Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 4


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NOVA VULGATADIODATI
1 Loquentibus autem illis ad populum, supervenerunt eis sa cerdotes etmagistratus templi et sadducaei,1 ORA, mentre essi parlavano al popolo, i sacerdoti, e il capo del tempio, e i Sadducei, sopraggiunsero loro;
2 dolentes quod docerent populum etannuntiarent in Iesu resurrectionem ex mortuis;2 essendo molto crucciosi, perchè ammaestravano il popolo, ed annunziavano in Gesù la risurrezione de’ morti.
3 et iniecerunt in eos manus etposuerunt in custodiam in crastinum; erat enim iam vespera.3 E misero loro le mani addosso, e li posero in prigione, fino al giorno seguente, perciocchè già era sera.
4 Multi autem eorum,qui audierant verbum, crediderunt; et factus est numerus virorum quinque milia.
4 Or molti di coloro che aveano udita la parola credettero; e il numero degli uomini divenne intorno a cinquemila
5 Factum est autem in crastinum, ut congregarentur principes eorum et senioreset scribae in Ierusalem,5 E il dì seguente, i rettori, anziani, e Scribi, si raunarono in Gerusalemme;
6 et Annas princeps sacerdotum et Caiphas et Ioannes etAlexander et quotquot erant de genere sacerdotali,6 insieme con Anna, sommo sacerdote; e Caiafa, e Giovanni, ed Alessandro, e tutti quelli che erano del legnaggio sacerdotale.
7 et statuentes eos in mediointerrogabant: “ In qua virtute aut in quo nomine fecistis hoc vos? ”.7 E fatti comparir quivi in mezzo Pietro e Giovanni, domandaron loro: Con qual podestà, o in nome di chi avete voi fatto questo?
8 Tunc Petrus repletus Spiritu Sancto dixit ad eos: “ Principes populi etseniores,8 Allora Pietro, ripieno dello Spirito Santo, disse loro: Rettori del popolo, ed anziani d’Israele;
9 si nos hodie diiudicamur in benefacto hominis infirmi, in quo istesalvus factus est,9 poichè oggi noi siamo esaminati intorno ad un beneficio fatto ad un uomo infermo, per saper come egli è stato sanato;
10 notum sit omnibus vobis et omni plebi Israel quia innomine Iesu Christi Nazareni, quem vos crucifixistis, quem Deus suscitavit amortuis, in hoc iste astat coram vobis sanus.10 sia noto a tutti voi, ed a tutto il popolo d’Israele, che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareo, che voi avete crocifisso, e il quale Iddio ha suscitato da’ morti; in virtù d’esso comparisce quest’uomo in piena sanità in presenza vostra.
11 Hic est
lapis, qui reprobatus est a vobis aedificatoribus,
qui factus est in caput anguli.
11 Esso è quella pietra, che è stata da voi edificatori sprezzata, la quale è divenuta il capo del cantone.
12 Et non est in alio aliquo salus, nec enim nomen aliud est sub caelo datum inhominibus, in quo oportet nos salvos fieri ”.
12 E in niun altro è la salute; poichè non vi è alcun altro nome sotto il cielo, che sia dato agli uomini, per lo quale ci convenga esser salvati.
13 Videntes autem Petri fiduciam et Ioannis, et comperto quod homines essentsine litteris et idiotae, admirabantur et cognoscebant eos quoniam cum Iesufuerant;13 Or essi, veduta la franchezza di Pietro e di Giovanni; ed avendo inteso ch’erano uomini senza lettere, e idioti, si maravigliavano, e riconoscevan bene che erano stati con Gesù.
14 hominem quoque videntes stantem cum eis, qui curatus fuerat, nihilpoterant contradicere.14 E veggendo quell’uomo ch’era stato guarito quivi presente con loro, non potevano dir nulla incontro
15 Iubentes autem eos foras extra concilium secedere,conferebant ad invicem15 Ed avendo lor comandato di uscire dal concistoro, conferivan fra loro, dicendo:
16 dicentes: “ Quid faciemus hominibus istis? Quoniamquidem notum signum factum est per eos omnibus habitantibus in Ierusalemmanifestum, et non possumus negare;16 Che faremo a questi uomini? poichè egli è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che un evidente miracolo è da loro stato fatto; e noi nol possiamo negare.
17 sed ne amplius divulgetur in populum,comminemur eis, ne ultra loquantur in nomine hoc ulli hominum ”.17 Ma, acciocchè questo non si spanda maggiormente fra il popolo, divietiam loro con severe minacce, che non parlino più ad alcun uomo in questo nome.
18 Etvocantes eos denuntiaverunt, ne omnino loquerentur neque docerent in nomineIesu.18 Ed avendoli chiamati, ingiunser loro che del tutto non parlassero, e non insegnassero nel nome di Gesù.
19 Petrus vero et Ioannes respondentes dixerunt ad eos: “ Si iustum estin conspectu Dei vos potius audire quam Deum, iudicate;19 Ma Pietro, e Giovanni, rispondendo, dissero loro: Giudicate voi, s’egli è giusto nel cospetto di Dio, di ubbidire a voi, anzi che a Dio.
