una flotta in Asiongaber.
37 Ma Elièzer figlio di Dodava, di Maresa, predisse contro Giòsafat: "Perché ti sei alleato con Acazia, il Signore ha aperto una breccia nei tuoi lavori". Le navi si sfasciarono e non poterono salpare per Tarsis.37 Ma Eliezer figlio di Dodau, di Maresa, profetò a Josafat dicendo: «Poichè contraesti alleanza con Ocozia, il Signore abbatterà le tue opere». E le navi si infransero e non poterono andare in Tarsis.