Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Tobia 6


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et cessavit plorare.1 Il giovane partì insieme con l'angelo, partì con lui anche il cane, che li accompagnò. Camminarono insieme finché li sorprese la prima notte; si accamparono presso il fiume Tigri.
2 Et profectus est puer et angelus cum illo; etcanis exiit cum illo et secutus est eos. Et abierunt ambo, et comprehendit illosprima nox; et manserunt super flumen Tigrin.2 Il giovane scese verso il fiume per lavarsi i piedi, quando un grosso pesce balzò dall'acqua tentando di divorare il piede del ragazzo che si mise a gridare.
3 Et descendit puer lavare pedes influmen, et exsiliens piscis de aqua magnus volebat gluttire pedem pueri, etexclamavit.3 Allora l'angelo disse al giovane: "Afferralo e non lasciarlo fuggire". Impadronitosi del pesce, Tobia lo tirò a riva.
4 Et ait illi angelus: “ Comprehende et tene! ”. Et comprehenditpuer piscem et eduxit illum in terram.4 L'angelo gli disse: "Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato, mettili in disparte e getta via invece gli intestini. Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili come farmaci".
5 Et dixit angelus illi: “ Exinterahunc piscem et tolle fel et cor et iecur illius et repone ea tecum et interaneaproice. Sunt enim fel et cor et iecur eius ad medicamentum utilia ”.5 Squartato il pesce, il giovane ne raccolse il fiele, il cuore e il fegato; e arrostita una porzione, la mangiò, mentre l'altra parte la conservò dopo averla salata.
6 Etexinterans puer piscem illum collegit fel, cor et iecur; et piscem assavit etmanducavit et reliquit ex illo salitum. Et abierunt ambo pariter, donecappropinquarent ad Mediam.6 Poi ambedue insieme ripresero il cammino fino a che non giunsero vicino alla Media.
7 Et tunc interrogavit puer angelum et dixit ei: “Azaria frater, quod remedium est in corde et iecore piscis et in felle? ”.7 Allora il giovane rivolse all'angelo questa domanda: "Fratello Azaria, che farmaco ci può essere nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?".
8 Et dixit illi: “ Cor et iecur piscis fumiga coram viro aut muliere, quioccursum daemonii aut spiritus nequissimi habet, et fugiet ab illo omnisoccursus, et ne maneant cum illo in aeternum.8 Gli rispose: "Quanto al cuore e al fegato del pesce, se ne fai salire il fumo davanti a un uomo o a una donna, che subiscono un attacco da parte di un demonio o di uno spirito malvagio, cesserà ogni attacco contro di loro e non ne resterà più traccia alcuna.
9 Et fel ad inungendos oculoshominis, in quos ascenderunt albugines, ad flandum in ipsis super albugines, etad sanitatem perveniunt ”.
9 Quanto al fiele, se ne ungi gli occhi di colui che è affetto da macchie bianche e soffi su quelle macchie, gli occhi guariscono".
10 Et postquam intravit in Mediam et iam appropinquabat ad Ecbatana,10 Pervennero nella Media e stavano avvicinandosi a Ecbàtana, quando
11 dixitRaphael puero: “ Thobia frater! ”. Et dixit ei: “ Ecce ego ”. Et dixitilli: “ In eis, quae sunt Raguel, hac nocte manere nos oportet. Et homo estpropinquus tuus et habet filiam nomine Saram,11 Raffaele disse al giovane: "Fratello Tobia!". Gli rispose: "Eccomi!". Riprese: "Bisogna che passiamo questa notte in casa di Raguel. E' un tuo parente che ha una figlia di nome Sara.
12 sed neque masculum neque filiamaliam praeter Saram solam habet, et tu proximus es illius prae omnibushominibus, ut possideas eam; et iustum est, ut possideas, quae sunt patri eius.Et haec puella sapiens et fortis et bona valde, et pater ipsius diligit illam”.12 Non ha né figlio maschio né figlia all'infuori dell'unica Sara. Essendo tu il suo più prossimo parente, hai diritto di sposarla più di qualunque altro uomo e di avere in eredità i beni di suo padre. E' una ragazza seria, coraggiosa e molto graziosa e suo padre è una brava persona".
