Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Esodo 38


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NOVA VULGATADIODATI
1 Fecit et altare holocausti de lignis acaciae quinque cubi torum per quadrum et trium in altitudine,1 POI fece l’Altar degli olocausti, di legno di Sittim; la sua lunghezza era di cinque cubiti, e la larghezza di cinque cubiti, tal ch’era quadrato, e l’altezza di tre cubiti.
2 cuius cornua de angulis procedebant; operuitque illud laminis aeneis.2 E gli fece delle corna a’ suoi quattro canti, le quali erano tirate dall’Altare; e lo coperse di rame.
3 Et in usus eius paravit ex aere vasa diversa: lebetes, vatilla et pateras, fuscinulas et ignium receptacula.3 Fece eziandio tutti gli strumenti dell’Altare, i calderoni, e le palette, e i bacini, e le forcelle, e le cazze; egli fece tutti gli strumenti dell’Altare di rame.
4 Craticulamque eius in modum retis fecit aeneam subter marginem altaris ab imo usque ad medium eius,4 Fece ancora all’Altare una grata di rame, di lavor reticolato, disotto al procinto dell’Altare, a basso, ed era fino a mezzo l’Altare.
5 fusis quattuor anulis per totidem craticulae summitates, ad immittendos vectes ad portandum.5 E fondè quattro anelli, i quali egli mise a’ quattro canti della grata di rame, per mettervi dentro le stanghe.
6 Quos et ipsos fecit de lignis acaciae et operuit laminis aeneis;6 Fece, oltre a ciò, le stanghe di legno di Sittim, e le coperse di rame.
7 induxitque in circulos, qui in lateribus altaris eminebant. Ipsum autem altare non erat solidum, sed cavum ex tabulis et intus vacuum.
7 E mise quelle stanghe dentro agli anelli, a’ lati dell’Altare, per portarlo con esse; egli fece l’Altare di tavole, vuoto.
8 Fecit et labrum aeneum cum basi sua de speculis mulierum, quae excubabant in ostio tabernaculi conventus.
8 Fece ancora di rame la Conca, e il suo piè di rame, degli specchi delle donne, che a certi tempi ordinati venivano a servire nell’entrata del Tabernacolo della convenenza
9 Fecit et atrium, in cuius australi plaga erant tentoria de bysso retorta cubitorum centum;9 Fece, oltre a ciò, il Cortile; dal lato Australe verso il Mezzodì v’erano cento cubiti di cortine di fin lino ritorto, per lo Cortile,
10 columnae aeneae viginti cum basibus suis; unci columnarum et anuli earum argentei.10 con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.
11 Aeque ad septentrionalem plagam tentoria, columnae basesque et unci anulique columnarum eiusdem mensurae et operis ac metalli erant.11 Così ancora dal lato Settentrionale v’erano cento cubiti di cortine, con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano d’argento.
12 In ea vero plaga, quae ad occidentem respicit, fuerunt tentoria cubitorum quinquaginta, columnae decem cum basibus suis; et unci columnarum anulique earum argentei.12 E dal lato Occidentale, v’erano cinquanta cubiti di cortine, con le lor dieci colonne, e i lor dieci piedistalli; e i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.
13 Porro contra orientem quinquaginta cubitorum paravit tentoria,13 E dal lato Orientale, verso il Levante, v’erano cinquanta cubiti di cortine.
14 e quibus quindecim cubitos columnarum trium cum basibus suis unum tenebat latus;14 Cioè, all’un de’ canti vi erano quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli;
15 et in parte altera ­ quia inter utraque introitum tabernaculi fecit ­ quindecim aeque cubitorum erant tentoria columnaeque tres et bases totidem.15 e all’altro canto, cioè così di qua, come di là dell’entrata del Cortile, quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli.
16 Cuncta atrii tentoria in circuitu ex bysso retorta texuerat.16 Tutte le cortine del Cortile d’intorno erano di fin lino ritorto.
17 Bases columnarum fuere aeneae, unci autem earum et anuli earum argentei et capita earum vestivit argento et omnes columnas atrii cinxit anulis argenteis.17 E i piedistalli e le colonne erano di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili erano di argento; tutte le colonne del Cortile aveano i capitelli coperti di argento; ma i lor fili erano di argento.
