Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Genesi 35


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Locutus est Deus ad Iacob: “ Surge et ascende Bethel et habita ibi; facque altare Deo, qui apparuit tibi, quando fugiebas Esau fratrem tuum ”.1 Dio disse a Giacobbe: "Lèvati, sali a Betel e ivi risiedi: fa' colà un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi dalla presenza di Esaù, tuo fratello".
2 Iacob vero, convocata omni domo sua, ait: “ Abigite deos alienos, qui in medio vestri sunt, et mundamini ac mutate vestimenta vestra.2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch'erano con lui: "Togliete di mezzo gli dèi stranieri che stanno fra voi, purificatevi e cambiate le vostre vesti.
3 Surgamus et ascendamus in Bethel, ut faciamus ibi altare Deo, qui exaudivit me in die tribulationis meae et socius fuit itineris mei ”.3 Poi leviamoci e saliamo a Betel, dove io voglio fare un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel viaggio che ho fatto".
4 Dederunt ergo ei omnes deos alienos, quos habebant, et inaures, quae erant in auribus eorum; at ille infodit ea subter Quercum, quae est prope urbem Sichem.4 Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi e Giacobbe li sotterrò sotto la quercia che è presso Sichem.
5 Cumque profecti essent, terror Dei invasit omnes per circuitum civitates, et non sunt ausi persequi filios Iacob.
5 Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì le città che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
6 Venit igitur Iacob Luzam, quae est in terra Chanaan, id est Bethel, ipse et omnis populus cum eo.6 Così Giacobbe giunse a Luz, cioè a Betel, che è nella terra di Canaan, con tutto il popolo che era con lui.
7 Aedificavitque ibi altare et appellavit nomen loci illius Deus Bethel; ibi enim apparuit ei Deus, cum fugeret fratrem suum.7 Ivi egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio si era rivelato a lui quando fuggiva dalla presenza di suo fratello.
8 Eodem tempore mortua est Debora nutrix Rebeccae et sepulta est ad radices Bethel subter quercum; vocatumque est nomen loci illius Quercus fletus.
8 Allora morì Debora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò fu chiamata "Quercia del pianto".
9 Apparuit iterum Deus Iacob, postquam reversus est de Paddanaram, benedixitque ei9 Un'altra volta Dio apparve a Giacobbe quando veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse.
10 dicens: “ Non vocaberis ultra Iacob, sed Israel erit nomen tuum ”, et appellavit eum Israel.10 Dio gli disse: "Il tuo nome è Giacobbe; non sarai più chiamato Giacobbe, bensì Israele sarà il nome tuo". Così lo si chiamò Israele.
11 Dixitque ei: “ Ego Deus omnipotens. Cresce et multiplicare; gens et congregatio nationum erunt ex te, reges de lumbis tuis egredientur.11 E Dio gli disse: "Io sono Dio onnipotente: sii fecondo e moltiplicati: una nazione, anzi un'accolta di nazioni procederà da te, e dei re usciranno dai tuoi fianchi.
12 Terramque, quam dedi Abraham et Isaac, dabo tibi; et semini tuo post te dabo terram hanc ”.12 E darò a te la terra che ho dato ad Abramo e a Isacco; e alla tua discendenza dopo di te io darò quella terra".
13 Et ascendit ab eo Deus.
13 Poi Dio risalì allontanandosi da lui, nel luogo dove gli aveva parlato.
14 Ille vero erexit titulum lapideum in loco, quo locutus ei fuerat Deus, libans super eum libamina et effundens oleum14 Allora Giacobbe eresse una stele sacra, nel luogo dove gli aveva parlato, una stele di pietra, sulla quale fece una libagione, versando olio sopra di essa.
15 vocansque nomen loci illius Bethel.
15 Giacobbe chiamò quel luogo, dove Dio gli aveva parlato, Betel.
16 Egressi sunt de Bethel. Et adhuc spatium quoddam erat usque ad Ephratham, cum parturiret Rachel;16 Poi levarono l'accampamento da Betel. Quando mancava ancora un tratto di cammino per arrivare ad Efrata, Rachele partorì, ed ebbe un parto difficile.
17 ob difficultatem partus periclitari coepit, dixitque ei obstetrix: “ Noli timere, quia et hac vice habes filium ”.17 Mentre soffriva per la difficoltà del parto, la levatrice le disse: "Non temere: anche questa volta hai un figlio!".
18 Egrediente autem anima et imminente iam morte, vocavit nomen filii sui Benoni (id est Filius doloris mei); pater vero appellavit eum Beniamin (id est Filius dextrae).
18 Or mentre le sfuggiva l'anima, perché stava morendo, ella lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
19 Mortua est ergo Rachel et sepulta est in via, quae ducit Ephratham; haec est Bethlehem.19 Così morì Rachele e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme.
20 Erexitque Iacob titulum super sepulcrum eius; hic est titulus monumenti Rachel usque in praesentem diem.
20 Giacobbe eresse sulla sua sepoltura una stele. E' la stele della tomba di Rachele che esiste ancora oggi.
21 Egressus inde Israel, fixit tabernaculum trans Magdaleder (id est Turris gregis).21 Poi Israele levò l'accampamento e rizzò la sua tenda al di là di Migdal-Eder.
22 Cumque habitaret in illa regione, abiit Ruben et dormivit cum Bilha concubina patris sui; quod illum minime latuit.
Erant autem filii Iacob duodecim.
22 E avvenne che, mentre Israele abitava in quella regione, Ruben andò a giacere con Bila, concubina di suo padre, e Israele lo venne a sapere. I figli di Giacobbe furono dodici.
23 Filii Liae: primogenitus Ruben et Simeon et Levi et Iudas et Issachar et Zabulon.23 I figli di Lia: Ruben il primogenito, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zabulon.
24 Filii Rachel: Ioseph et Beniamin.24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.
25 Filii Bilhae ancillae Rachelis: Dan et Nephthali.25 I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Neftali.
26 Filii Zelphae ancillae Liae: Gad et Aser. Hi sunt filii Iacob, qui nati sunt ei in Paddanaram.
26 I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.
27 Venit Iacob ad Isaac patrem suum in Mambre Cariatharbe, id est Hebron, ubi peregrinatus est Abraham et Isaac.
27 Poi Giacobbe venne da Isacco, suo padre, a Mamre, a Kiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato.
28 Et completi sunt dies Isaac centum octoginta annorum;28 Isacco raggiunse l'età di centottant'anni.
29 consumptusque aetate mortuus est et appositus est populo suo senex et plenus dierum. Et sepelierunt eum Esau et Iacob filii sui.
29 Poi Isacco spirò, morì e fu riunito al popolo suo, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.