20 non enim possumusnos, quae vidimus et audivimus, non loqui ”.20 Poichè, quant’è a noi, non possiam non parlare le cose che abbiam vedute, ed udite.
21 At illi ultra comminantesdimiserunt eos, nequaquam invenientes, quomodo punirent eos, propter populum,quia omnes glorificabant Deum in eo, quod acciderat;21 Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando nulla da poterli castigare, per cagion del popolo; poichè tutti glorificavano Iddio di ciò ch’era stato fatto.
22 annorum enim eratamplius quadraginta homo, in quo factum erat signum istud sanitatis.
22 Perciocchè l’uomo, in cui era stato fatto quel miracolo della guarigione, era d’età di più di quarant’anni
23 Dimissi autem venerunt ad suos et annuntiaverunt quanta ad eos principessacerdotum et seniores dixissent.23 Or essi, essendo stati rimandati, vennero a’ loro, e rapportaron loro tutte le cose che i principali sacerdoti, e gli anziani avean lor dette.
24 Qui cum audissent, unanimiter levaveruntvocem ad Deum et dixerunt: “ Domine, tu, qui fecisti caelum et terram et mareet omnia, quae in eis sunt,24 Ed essi, uditele, alzaron di pari consentimento la voce a Dio, e dissero: Signore, tu sei l’Iddio che hai fatto il cielo, e la terra, e il mare, e tutte le cose che sono in essi;
25 qui Spiritu Sancto per os patris nostri Davidpueri tui dixisti:
“Quare fremuerunt gentes,
et populi meditati sunt inania?
25 che hai, per lo Spirito Santo, detto per la bocca di Davide, tuo servitore: Perchè hanno fremuto le genti, ed hanno i popoli divisate cose vane?
26 Astiterunt reges terrae,
et principes convenerunt in unum
adversus Dominum et adversus Christum eius”.
26 I re della terra son compariti, e i principi si son raunati insieme contro al Signore, e contro al suo Cristo.
27 Convenerunt enim vere in civitate ista adversus sanctum puerum tuum Iesum,quem unxisti, Herodes et Pontius Pilatus cum gentibus et populis Israel27 Poichè veramente, contro al tuo santo Figliuolo, il quale tu hai unto, si sono raunati Erode, e Ponzio Pilato, insiem co’ Gentili, e co’ popoli d’Israele;
28 facere, quaecumque manus tua et consilium praedestinavit fieri.28 per far tutte le cose, che la tua mano, e il tuo consiglio aveano innanzi determinato che fosser fatte.
29 Et nunc,Domine, respice in minas eorum et da servis tuis cum omni fiducia loqui verbumtuum,29 Or al presente, Signore, riguarda alle lor minacce, e concedi ai tuoi servitori di parlar la tua parola con ogni franchezza;
30 in eo quod manum tuam extendas ad sanitatem et signa et prodigiafacienda per nomen sancti pueri tui Iesu ”.
30 porgendo la tua mano, acciocchè si faccian guarigioni, e segni, e prodigi, per lo nome del tuo santo Figliuolo Gesù.
31 Et cum orassent, motus est locus, in quo erant congregati, et repleti suntomnes Sancto Spiritu et loquebantur verbum Dei cum fiducia.
31 E dopo ch’ebbero orato, il luogo ove erano raunati tremò; e furon tutti ripieni dello Spirito Santo, e parlavano la parola di Dio con franchezza
32 Multitudinis autem credentium erat cor et anima una, nec quisquam eorum, quaepossidebant, aliquid suum esse dicebat, sed erant illis omnia communia.32 E LA moltitudine di coloro che aveano creduto avea uno stesso cuore, ed una stessa anima; e niuno diceva alcuna cosa, di ciò ch’egli avea, esser sua; ma tutte le cose erano loro comuni.
33 Etvirtute magna reddebant apostoli testimonium resurrectionis Domini Iesu, etgratia magna erat super omnibus illis.33 E gli apostoli con gran forza rendevan testimonianza della risurrezion del Signor Gesù; e gran grazia era sopra tutti loro.
34 Neque enim quisquam egens erat interillos; quotquot enim possessores agrorum aut domorum erant, vendentes afferebantpretia eorum, quae vendebant,34 Poichè non vi era alcun bisognoso fra loro; perciocchè tutti coloro che possedevan poderi, o case, vendendole, portavano il prezzo delle cose vendute,
35 et ponebant ante pedes apostolorum; dividebaturautem singulis, prout cuique opus erat.35 e lo mettevano a’ piedi degli apostoli; e poi era distribuito a ciascuno, secondo ch’egli avea bisogno.
36 Ioseph autem, qui cognominatus estBarnabas ab apostolis — quod est interpretatum filius Consolationis —Levites, Cyprius genere,36 Or Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba il che, interpretato, vuol dire: Figliuol di consolazione, Levita, Cipriota di nazione,
37 cum haberet agrum, vendidit et attulit pecuniam etposuit ante pedes apostolorum.
37 avendo un campo, lo vendè, e portò i danari, e li pose a’ piedi degli apostoli