13 Et dixit: “ Iustum est, ut accipias illam. Et audi me, frater, etloquar de puella hac nocte, ut accipiamus illam tibi uxorem et, cum reversifuerimus ex Rages, faciemus nuptias eius. Scio autem quoniam Raguel non potestdenegare illam tibi. Novit enim quia, si dederit illam viro alteri, morteperiet, secundum iudicium libri Moysis, quia tibi aptum est accipere hereditatemet filiam illius magis quam omni homini. Et nunc, frater, audi me, et loquemurde hac puella hac nocte et desponsabimus illam tibi et, cum reversi fuerimus exRages, accipiemus illam et ducemus eam nobiscum in domum tuam ”.13 Aggiunse: "Tu hai diritto di sposarla. Ascoltami, fratello! Questa notte stessa tratterò della ragazza con il padre di lei, perché possiamo ottenertela come fidanzata. Quando ritorneremo da Rage, faremo le nozze. So che Raguel non può assolutamente rifiutartela e fidanzarla con un altro; si esporrebbe alla pena di morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, perché egli sa che spetta a te prima di ogni altro di avere sua figlia in sposa. Ascoltami, dunque, fratello; questa stessa notte tratteremo della ragazza e ne domanderemo la mano. Poi, quando ritorneremo da Rage, la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua".
14 Tuncrespondens Thobias dixit Raphael: “ Azaria frater, audivi quoniam iam traditaest viris septem, et mortui sunt in cubiculis suis noctu; cum intrabant adillam, moriebantur. Audivi etiam quosdam dicentes quoniam daemonium illosoccidit;14 Tobia rispose a Raffaele: "Fratello Azaria, ho sentito dire che essa è già stata data in moglie a sette mariti ed essi sono morti nella stanza nuziale nella notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Ho inteso dire da alcuni che fu un demonio a ucciderli.
15 et timeo nunc, quoniam diligit illam et ipsam quidem non vexat, sedeum, qui illi voluerit propinquare, ipsum occidit. Unicus sum patri meo; neforte moriar et deducam patris mei vitam et matris meae cum dolore super me insepulcrum eorum. Sed neque alium filium habent, qui sepeliat illos ”.15 Perciò ho paura; a lei non fa del male, ma se qualcuno intende accostarsi a lei, lo uccide. Siccome sono l'unico figlio di mio padre, ho paura di morire e di far discendere nella tomba la vita di mio padre e di mia madre, pieni di angoscia a causa mia. Non hanno un altro figlio che li seppellisca".
16 Etdixit illi angelus: “ Non es memor mandatorum patris tui, quoniam praecepittibi accipere uxorem ex domo patris tui? Et nunc audi me, frater: noli computaredaemonium illud, sed accipe illam, et scio quoniam dabitur tibi hac nocte uxor.16 L'angelo gli disse: "Non ti ricordi delle raccomandazioni che ti fece tuo padre di prendere in moglie una donna della tua famiglia? Ascoltami, dunque, fratello; non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera stessa essa ti sarà data in moglie.
17 Et, cum intraveris in cubiculum, tolle de iecore piscis et cor et imponesuper cinerem incensi. Et odor manabit, et odorabitur illud daemonium et fugietet non apparebit circa illam omnino in perpetuo.17 Quando però sarai entrato nella camera nuziale, prendi un po' di fegato del pesce e il cuore e mettili sulla brace degli incensi. Quando si spanderà l'odore, il demonio lo dovrà annusare, prenderà la fuga e non comparirà mai più intorno a lei.
18 Et, cum coeperis esse cumilla, surgite primum ambo et orate et deprecamini Dominum caeli, ut detur vobismisericordia et sanitas. Noli timere; tibi enim destinata est ante saeculum, ettu illam sanabis, et ibit tecum, et credo quoniam habebis ex illa filios, eterunt tibi sicut fratres. Noli computare ”. Et cum audisset Thobias sermonesRaphael quoniam soror est illius et de semine patris illius, dilexit eam valde,et cor eius haesit illi.
18 Poi quando sarai sul punto di unirti a lei, alzatevi tutti e due a pregare. Supplicate il Signore del cielo che venga sopra di voi la sua grazia e la sua salvezza. Non temere; essa ti è stata destinata da sempre, tu la dovrai salvare; essa ti seguirà e penso che da lei avrai dei figli che ti saranno come fratelli. Non stare in pensiero".
19 Quando Tobia udì le parole di Raffaele e apprese che Sara era sua parente, discendente della famiglia di suo padre, l'amò appassionatamente e il suo cuore aderì a lei.