Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et venerunt trans fretum maris in regionem Gerasenorum.1 Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni.
2 Et exeunte eode navi, statim occurrit ei de monumentis homo in spiritu immundo,2 Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo.
3 quidomicilium habebat in monumentis; et neque catenis iam quisquam eum poteratligare,3 Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene,
4 quoniam saepe compedibus et catenis vinctus dirupisset catenas etcompedes comminuisset, et nemo poterat eum domare;4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo.
5 et semper nocte ac die inmonumentis et in montibus erat clamans et concidens se lapidibus.5 Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.
6 Et vidensIesum a longe cucurrit et adoravit eum6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi,
7 et clamans voce magna dicit: “ Quidmihi et tibi, Iesu, fili Dei Altissimi? Adiuro te per Deum, ne me torqueas ”.7 e urlando a gran voce disse: "Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!".
8 Dicebat enim illi: “ Exi, spiritus immunde, ab homine ”.8 Gli diceva infatti: "Esci, spirito immondo, da quest'uomo!".
9 Et interrogabateum: “ Quod tibi nomen est? ”. Et dicit ei: “ Legio nomen mihi est, quiamulti sumus ”.9 E gli domandò: "Come ti chiami?". "Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti".
10 Et deprecabatur eum multum, ne se expelleret extra regionem.
10 E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione.
11 Erat autem ibi circa montem grex porcorum magnus pascens;11 Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo.
12 et deprecatisunt eum dicentes: “ Mitte nos in porcos, ut in eos introeamus ”.12 E gli spiriti lo scongiurarono: "Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi".
13 Etconcessit eis. Et exeuntes spiritus immundi introierunt in porcos. Et magnoimpetu grex ruit per praecipitium in mare, ad duo milia, et suffocabantur inmari.13 Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro nel mare.
14 Qui autem pascebant eos, fugerunt et nuntiaverunt in civitatem et inagros; et egressi sunt videre quid esset facti.14 I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto.
15 Et veniunt ad Iesum; etvident illum, qui a daemonio vexabatur, sedentem, vestitum et sanae mentis, eumqui legionem habuerat, et timuerunt.15 Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
16 Et qui viderant, narraverunt illisqualiter factum esset ei, qui daemonium habuerat, et de porcis.16 Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci.
17 Et rogare eumcoeperunt, ut discederet a finibus eorum.17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
18 Cumque ascenderet navem, quidaemonio vexatus fuerat, deprecabatur eum, ut esset cum illo.18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui.
19 Et non admisiteum, sed ait illi: “ Vade in domum tuam ad tuos et annuntia illis quanta tibiDominus fecerit et misertus sit tui ”.19 Non glielo permise, ma gli disse: "Va' nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato".
20 Et abiit et coepit praedicare inDecapoli quanta sibi fecisset Iesus, et omnes mirabantur.
20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.

21 Et cum transcendisset Iesus in navi rursus trans fretum, convenit turba multaad illum, et erat circa mare.21 Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare.
22 Et venit quidam de archisynagogis nomine Iairuset videns eum procidit ad pedes eius22 Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi
23 et deprecatur eum multum dicens: “Filiola mea in extremis est; veni, impone manus super eam, ut salva sit et vivat”.23 e lo pregava con insistenza: "La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva".
24 Et abiit cum illo. Et sequebatur eum turba multa et comprimebant illum.
24 Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25 Et mulier, quae erat in profluvio sanguinis annis duodecim25 Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia
26 et fuerat multaperpessa a compluribus medicis et erogaverat omnia sua nec quidquam profecerat,sed magis deterius habebat,26 e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando,
27 cum audisset de Iesu, venit in turba retro ettetigit vestimentum eius;27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti:
28 dicebat enim: “ Si vel vestimenta eius tetigero,salva ero ”.28 "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita".
29 Et confestim siccatus est fons sanguinis eius, et sensitcorpore quod sanata esset a plaga.29 E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male.
30 Et statim Iesus cognoscens in semetipsovirtutem, quae exierat de eo, conversus ad turbam aiebat: “ Quis tetigitvestimenta mea? ”.30 Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: "Chi mi ha toccato il mantello?".
31 Et dicebant ei discipuli sui: “ Vides turbamcomprimentem te et dicis: “Quis me tetigit?” ”.31 I discepoli gli dissero: "Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato?".
32 Et circumspiciebatvidere eam, quae hoc fecerat.32 Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo.
33 Mulier autem timens et tremens, sciens quodfactum esset in se, venit et procidit ante eum et dixit ei omnem veritatem.33 E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
34 Ille autem dixit ei: “ Filia, fides tua te salvam fecit. Vade in pace et estosana a plaga tua ”.
34 Gesù rispose: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male".
35 Adhuc eo loquente, veniunt ab archisynagogo dicentes: “ Filia tua mortuaest; quid ultra vexas magistrum? ”.35 Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: "Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?".
36 Iesus autem, verbo, quod dicebatur,audito, ait archisynagogo: “ Noli timere; tantummodo crede! ”.36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, continua solo ad aver fede!".
37 Et nonadmisit quemquam sequi se nisi Petrum et Iacobum et Ioannem fratrem Iacobi.37 E non permise a nessuno di seguirlo fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 Et veniunt ad domum archisynagogi; et videt tumultum et flentes et eiulantesmultum,38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava.
39 et ingressus ait eis: “ Quid turbamini et ploratis? Puella non estmortua, sed dormit ”.39 Entrato, disse loro: "Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme".
40 Et irridebant eum. Ipse vero, eiectis omnibus,assumit patrem puellae et matrem et, qui secum erant, et ingreditur, ubi eratpuella;40 Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina.
41 et tenens manum puellae ait illi: “ Talitha, qum! ” — quod estinterpretatum: “ Puella, tibi dico: Surge! ” - .41 Presa la mano della bambina, le disse: "Talità kum", che significa: "Fanciulla, io ti dico, alzati!".
42 Et confestim surrexitpuella et ambulabat; erat enim annorum duodecim. Et obstupuerunt continuostupore magno.42 Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
43 Et praecepit illis vehementer, ut nemo id sciret, et dixitdari illi manducare.
43 Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare.