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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 19


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Giòsafat, re di Giuda, tornò in pace a casa in Gerusalemme.
1 - Josafat, re di Giuda, tornò sano e salvo a casa sua in Gerusalemme; e il veggente Jeu, figlio di Anani,
2 Il veggente Ieu, figlio di Canàni, gli andò incontro e disse a Giòsafat: "Si doveva forse recare aiuto a un empio? Potevi dunque amare coloro che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te.2 gli venne incontro e gli disse: «Tu hai prestato aiuto a un empio, e ti stringesti in amicizia con quei che odiano il Signore, perciò ti saresti meritata l'ira del Signore;
3 Tuttavia in te si sono trovate cose buone, perché hai bruciato i pali sacri nella regione e hai rivolto il tuo cuore alla ricerca di Dio".
3 ma si sono trovate in te opere buone, perchè tu hai tolto via i boschetti sacri dalla terra di Giuda e hai preparato l'animo tuo a cercare il Signore Dio de' padri tuoi».
4 Giòsafat, dopo un soggiorno in Gerusalemme, si recò di nuovo fra il suo popolo da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri.4 Josafat abitò dunque in Gerusalemme e andò di nuovo a trovare il popolo da Bersabee fino ai monti di Efraim e li fece ritornare al Signore Dio de' padri loro.
5 Egli stabilì giudici nella regione, in tutte le fortezze di Giuda, città per città.5 Pose giudici del paese in tutte le città fortificate di Giuda
6 Ai giudici egli raccomandò: "Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronunzierete la sentenza.6 e comandando ai giudici, disse: «Guardate a quel che fate, poichè non amministrate la giustizia di un uomo, ma quella del Signore, e qualsiasi cosa voi giudicherete vi sarà imputata.
7 Ora il timore del Signore sia con voi; nell'agire badate che nel Signore nostro Dio non c'è nessuna iniquità; egli non ha preferenze personali né accetta doni".
7 Il timore del Signore sia con voi e fate ogni cosa con diligenza, perchè non vi è iniquità presso il Signore Dio nostro, nè accettazione di persone, nè bramosia di regali».
8 Anche in Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia di Israele, per dirimere le questioni degli abitanti di Gerusalemme.8 In Gerusalemme costituì ancora dei leviti e dei sacerdoti e dei principi delle famiglie d'Israele per esercitare il giudizio e la causa del Signore per i suoi abitanti.
9 Egli comandò loro: "Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro.9 E comandò loro, dicendo: «Vi diporterete col timore di Dio, con fedeltà e con cuore perfetto.
10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.10 Qualsiasi causa che vi sarà dato a trattare dei vostri fratelli, che abitano nelle loro città, fra parentela e parentela, quando si tratti della Legge, dei comandi, delle cerimonie e delle prescrizioni, avvertiteli che non pecchino contro il Signore, affinchè non venga l'ira sua sopra di voi e sopra i vostri fratelli. Così facendo non peccherete.
11 Ecco Amaria sommo sacerdote vi guiderà in ogni questione religiosa, mentre Zebadia figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, vi guiderà in ogni questione che riguarda il re; in qualità di scribi sono a vostra disposizioni i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. Il Signore sarà con il buono".11 Amaria poi sacerdote pontefice vostro avrà giurisdizione in tutte le cose, che riguardano Dio; mentre Zabadia, figlio d'Ismaele, principe della casa di Giuda, attenderà a tutti gli affari che riguardano il servizio del re; abbiate poi dinanzi a voi come maestri i leviti; fatevi cuore e siate diligenti e il Signore sarà con voi e vi ricolmerà di beni».