18 Et in introitu eius opere plumario fecit velum ex hyacintho, purpura, cocco ac bysso retorta; quod habebat viginti cubitos in longitudine, altitudo vero quinque cubitorum erat iuxta mensuram, quam cuncta atrii tentoria habebant.18 Fece ancora all’entrata del Cortile un tappeto di lavoro di ricamatore, di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di venti cubiti di lunghezza, e di cinque cubiti d’altezza, nella larghezza corrispondente alle cortine del Cortile;
19 Columnae autem in ingressu fuere quattuor cum basibus aeneis, uncis argenteis; capitaque et anulos earum vestivit argento.19 con le lor quattro colonne, e i lor quattro piedistalli, di rame; ma i lor capitelli erano di argento; esse aveano i lor capitelli coperti di argento, ma i lor fili erano di argento.
20 Paxillos quoque habitaculi et atrii per gyrum fecit aeneos.
20 E fece tutti i piuoli del Tabernacolo, e del Cortile d’intorno, di rame
21 Hic est census habitaculi, habitaculi testimonii, qui recensitus est iuxta praeceptum Moysi ministerio Levitarum per manum Ithamar filii Aaron sacerdotis.21 QUESTE son le somme dell’oro, dell’argento, e del rame, impiegato intorno al Tabernacolo della Testimonianza, le quali furono fatte d’ordine di Mosè, per opera de’ Leviti, sotto la condotta d’Itamar, figliuol del Sacerdote Aaronne.
22 Beseleel filius Uri filii Hur de tribu Iudae fecit cuncta, quae praeceperat Dominus Moysi,22 Delle quali Besaleel, figliuol di Uri, figliuol di Hur, della tribù di Giuda, fece tutte quelle cose che il Signore avea comandate a Mosè;
23 iuncto sibi socio Ooliab filio Achisamech de tribu Dan fabro et polymitario atque plumario ex hyacintho, purpura, cocco et bysso.
23 insieme con Oholiab, figliuol di Ahisamac, della tribù di Dan, e altri fabbri, e disegnatori, e ricamatori in violato, e in porpora, e in iscarlatto, e in fin lino.
24 Omne aurum, quod expensum est in opere sanctuarii et quod oblatum est in donariis, viginti novem talentorum fuit et septingentorum triginta siclorum ad mensuram sicli sanctuarii.24 Tutto l’oro che fu impiegato nell’opera, in tutto il lavorio del Santuario: l’oro di quell’offerta fu ventinove talenti, e settecentrenta sicli, a siclo di Santuario.
25 Argentum autem eorum, qui in congregatione recensiti sunt, centum talentorum fuit et mille septingentorum et septuaginta quinque siclorum ad mensuram sicli sanctuarii.25 E l’argento degli annoverati d’infra la raunanza fu cento talenti, e mille settecensettanta cinque sicli, a siclo di Santuario;
26 Beca, id est dimidium sicli iuxta mensuram sicli sanctuarii, dedit quisquis transit ad censum a viginti annis et supra, de sescentis tribus milibus et quingentis quinquaginta armatorum.26 prendendo un didramma per testa, ch’è la metà d’un siclo, a siclo di Santuario, da chiunque passava fra gli annoverati, dall’età di vent’anni in su, i quali furono seicentotremila cinquecentocinquanta.
27 De talentis centum argenti conflatae sunt bases sanctuarii et veli, singulis talentis per bases singulas supputatis.27 Di questo argento cento talenti furono per fondere i piedistalli del Santuario, e i piedistalli della Cortina; cento talenti per cento piedistalli, un talento per piedistallo.
28 De mille autem septingentis et septuaginta quinque siclis fecit uncos columnarum et vestivit capita earum et cinxit eas argento.28 E con que’ mille settecensettanta cinque sicli, egli fece i capitelli alle colonne, e coperse i lor capitelli; e fece lor de’ fili.
29 Aeris quoque oblata sunt septuaginta talenta et duo milia et quadringenti sicli,29 E il rame dell’offerta fu settanta talenti, e duemila quattrocento sicli.
30 ex quibus fecit bases in introitu tabernaculi conventus et altare aeneum cum craticula sua omniaque vasa, quae ad usum eius pertinent,30 E d’esso fece i piedistalli dell’entrata del Tabernacolo della convenenza, e l’Altar di rame, e la sua grata di rame; e tutti gli strumenti dell’Altare;
31 et bases atrii tam in circuitu quam in ingressu eius et omnes paxillos habitaculi atque atrii per gyrum.
31 e i piedistalli del Cortile, d’intorno, e i piedistalli dell’entrata del Cortile, e tutti i piuoli del Tabernacolo, e tutti i piuoli del Cortile d’intorno