Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 2


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et cum compleretur dies Pen tecostes, erant omnes pariter in eodem loco.
1 Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
2 Et factus est repente de caelo sonus tamquam advenientis spiritus vehementiset replevit totam domum, ubi erant sedentes.2 Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
3 Et apparuerunt illis dispertitaelinguae tamquam ignis, seditque supra singulos eorum;3 Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;
4 et repleti sunt omnesSpiritu Sancto et coeperunt loqui aliis linguis, prout Spiritus dabat eloquiillis.
4 ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.
5 Erant autem in Ierusalem habitantes Iudaei, viri religiosi ex omni natione,quae sub caelo est;5 Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.
6 facta autem hac voce, convenit multitudo et confusa est,quoniam audiebat unusquisque lingua sua illos loquentes.6 Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
7 Stupebant autem etmirabantur dicentes: “ Nonne ecce omnes isti, qui loquuntur, Galilaei sunt?7 Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: "Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?
8 Et quomodo nos audimus unusquisque propria lingua nostra, in qua nati sumus?8 E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?
9 Parthi et Medi et Elamitae et qui habitant Mesopotamiam, Iudaeam quoque etCappadociam, Pontum et Asiam,9 Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotàmia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia,
10 Phrygiam quoque et Pamphyliam, Aegyptum etpartes Libyae, quae est circa Cyrenem, et advenae Romani,10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma,
11 Iudaei quoque etproselyti, Cretes et Arabes, audimus loquentes eos nostris linguis magnalia Dei”.11 Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio".
12 Stupebant autem omnes et haesitabant ad invicem dicentes: “ Quidnamhoc vult esse? ”;12 Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: "Che significa questo?".
13 alii autem irridentes dicebant: “ Musto pleni sunt isti”.
13 Altri invece li deridevano e dicevano: "Si sono ubriacati di mosto".
14 Stans autem Petrus cum Undecim levavit vocem suam et locutus est eis: “Viri Iudaei et qui habitatis Ierusalem universi, hoc vobis notum sit, et auribuspercipite verba mea.14 Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:
15 Non enim, sicut vos aestimatis, hi ebrii sunt, est enimhora diei tertia;15 Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino.
16 sed hoc est, quod dictum est per prophetam Ioel:
16 Accade invece quello che predisse il profeta Gioèle:
17 “Et erit: in novissimis diebus, dicit Deus,
effundam de Spiritu meo super omnem carnem,
et prophetabunt filii vestri et filiae vestrae,
et iuvenes vestri visiones videbunt,
et seniores vestri somnia somniabunt;
17 Negli ultimi giorni, dice il Signore,

'Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno dei sogni.'
18 et quidem super servos meos et super ancillas meas
in diebus illis effundam de Spiritu meo,
et prophetabunt.
18 'E anche sui miei servi e sulle mie serve
in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.'
19 Et dabo prodigia in caelo sursum et signa in terra deorsum,
sanguinem et ignem et vaporem fumi;
19 'Farò prodigi' in alto 'nel cielo
e' segni in basso 'sulla terra,'
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20 sol convertetur in tenebras,
et luna in sanguinem,
antequam veniat dies Domini
magnus et manifestus.
20 'Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue,
prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e splendido.'
21 Et erit:
omnis quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit”.
21 'Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato'.

22 Viri Israelitae, audite verba haec: Iesum Nazarenum, virum approbatum a Deoapud vos virtutibus et prodigiis et signis, quae fecit per illum Deus in mediovestri, sicut ipsi scitis,22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,
23 hunc definito consilio et praescientia Deitraditum per manum iniquorum affigentes interemistis,23 dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso.
24 quem Deus suscitavit,solutis doloribus mortis, iuxta quod impossibile erat teneri illum ab ea.24 Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
25 David enim dicit circa eum:
“Providebam Dominum coram me semper, quoniam a dextris meis est, ne commovear.
25 Dice infatti Davide a suo riguardo:

'Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.'
26 Propter hoc laetatum est cor meum,
et exsultavit lingua mea;
insuper et caro mea requiescet in spe.
26 'Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza,'
27 Quoniam non derelinques animam meam in inferno
neque dabis Sanctum tuum videre corruptionem.
27 'perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.'
28 Notas fecisti mihi vias vitae,
replebis me iucunditate cum facie tua”.
28 'Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.'

29 Viri fratres, liceat audenter dicere ad vos de patriarcha David, quoniam etdefunctus est et sepultus est, et sepulcrum eius est apud nos usque in hodiernumdiem;29 Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi.
30 propheta igitur cum esset et sciret quia iure iurando iurasset illiDeus de fructu lumbi eius sedere super sedem eius,30 Poiché però era profeta e sapeva che Dio 'gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente',
31 providens locutus est deresurrectione Christi, quia neque derelictus est in inferno, neque caro eiusvidit corruptionem.
31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò:

'questi non fu abbandonato negli inferi,
né' la sua carne 'vide corruzione.'

32 Hunc Iesum resuscitavit Deus, cuius omnes nos testes sumus.32 Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
33 Dextera igiturDei exaltatus, et promissione Spiritus Sancti accepta a Patre, effudit hunc,quem vos videtis et auditis.33 Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.
34 Non enim David ascendit in caelos; dicit autemipse:
“Dixit Dominus Domino meo: Sede a dextris meis,
34 Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice:

'Disse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,'
35 donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum”.
35 'finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi.'

36 Certissime ergo sciat omnis domus Israel quia et Dominum eum et Christum Deusfecit, hunc Iesum, quem vos crucifixistis ”.
36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!".

37 His auditis, compuncti sunt corde et dixerunt ad Petrum et reliquosapostolos: “ Quid faciemus, viri fratres? ”.37 All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?".
38 Petrus vero ad illos: “Paenitentiam, inquit, agite, et baptizetur unusquisque vestrum in nomine IesuChristi in remissionem peccatorum vestrorum, et accipietis donum SanctiSpiritus;38 E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.
39 vobis enim est repromissio et filiis vestris et omnibus, qui longesunt, quoscumque advocaverit Dominus Deus noster ”.39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti 'quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore' Dio nostro".
40 Aliis etiam verbispluribus testificatus est et exhortabatur eos dicens: “ Salvamini ageneratione ista prava ”.40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa".
41 Qui ergo, recepto sermone eius, baptizati sunt;et appositae sunt in il la die animae circiter tria milia.41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

42 Erant autemperseverantes in doctrina apostolorum et communicatione, in fractione panis etorationibus.42 Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
43 Fiebat autem omni animae timor; multa quoque prodigia et signaper apostolos fiebant.43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
44 Omnes autem, qui crediderant, erant pariter ethabebant omnia communia;44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune;
45 et possessiones et substantias vendebant etdividebant illas omnibus, prout cuique opus erat;45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
46 cotidie quoque perdurantesunanimiter in templo et frangentes circa domos panem, sumebant cibum cumexsultatione et simplicitate cordis,46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore,
47 collaudantes Deum et habentes gratiam adomnem plebem. Dominus autem augebat, qui salvi fierent cotidie in idipsum.
47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.
48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.