Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 2


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et cum compleretur dies Pen tecostes, erant omnes pariter in eodem loco.
1 - E come si fu al giorno della Pentecoste, eran tutti insieme nel medesimo luogo;
2 Et factus est repente de caelo sonus tamquam advenientis spiritus vehementiset replevit totam domum, ubi erant sedentes.2 e, di subito, si udì dal cielo un tuono, come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa, dov'essi si trovavano.
3 Et apparuerunt illis dispertitaelinguae tamquam ignis, seditque supra singulos eorum;3 E apparvero, distinte l'una dall'altre, delle lingue che parean di fuoco, e se ne posò una su ciascuno di loro;
4 et repleti sunt omnesSpiritu Sancto et coeperunt loqui aliis linguis, prout Spiritus dabat eloquiillis.
4 e tutti furon ripieni di Spirito Santo, e cominciarono a parlare in varie lingue, secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi.
5 Erant autem in Ierusalem habitantes Iudaei, viri religiosi ex omni natione,quae sub caelo est;5 Or, tra' Giudei residenti a Gerusalemme, c'eran degli uomini pii di ogni nazione che sia sotto il cielo;
6 facta autem hac voce, convenit multitudo et confusa est,quoniam audiebat unusquisque lingua sua illos loquentes.6 e quando fu udito quel tuono, la moltitudine si radunò, e rimase confusa, perchè ciascuno li udiva parlare nel proprio linguaggio.
7 Stupebant autem etmirabantur dicentes: “ Nonne ecce omnes isti, qui loquuntur, Galilaei sunt?7 E si stupivano tutti, chiedendosi con meraviglia: «Oh! quelli che parlano non son essi Galilei?
8 Et quomodo nos audimus unusquisque propria lingua nostra, in qua nati sumus?8 E come va che noi li udiamo parlare ciascuno nel nostro natio linguaggio?
9 Parthi et Medi et Elamitae et qui habitant Mesopotamiam, Iudaeam quoque etCappadociam, Pontum et Asiam,9 Noi Parti, Medi, Elamiti; della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
10 Phrygiam quoque et Pamphyliam, Aegyptum etpartes Libyae, quae est circa Cyrenem, et advenae Romani,10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia Cirenaica, peregrini Romani,
11 Iudaei quoque etproselyti, Cretes et Arabes, audimus loquentes eos nostris linguis magnalia Dei”.11 sia Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi; noi tutti li udiamo parlare ne' nostri linguaggi delle grandezze di Dio!».
12 Stupebant autem omnes et haesitabant ad invicem dicentes: “ Quidnamhoc vult esse? ”;12 E tutti stupivano, e si dicevano l'uno all'altro: «Che vuol dir tutto questo?».
13 alii autem irridentes dicebant: “ Musto pleni sunt isti”.
13 Altri poi, facendosene beffe, dicevano: «Son pieni di vino nuovo!».
14 Stans autem Petrus cum Undecim levavit vocem suam et locutus est eis: “Viri Iudaei et qui habitatis Ierusalem universi, hoc vobis notum sit, et auribuspercipite verba mea.14 Ma Pietro, ritto con gli undici, fe' udir la sua voce, così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e gli orecchi s'aprano alle mie parole.
15 Non enim, sicut vos aestimatis, hi ebrii sunt, est enimhora diei tertia;15 Costoro non sono già ubriachi, come voi vi pensate; siamo appena alla terza ora del giorno!
16 sed hoc est, quod dictum est per prophetam Ioel:
16 Questo che avviene è quel che fu predetto dal profeta Joele:
17 “Et erit: in novissimis diebus, dicit Deus,
effundam de Spiritu meo super omnem carnem,
et prophetabunt filii vestri et filiae vestrae,
et iuvenes vestri visiones videbunt,
et seniores vestri somnia somniabunt;
17 "E avverrà, dice il Signore, ch'io negli ultimi giorni spanderò del mio Spirito su ogni carne, e i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, e i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi avranno de' sogni.
18 et quidem super servos meos et super ancillas meas
in diebus illis effundam de Spiritu meo,
et prophetabunt.
18 Sì, in que' giorni, su' miei servi e sulle mie serve, spanderò dello Spirito mio, e profeteranno.
19 Et dabo prodigia in caelo sursum et signa in terra deorsum,
sanguinem et ignem et vaporem fumi;
19 E farò prodigi su in cielo, e segni giù in terra, sangue e fuoco e vapor di fumo.
20 sol convertetur in tenebras,
et luna in sanguinem,
antequam veniat dies Domini
magnus et manifestus.
20 Il sole si cangerà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno grande e glorioso del Signore.
21 Et erit:
omnis quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit”.
21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvo".
22 Viri Israelitae, audite verba haec: Iesum Nazarenum, virum approbatum a Deoapud vos virtutibus et prodigiis et signis, quae fecit per illum Deus in mediovestri, sicut ipsi scitis,22 Uomini d'Israele, ponete mente a queste parole: Gesù Nazareno, uomo approvato da Dio tra voi con opere potenti e prodigi e segni, che Dio ha fatto per mezzo di lui tra voi, come voi stessi ben sapete;
23 hunc definito consilio et praescientia Deitraditum per manum iniquorum affigentes interemistis,23 quest'uomo che, conformemente al determinato consiglio e alla prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani, voi l'avete confitto per man d'iniqui;
24 quem Deus suscitavit,solutis doloribus mortis, iuxta quod impossibile erat teneri illum ab ea.24 ma Dio l'ha risuscitato, avendo rotti gli angosciosi legami del sepolcro, perchè non era possibile ch'egli ne fosse ritenuto.
25 David enim dicit circa eum:
“Providebam Dominum coram me semper, quoniam a dextris meis est, ne commovear.
25 Ond'è che David dice di lui: "Sempre ho avuto il Signore davanti agli occhi; ecco, Egli sta alla mia destra, affinchè io stia fermo.
26 Propter hoc laetatum est cor meum,
et exsultavit lingua mea;
insuper et caro mea requiescet in spe.
26 Perciò il mio cuor si rallegra, e la mia lingua giubila; e anche il mio corpo riposerà sperando.
27 Quoniam non derelinques animam meam in inferno
neque dabis Sanctum tuum videre corruptionem.
27 Poichè tu non lascerai l'anima mia in inferno, e non permetterai che il tuo santo vegga la corruzione!
28 Notas fecisti mihi vias vitae,
replebis me iucunditate cum facie tua”.
28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita; tu mi ricolmerai di gioia con la tua presenza".
29 Viri fratres, liceat audenter dicere ad vos de patriarcha David, quoniam etdefunctus est et sepultus est, et sepulcrum eius est apud nos usque in hodiernumdiem;29 Uomini fratelli; si può ben dirvi liberamente, che il patriarca David morì e fu sepolto, tanto che la sua tomba è anche al dì d'oggi presso di noi.
30 propheta igitur cum esset et sciret quia iure iurando iurasset illiDeus de fructu lumbi eius sedere super sedem eius,30 Ma egli, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che farebbe sedere uno della sua progenie sul suo trono;
31 providens locutus est deresurrectione Christi, quia neque derelictus est in inferno, neque caro eiusvidit corruptionem.
31 con tal previsione, annunziò la risurrezione di Cristo, dicendo ch'egli non sarebbe stato lasciato nella morte, e che il suo corpo non avrebbe veduto la corruzione.
32 Hunc Iesum resuscitavit Deus, cuius omnes nos testes sumus.32 Questo Gesù lo ha risuscitato Iddio, e noi tutti ne siamo testimoni.
33 Dextera igiturDei exaltatus, et promissione Spiritus Sancti accepta a Patre, effudit hunc,quem vos videtis et auditis.33 Esaltato Egli dunque alla destra di Dio, e ricevuta dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha diffuso quel che voi vedete e udite.
34 Non enim David ascendit in caelos; dicit autemipse:
“Dixit Dominus Domino meo: Sede a dextris meis,
34 Certo, David non salì al cielo; anzi, egli dice: - Ha detto il Signore al mio Signore: "Siedi alla mia destra,
35 donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum”.
35 sino a che io non ponga i tuoi nemici sgabello a' tuoi piedi". -
36 Certissime ergo sciat omnis domus Israel quia et Dominum eum et Christum Deusfecit, hunc Iesum, quem vos crucifixistis ”.
36 Sappia dunque certissimamente tutta la casa d'Israele, che Dio ha fatto Signore e Cristo questo Gesù che voi avete crocifisso».
37 His auditis, compuncti sunt corde et dixerunt ad Petrum et reliquosapostolos: “ Quid faciemus, viri fratres? ”.37 Or essi, a udir queste cose, furon compunti nel cuore, e chiesero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?».
38 Petrus vero ad illos: “Paenitentiam, inquit, agite, et baptizetur unusquisque vestrum in nomine IesuChristi in remissionem peccatorum vestrorum, et accipietis donum SanctiSpiritus;38 E Pietro a loro: «Pentitevi e ciascun di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, a remissione de' vostri peccati; poi riceverete il dono dello spirito Santo.
39 vobis enim est repromissio et filiis vestris et omnibus, qui longesunt, quoscumque advocaverit Dominus Deus noster ”.39 Certo, la promessa è per voi, pe' vostri figliuoli, e per quanti il Signore Dio nostro chiamerà fra quelli che ora son lontani».
40 Aliis etiam verbispluribus testificatus est et exhortabatur eos dicens: “ Salvamini ageneratione ista prava ”.40 Così, e con assai altre parole, li persuadeva ed esortava, dicendo: «Salvatevi di mezzo a questa generazione perversa!».
41 Qui ergo, recepto sermone eius, baptizati sunt;et appositae sunt in il la die animae circiter tria milia.41 Quelli dunque che bene accolsero la sua parola, furono battezzati; e in quel giorno il numero de' fedeli aumentò di circa tremila anime.
42 Erant autemperseverantes in doctrina apostolorum et communicatione, in fractione panis etorationibus.42 Ed erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
43 Fiebat autem omni animae timor; multa quoque prodigia et signaper apostolos fiebant.43 Ognuno era profondamente impressionato, perchè molti prodigi e miracoli si facevano dagli apostoli in Gerusalemme, e si stava in gran timore.
44 Omnes autem, qui crediderant, erant pariter ethabebant omnia communia;44 Ma tutti coloro che credevano erano insieme e avevano ogni lor cosa in comune.
45 et possessiones et substantias vendebant etdividebant illas omnibus, prout cuique opus erat;45 Essi vendevano le loro proprietà e i loro beni, e ne distribuivano il ricavato fra tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
46 cotidie quoque perdurantesunanimiter in templo et frangentes circa domos panem, sumebant cibum cumexsultatione et simplicitate cordis,46 E tutti i giorni, di un sol volere, erano assidui al tempio; e nelle loro case spezzavano il pane, e facevano i loro pasti insieme con allegrezza e semplicità di cuore,
47 collaudantes Deum et habentes gratiam adomnem plebem. Dominus autem augebat, qui salvi fierent cotidie in idipsum.
47 lodando Iddio ed essendo ben visti da tutto il popolo. Il Signore poi, ogni giorno, aggiungeva al loro numero quelli ch'eran sulla via della salvazione.