Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 All'uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
1 Appartiene all'uomo il preparare l'animo suo, e al Signore il governare la lingua.
2 Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
2 Tutte le vie dell'uomo sono manifeste a lui: ma il Signore pesa gli spiriti.
3 Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
3 Riferisci al Signore le opere tue, e i tuoi pensieri avran buono effetto.
4 Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
4 Tutte le cose le ha fatte il Signore per se stesso: anche l'empio (che è serbato) pel giorno cattivo.
5 È un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
5 Il Signore ha in abbominazione tutti gli arroganti; ancorché eglino abbiano molti confederati, non resteranno impuniti. Il principio della buona strada consiste nel praticare la giustizia: ed ella è accetta al Signore più, che le vittime.
6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
6 Colla misericordia, e colla verità si espia l'iniquità: e col timor del Signore si schiva il male.
7 Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.
7 Quando le vie dell'uomo piaceranno al Signore, egli farà, che i nemici di lui alla pace rivolgami.
8 Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
8 Val più il poco con giustizia, che i molti beni colla iniquità.
9 La mente dell'uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni; ma spetta al Signore di dirigere i suoi passi.
10 Un oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
10 Le parole del re sono oracoli; la bocca di lui non errerrà nel giudicare.
11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
11 I giudizi, del Signore sono pesati a giusta bilancia, e le opere di lui son tutte come le pietre del sacco.
12 È in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
12 Sono in abbominazione dinanzi al re quelli, che operano empiamente; perchè la giustizia è la fermezza del trono.
13 Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
13 Le labbra giuste piacciono ai regi: chi parla secondo equità sarà amato.
14 L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
14 Lo sdegno del re è annunzio di morte: ma l'uomo saggio lo placherà.
15 Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
15 Il volto ilare del re da la vita, e la clemenza di lui è come la piova serotina.
16 È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
16 Fa acquisto della sapienza, perché ella vale più dell'oro, e fa acquisto della prudenza, che vale più dell'argento.
17 La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
17 Il sentiero de' giusti è rimoto dal male: chi tien conto dell'anima sua, è costante nella sua via.
18 Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
18 Alla caduta va innanzi la superbia, e avanti alla rovina si inalbera lo spirito.
19 È meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
19 E meglio l'essere umiliato coi mansueti, che spartire la preda co' superbi.
20 Chi è prudente nella parola troverà il bene
e chi confida nel Signore è beato.
20 Chi ha intelligenza in un negozio, ne uscirà a bene: ma chi spera nel Signore, è beato.
21 Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
21 Chi ha in cuor la saggezza, avrà nome di prudente, ed essendo di dolce parlare avrà premj maggiori.
22 Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede,
castigo degli stolti è la stoltezza.
22 L'intelligenza è fonte di vita per chi la possiede: la dottrina degli stolti è sciocchezza.
23 Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
23 Il cuore dell'uom sapiente amaestrerà la bocca di lui, e aggiungerà grazia alle sue labbra.
24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
24 Un bel parlare è un favo di miele, dolcezza dell'anima, sanità delle ossa
25 C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
25 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma il suo fine mena a morte.
26 L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
26 L'uomo, che lavora, lavora per se medesimo, perché la sua bocca i costringe.
27 L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
27 L'empio va scavando del male ed ha fuoco ardente sulle sue labbra.
28 L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
28 L'uomo perverso suscita liti, e i ciarlone mette divisione trai principi.
29 L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
29 L'uomo iniquo seduce il proprio amico, e lo mena per istrada non buona
30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
30 Chi con occhio fisso sta macchinando cose cattive, mordendosi le labbra eseguisce il male.
31 Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
31 Corona di dignità ell'è la vecchiezza, che si troverà nelle vie della giustizia.
32 Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
32 E da più l'uom paziente, che i valoroso; e colui che è padrone dell'animo suo, è da più che l'espugnator di fortezze.
33 Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
33 Si gettano le sorti nell'urna; ma il Signore è quegli, che ne dispone.