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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Asa fece ciò che è bene e giusto agli occhi del Signore suo Dio.1 - Abia si addormentò co' padri suoi e fu sepolto nella città di Davide e regnò in sua vece Asa, figlio di lui; durante il suo regno il paese godette dieci anni di quiete.
2 Allontanò gli altari stranieri e le alture; spezzò le stele ed eliminò i pali sacri.2 Asa fece ciò che era buono e accetto al cospetto del suo Dio e abbattè gli altari del culto straniero e i luoghi eccelsi;
3 Egli ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di eseguirne la legge e i comandi.3 spezzò pure le statue e abbattè i boschetti sacri.
4 Da tutte le città di Giuda allontanò le alture e gli altari per l'incenso. Il regno fu tranquillo sotto di lui.4 Comandò inoltre a Giuda di cercare il Signore Dio dei loro padri, e di osservare la legge e tutti i comandamenti.
5 Ricostruì le fortezze in Giuda, poiché il paese era tranquillo e in quegli anni non si trovava in guerra; il Signore gli aveva concesso pace.
5 Fece anche sparire da tutte le città di Giuda gli altari e i templi, e regnò in pace.
6 Egli disse a Giuda: "Ricostruiamo quelle città circondandole di mura e di torri con porte e sbarre, mentre il paese è ancora in nostro potere perché abbiamo ricercato il Signore nostro Dio; noi l'abbiamo ricercato ed egli ci ha concesso la pace alle frontiere". Ricostruirono e prosperarono.
6 Fabbricò pure delle città fortificate in Giuda, poichè il paese era tranquillo e durante quegli anni non vi fu guerra contro di lui, avendogli il Signore accordata la pace.
7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda con grandi scudi e lance e di duecentottantamila Beniaminiti con piccoli scudi e archi. Tutti costoro erano uomini valorosi.
7 Aveva egli detto a Giuda: «Edifichiamo queste città, circondiamole di mura, fortifichiamole di porte e di sbarre, intanto che tutto riposa dalla guerra, perchè abbiamo cercato il Signore Dio dei padri nostri, e da ogni parte egli ci ha accordato il riposo». Si misero quindi a fabbricare e nessuna cosa impedì il loro lavoro.
8 Contro di loro marciò Zerach l'Etiope con un esercito di un milione di uomini e con trecento carri; egli giunse fino a Maresa.8 Asa ebbe nel suo esercito trecentomila uomini della tribù di Giuda, armati di scudo e di lancia, e duecentoottantamila uomini della tribù di Beniamino, che portavan scudo e tiravan d'arco; tutta gente di grande valore.
9 Asa gli andò incontro; si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa.9 Essendo venuto contro di essi Zara l'Etiope col suo esercito di un milione di armati e di trecento carri ed essendosi egli avanzato fino a Maresa,
10 Asa domandò al Signore, suo Dio: "Signore, fuori di te, nessuno può soccorrere nella lotta fra il potente e chi è senza forza; soccorrici, Signore nostro Dio, perché noi confidiamo in te e nel tuo nome marciamo contro questa moltitudine; Signore, tu sei nostro Dio; un uomo non prevalga su di te!".
10 Asa gli mosse incontro, dispose il suo esercito in ordine di battaglia nella valle di Sefata, che è presso Maresa,
11 Il Signore sconfisse gli Etiopi di fronte ad Asa e di fronte a Giuda. Gli Etiopi si diedero alla fuga.11 e invocò il Signore Iddio, dicendo: «Signore, per te è la stessa cosa porgere aiuto a pochi o a molti: aiutaci, o Dio Signore nostro, poichè avendo fiducia in te e nel tuo nome, movemmo incontro a queste moltitudini. Signore, tu sei il nostro Dio; che nessuno prevalga sopra di te».
12 Asa e quanti erano con lui li inseguirono fino a Gherar. Degli Etiopi ne caddero tanti da non restarne uno vivo, perché fatti a pezzi di fronte al Signore e al suo esercito. Quelli riportarono molto bottino.12 E il Signore atterrì così gli Etiopi al cospetto di Asa e di Giuda, che gli Etiopi si misero in fuga;
13 Conquistarono anche tutte le città intorno a Gherar, poiché lo spavento del Signore si era diffuso in esse; saccheggiarono tutte le città, nelle quali c'era grande bottino.13 Asa col popolo che era con lui li inseguì fino a Gerara, e gli Etiopi vennero sterminati, poichè furon fatti a pezzi dal Signore e dal suo esercito che combatteva. [Giuda e Beniamino] ne riportarono poi molto bottino.
14 Si abbatterono anche sulle tende dei pastori, facendo razzie di pecore e di cammelli in grande quantità, quindi tornarono a Gerusalemme.14 Abbatterono pure tutte le città dei dintorni di Gerara, perchè tutti erano stati colpiti da un terrore spaventevole e le città furono saccheggiate e ne fu riportata una gran preda.
15 Distrussero eziandio i chiusi degli armenti e ne trassero infinita quantità di pecore e di cammelli e fecero ritorno a Gerusalemme.