Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 2


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Igitur perfecti sunt caeli et terra et omnis exercitus eorum.1 - Così furono compiuti i cieli e la terra, ed ogni loro ornamento.
2 Complevitque Deus die septimo opus suum, quod fecerat, et requievit die septimo ab universo opere, quod patrarat.2 E finì Dio al settimo giorno l'opera da lui creata; e si riposò nel settimo giorno da tutto il lavoro che aveva fatto.
3 Et benedixit Deus diei septimo et sanctificavit illum, quia in ipso requieverat ab omni opere suo, quod creavit Deus, ut faceret.
3 E benedisse il giorno settimo, e lo consacrò, perché in esso aveva Dio cessato da ogni opera che aveva creata e fatta.
4 Istae sunt generationes caeli et terrae, quando creata sunt.
In die quo fecit Dominus Deus terram et caelum ­
4 Queste sono le origini del cielo e della terra, quando furon creati, nel giorno in che il Signore Dio fece il cielo e la terra,
5 omne virgultum agri, antequam oriretur in terra, omnisque herba regionis, priusquam germinaret; non enim pluerat Dominus Deus super terram, et homo non erat, qui operaretur humum,5 ed ogni virgulto del campo prima che sulla terra nascesse, ed ogni erba della campagna prima che germogliasse. Perché il Signore Dio non aveva ancora fatto piovere sulla terra, né v'era uomo che la lavorasse;
6 sed fons ascendebat e terra irrigans universam superficiem terrae ­6 ma una fonte saliva dalla terra, e ne irrigava tutta la superficie.
7 tunc formavit Dominus Deus hominem pulverem de humo et inspiravit in nares eius spiraculum vitae, et factus est homo in animam viventem.
7 Formò dunque il Signore Dio l'uomo dal fango della terra, e gli inspirò in faccia lo spirito della vita, e l'uomo divenne persona vivente.
8 Et plantavit Dominus Deus paradisum in Eden ad orientem, in quo posuit hominem, quem formaverat.
8 Ora il Signore Dio sin da principio aveva piantato un paradiso di delizia; ivi pose l'uomo da lui formato.
9 Produxitque Dominus Deus de humo omne lignum pulchrum visu et ad vescendum suave, lignum etiam vitae in medio paradisi lignumque scientiae boni et mali.
9 Produsse il Signore Dio dalla terra ogni albero bello a vedersi e buono a mangiarsi; inoltre, l'albero della vita nel mezzo del paradiso, e l'albero della scienza del bene e del male.
10 Et fluvius egrediebatur ex Eden ad irrigandum paradisum, qui inde dividitur in quattuor capita.10 E dal luogo di delizia usciva ad irrigare il paradiso un fiume, che di poi si divide in quattro rami.
11 Nomen uni Phison: ipse est, qui circuit omnem terram Hevila, ubi est aurum;11 Il primo ha nome Fison; è quello che circonda l'intera terra di Hevilat donde si cava l'oro,
12 et aurum terrae illius optimum est; ibi invenitur bdellium et lapis onychinus.12 e l'oro di quella terra è ottimo; ivi anche si trova il bdellio e la pietra onice.
13 Et nomen fluvio secundo Geon: ipse est, qui circuit omnem terram Aethiopiae.13 Il fiume secondo ha nome Geon; è quello che gira attorno a tutta la regione d'Etiopia.
14 Nomen vero fluminis tertii Tigris: ipse vadit ad orientem Assyriae. Fluvius autem quartus ipse est Euphrates.
14 Il nome poi del terzo fiume è Tigri, che si dirige verso gli Assiri. Il quarto fiume poi è l'Eufrate.
15 Tulit ergo Dominus Deus hominem et posuit eum in paradiso Eden, ut operaretur et custodiret illum;15 Il Signore Dio adunque prese l'uomo, e lo collocò nel paradiso di delizia, acciò lo lavorasse e lo custodisse,
16 praecepitque Dominus Deus homini dicens: “Ex omni ligno paradisi comede;16 e gli fece un comando, dicendo: «Mangia [del frutto] di qualunque albero del paradiso.
17 de ligno autem scientiae boni et mali ne comedas; in quocumque enim die comederis ex eo, morte morieris”.
17 Ma dell'albero della scienza del bene e del male, non mangiare; perché in qualsiasi giorno tu ne avrai mangiato, di morte morrai».
18 Dixit quoque Dominus Deus: “Non est bonum esse hominem solum; faciam ei adiutorium simile sui”.18 Disse ancora il Signore Dio: «Non è bene che l'uomo sia solo; facciamogli un aiuto simile a lui».
19 Formatis igitur Dominus Deus de humo cunctis animantibus agri et universis volatilibus caeli, adduxit ea ad Adam, ut videret quid vocaret ea; omne enim, quod vocavit Adam animae viventis, ipsum est nomen eius.19 Formati che ebbe il Signore Dio dalla terra tutti i volatili del cielo, li condusse ad Adamo, acciò vedesse come chiamarli; il nome infatti col quale Adamo chiamò ogni essere vivente, è il suo vero nome.
20 Appellavitque Adam nominibus suis cuncta pecora et universa volatilia caeli et omnes bestias agri; Adae vero non inveniebatur adiutor similis eius.20 E Adamo chiamò coi loro nomi tutti gli animali, e tutti i volatili del cielo, e tutte le bestie della terra. Ma per Adamo non si trovava un aiuto simile a lui.
21 Immisit ergo Dominus Deus soporem in Adam. Cumque obdormisset, tulit unam de costis eius et replevit carnem pro ea;21 Mandò dunque il Signore Dio ad Adamo un sonno profondo; ed essendosi egli addormentato, gli tolse una delle coste, e ne riempì il luogo con della carne.
22 et aedificavit Dominus Deus costam, quam tulerat de Adam, in mulierem et adduxit eam ad Adam.22 E con la costa che aveva tolta ad Adamo, formò il Signore Dio una donna, e gliela presentò.
23 Dixitque Adam:
“Haec nunc os ex ossibus meis
et caro de carne mea!
Haec vocabitur Virago,
quoniam de viro sumpta est haec”.
23 E disse Adamo: «Ecco, questo è un osso delle mie ossa, e carne della mia carne; questa sarà chiamata virago, perché è stata tratta dall'uomo.
24 Quam ob rem relinquet vir patrem suum et matrem et adhaerebit uxori suae; et erunt in carnem unam.24 Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si stringerà alla sua moglie, e saranno due in un corpo solo».
25 Erant autem uterque nudi, Adam scilicet et uxor eius, et non erubescebant.
25 Ora, erano nudi ambedue, Adamo cioè e la sua moglie, e non ne arrossivano.