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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Cantico 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Cantico dei cantici, che è di Salomone.

1 Oh, mi baciasse col bacio della sua bocca! Il tuo amore è migliore del vino, e spira fragranza di ottimi unguenti.
2 Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.
2 Come olio che si spande è il tuo nome per questo le fanciulle ti han caro.
3 Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,
profumo olezzante è il tuo nome,
per questo le giovinette ti amano.
3 Attirami a te! Dietro a te corre­remo all'odore dei tuoi profumi. Il re m'introdusse nei suoi appartamenti; esulteremo e ci rallegreremo in te, ripensando al tuo amore migliore del vino: chi è retto ti ama.
4 Attirami dietro a te, corriamo!
M'introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo per te,
ricorderemo le tue tenerezze più del vino.
A ragione ti amano!

4 Sono bruna, ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.
5 Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come i padiglioni di Salma.
5 Non ci guardate se sono un po' mora: è il sole che m'ha bruciata: i figli di mia madre mi fecero guerra, mi posero a guardare le vigne, ma la mia vigna io non l'ho guardata.
6 Non state a guardare che sono bruna,
poiché mi ha abbronzato il sole.
I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
mi hanno messo a guardia delle vigne;
la mia vigna, la mia, non l'ho custodita.
6 O amore dell'anima mia, fammi sapere dove pascoli il gregge, dove ti riposi nel meriggio, chè non m'esponga a vagolare dietro i greggi dei tuoi compagni. —
7 Dimmi, o amore dell'anima mia,
dove vai a pascolare il gregge,
dove lo fai riposare al meriggio,
perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni.

7 Se tu non lo sai, o bellissima fra le donne, esci fuori, e va dietro alle pedate dei greggi, e pasci i tuoi capretti presso le tende dei pastori.
8 Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
segui le orme del gregge
e mena a pascolare le tue caprette
presso le dimore dei pastori.

8 Ai miei destrieri nei cocchi di Faraone io ti rassomiglio, o mia diletta.
9 Alla cavalla del cocchio del faraone
io ti assomiglio, amica mia.
9 Belle son le tue guance come di tortorella, il tuo collo come monile.
10 Belle sono le tue guance fra i pendenti,
il tuo collo fra i vezzi di perle.
10 Noi ti faremo delle catenelle d'oro con globetti d'argento. —
11 Faremo per te pendenti d'oro,
con grani d'argento.

11 Mentre il re stava sul suo divano, il mio nardo spandeva le sue fragranze.
12 Mentre il re è nel suo recinto,
il mio nardo spande il suo profumo.
12 Il mio diletto è per me un mazzetto di mirra: dimorerà sul mio petto.
13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra,
riposa sul mio petto.
13 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro nelle vigne d'Engaddi. —
14 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
nelle vigne di Engàddi.
14 Tu sei bella davvero, o mia diletta, tu sei bella davvero, gli occhi tuoi son di colomba. —
15 Come sei bella, amica mia, come sei bella!
I tuoi occhi sono colombe.
15 Tu sei bello davvero, amor mio, e pieno di grazia, il nostro letto è coperto di fiori.
16 Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso!
Anche il nostro letto è verdeggiante.
16 Le travi delle nostre case son di cedro, il nostro soffitto è di cipresso.
17 Le travi della nostra casa sono i cedri,
nostro soffitto sono i cipressi.