Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Tobia 12


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et, postquam consummatae sunt nuptiae, vocavit Thobi filium suum Thobiamet dixit illi: “ Homini illi, qui tecum ivit, reddamus honorem et adiciamus admercedem suam ”.1 Terminate le feste nuziali, Tobi chiamò suo figlio Tobia e gli disse: "Figlio, pensa a dare la ricompensa al tuo compagno di viaggio aggiungendovi qualche cosa".
2 Et dixit illi: “ Pater, quantam illi dabo mercedem? Nonlaedor, si dedero illi ex his, quae mecum contulit, dimidiam partem.2 Tobia gli rispose: "Padre, quanto gli devo dare come ricompensa? Non ci perderei, anche se gli dessi la metà dei beni che egli ha portato con me.
3 Duxit mesanum et uxorem meam curavit et pecuniam mecum attulit et te curavit! Quantamilli dabo mercedem adhuc? ”.3 Mi ha ricondotto sano e salvo, mi ha guarito la moglie, è andato a prendere per me il denaro e ha guarito te. Quanto posso ancora dargli come ricompensa?".
4 Et dixit illi Thobi: “ Iustum est illum,fili, dimidium omnium horum, quae tecum attulit, accipere ”.4 Tobi gli rispose: "Figlio, è giusto che egli prenda la metà di tutti i beni che ha riportati".
5 Et vocavitillum et dixit: “ Accipe dimidium omnium horum, quae tecum attulisti, inmercedem tuam et vade sanus ”.5 Tobia chiamò l'angelo e gli disse: "Prendi come ricompensa la metà di tutto ciò che hai riportato e va' in pace!".
6 Tunc Raphael vocavit ambos abscondite etdixit illis: “ Deum benedicite et illi confitemini coram omnibus viventibus,quae fecit nobiscum bona, ut benedicatis et decantetis nomini eius; sermones Deihonorifice ostendite et ne cunctemini confiteri illi.6 Allora Raffaele li chiamò ambedue in disparte e disse loro: "Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi i benefici che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non siate negligenti nel rendergli grazie.
7 Sacramentum regis bonumest abscondere, opera autem Dei revelare et confiteri honorificum est. Bonumfacite, et malum non inveniet vos.7 E' bene tener nascosto il segreto del re, ma è giusto rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate il bene e non vi colpirà nessuna disgrazia.
8 Bona est oratio cum ieiunio, et eleemosynacum iustitia. Melius est modicum cum iustitia quam plurimum cum iniquitate.Bonum est facere eleemosynam magis quam thesauros auri condere.8 Vale più la preghiera sincera e l'elemosina generosa che non la ricchezza acquisita ingiustamente. E' meglio fare l'elemosina che ammassare denaro.
9 Eleemosyna amorte liberat et ipsa purgat omne peccatum. Qui faciunt eleemosynam,saturabuntur vita;9 L'elemosina libera dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che praticano l'elemosina godranno lunga vita.
10 qui faciunt peccatum et iniquitatem, hostes sunt animaesuae.10 Coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia sono nemici della propria vita.
11 Omnem veritatem vobis manifestabo et non abscondam a vobis ullumsermonem. Iam demonstravi vobis et dixi: Sacramentum regis bonum est abscondere,opera autem Dei revelare honorificum est.11 Vi scoprirò ora tutta la verità, senza nascondervi nulla. Vi ho già insegnato che è bene tenere nascosto il segreto del re, ma rivelare brillantemente le opere di Dio.
12 Et nunc, quando orabas tu et Sara,ego obtuli memoriam orationis vestrae in conspectu claritatis Domini; et, cumsepeliebas mortuos, similiter.12 Ebbene, quando tu e Sara stavate pregando, io presentavo l'attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti.
13 Et quia non es cunctatus exsurgere etrelinquere prandium tuum et abisti et sepelisti mortuum, tunc missus sum ad tetentare te.13 Quando poi non hai esitato ad alzarti da mensa, abbandonando il tuo pranzo, per andare a seppellire quel morto, allora io sono stato inviato a metterti alla prova.
14 Et iterum me misit Deus curare te et Saram nurum tuam.14 Ora Dio mi ha inviato di nuovo per guarire te e Sara, tua nuora.
15 Ego sumRaphael, unus ex septem angelis sanctis, qui assistimus et ingredimur anteclaritatem Domini ”.15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono al servizio di Dio e hanno accesso alla maestà del Signore".
16 Et conturbati sunt ambo et ceciderunt in faciem suamet timuerunt.16 Allora tutti e due, scossi com'erano, caddero con la faccia a terra, pieni di terrore.
17 Et dixit illis: “ Nolite timere; pax vobis. Deum benedicitein omne aevum.17 Ma l'angelo disse loro: "Non temete, la pace sia con voi! Benedite Dio per tutti i secoli!
18 Cum essem vobiscum, non mea gratia eram vobiscum sed voluntateDei. Ipsi benedicite omnibus diebus, decantate ei.18 Quando ero con voi, non stavo con voi per effetto della mia benevolenza, ma per la volontà di Dio; lui dovete benedire sempre, a lui cantare inni.
19 Et videbatis me quia nihilmanducabam, sed visus vobis videbatur.19 Benché mi abbiate visto mangiare, non mangiavo nulla; ciò che vedevate, era solo apparenza.
20 Et nunc benedicite Dominum super terraet confitemini Deo. Ecce ego ascendo ad eum, qui me misit. Scribite omnia haec,quae contigerunt vobis ”. Et ascendit.20 Benedite perciò il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Ecco, io risalgo presso Colui che mi ha mandato. Mettete per iscritto tutto ciò che vi è accaduto". E salì in alto.
21 Et surrexerunt et iam non poterantillum videre.21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo.
22 Et benedicebant et decantabant Deo et confitebantur illi inomnibus his magnis operibus illius, quia apparuerat illis angelus Dei.
22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e gli rendevano grazie per tutte le grandi opere che aveva fatto, perché era loro apparso un angelo di Dio.