Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 4


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Itaque, fratres mei carissimi et desideratissimi, gaudium et co rona mea,sic state in Domino, carissimi!
1 Per la qual cosa, fratelli, miei carissimi, e amatissimi, mio gaudio, e mia corona: per tal modo tenetevi saldi nel Signore, o carissimi.
2 Evodiam rogo et Syntychen deprecor idipsum sapere in Domino.2 Prego Evodia, e prego Sintiche, che abbiano gli stessi sentimenti nel Signore.
3 Etiam rogo ette, germane compar, adiuva illas, quae mecum concertaverunt in evangelio cumClemente et ceteris adiutoribus meis, quorum nomina sunt in libro vitae.
3 Prego anche te, compagno fedele, porgi la mano a queste, le quali hanno meco combattuto per il vangelo con Clemente, e con gli altri miei ajutanti i nomi de' quali sono nel libro della vita.
4 Gaudete in Domino semper. Iterum dico: Gaudete!4 State allegri sempre nel Signore: Io dico per la seconda volta e state allegri.
5 Modestia vestra nota sitomnibus hominibus. Dominus prope.5 La vostra modestia sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino.
6 Nihil solliciti sitis, sed in omnibusoratione et obsecratione cum gratiarum actione petitiones vestrae innotescantapud Deum.6 Non vi affannate per niente: ma in ogni cosa siano manifestate a Dio le vostre richieste per mezzo dell'orazione, e delle suppliche unite al rendimento di grazie.
7 Et pax Dei, quae exsuperat omnem sensum, custodiet corda vestra etintellegentias vestras in Christo Iesu.7 E la pace di Dio, la quale ogni intendimento sormonta, sia a guardia de' vostri cuori, e delle vostre menti in Cristo Gesù.
8 De cetero, fratres, quaecumque suntvera, quaecumque pudica, quaecumque iusta, quaecumque casta, quaecumqueamabilia, quaecumque bonae famae, si qua virtus et si qua laus, haec cogitate;8 Del rimanente, o fratelli, tutto quello, che è vero, tutto quello, che è puro, tutto quello, che è giusto, tatto quello, che è santo, tutto quello, che rende amabili, tutto quello, che fa buon nome, se qualche virtù, se qualche lode di disciplina, a queste cose pensate.
9 quae et didicistis et accepistis et audistis et vidistis in me, haec agite; etDeus pacis erit vobiscum.
9 Le quali e apparaste, e riceveste, e udiste, e vedeste in me, queste mettete in pratica: e il Dio della pace sarà con voi.
10 Gavisus sum autem in Domino vehementer, quoniam tandem aliquando refloruistispro me sentire, sicut et sentiebatis, opportunitate autem carebatis.10 Io mi son poi grandemente rallegrato nel Signore, che finalmente una volta siate rifioriti a pensare a me, come pur pensavate: ma non avevate opportunità.
11 Nonquasi propter penuriam dico, ego enim didici, in quibus sum, sufficiens esse.11 Non parlo come per riguardo alla (mia) indigenza: imperocché ho imparato ad esser contento di quello, che io mi trovo.
12 Scio et humiliari, scio et abundare; ubique et in omnibus institutus sum etsatiari et esurire et abundare et penuriam pati.12 So essere umiliato, so anche esaere nell'abbondanza; (dappertutto, e a tutte le cose sono stato avvezzato) ed esser satollo, e patir la fame; e aver copia, e patire inopia:
13 Omnia possum in eo, qui meconfortat.
13 Tutte le cose mi sono possibili io colui, che è mio conforto.
14 Verumtamen bene fecistis communicantes tribulationi meae.14 Per altro ben avete voi fatto nell'essere entrati a parte della mia tribolazione.
15 Scitis autem etvos, Philippenses, quod in principio evangelii, quando profectus sum aMacedonia, nulla mihi ecclesia communicavit in ratione dati et accepti, nisi vossoli;15 Ma voi pur sapete, o Filippesi, come nel principio del vangelo, allorché io partii dalla Macedonia, nissuna chiesa ebbe comunicazione con me in ragione di dare, e di avere, eccettuati voi soli:
16 quia et Thessalonicam et semel et bis in usum mihi misistis.16 Imperocché anche a Tessaloniea mi mandaste una, e due volte il bisognevole.
17 Nonquia quaero datum, sed requiro fructum, qui abundet in rationem vestram.17 Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto abbondante a vostro conto.
18 Accepi autem omnia et abundo; repletus sum acceptis ab Epaphrodito, quaemisistis odorem suavitatis, hostiam acceptam, placentem Deo.18 Ed io ho ritirato il tutto, e sono nell'abbondanza: sono ripieno, ricevuto avendo da Epafrodito quello, che avete mandato, odore soave, sacrificio accetta, grata a Dio.
19 Deus autem meusimplebit omne desiderium vestrum secundum divitias suas in gloria in ChristoIesu.19 Il mio Dio poi adempia tutti i vostri desiderj secondo le sue ricchezze con la gloria in Cristo Gesù.
20 Deo autem et Patri nostro gloria in saecula saeculorum. Amen.
20 A Dio poi, e padre nostro gloria de' secoli de' secoli: cosi sia.
21 Salutate omnem sanctum in Christo Iesu. Salutant vos, qui mecum sunt,fratres.21 Salutate ciascuno de' santi in Cristo Gesù.
22 Salutant vos omnes sancti, maxime autem, qui de Caesaris domo sunt.
22 Vi salutano i fratelli,che sono con me. Vi salutano tutti i santi, e principalmente quegli, che sono della casa di Cesare.
23 Gratia Domini Iesu Christi cum spiritu vestro. Amen.
23 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo col vostro spirito. Cosi sia.