Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Di que' giorni essendo di nuovo grande la folla, né avendo quelli da mangiare, chiamati a se i discepoli, disse loro:1 In illis diebus iterum cum turba multa esset nec haberent, quodmanducarent, convocatis discipulis, ait illis:
2 Mi fa compassione questo popolo: perché sono già tre giorni, che si trattiene con me, e non ha da mangiare.2 “ Misereor super turbam, quiaiam triduo sustinent me nec habent, quod manducent;
3 E se li rimanderò alle case loro digiuni, verran meno per istrada: perocché taluni di essi son venuti da lontano.3 et si dimisero eos ieiunosin domum suam, deficient in via; et quidam ex eis de longe venerunt ”.
4 E i discepoli gli risposero: E come potrà alcuno qui in una solitudine satollarli di pane?4 Etresponderunt ei discipuli sui: “ Unde istos poterit quis hic saturare panibusin solitudine? ”.
5 Ed egli domandò loro: Quanti pani avete? Risposero: Sette.5 Et interrogabat eos: “ Quot panes habetis? ”. Quidixerunt: “ Septem ”.
6 E ordinò alle turbe, che sedessero per terra. E presi i sette pani, rese le grazie, gli spezzò, e gli diede a' suoi discepoli, perché gli ponesser davanti alle turbe, come li posero.6 Et praecipit turbae discumbere supra terram; etaccipiens septem panes, gratias agens fregit et dabat discipulis suis, utapponerent; et apposuerunt turbae.
7 E avevano ancora alcuni pochi pesciolini: e questi pur benedisse, e ordinò, che fossero distribuiti.7 Et habebant pisciculos paucos; etbenedicens eos, iussit hos quoque apponi.
8 E mangiarono, e si satollarono: e raccolsero degli avanzi, che rimasero, sette sporte.8 Et manducaverunt et saturati sunt;et sustulerunt, quod superaverat de fragmentis, septem sportas.
9 Or quelli, che avevano mangiato, erano circa quattro mila, e li licenziò.9 Erant autemquasi quattuor milia. Et dimisit eos.
10 Ed entrato immediatamente in barca co' suoi discepoli andò dalle parti di Dalmanuta.10 Et statim ascendens navem cum discipulis suis venit in partes Dalmanutha.
11 E andaron da lui i Farisei, e cominciarono a disputare con esso, chiedendogli, per tentarlo, un segno nel cielo.11 Et exierunt pharisaei et coeperunt conquirere cum eo quaerentes ab illo signumde caelo, tentantes eum.
12 Ed egli, gettato dal cuore un sospiro, disse: Perché mai questa generazione chiede ella un segno? In verità dicovi, che non sarà dato a questa generazione tal segno.12 Et ingemiscens spiritu suo ait: “ Quid generatioista quaerit signum? Amen dico vobis: Non dabitur generationi isti signum ”.
13 E rimandatigli, entrò di nuovo in barca, e passò il lago.13 Et dimittens eos, iterum ascendens abiit trans fretum.
14 E si scordarono di pigliare del pane: e non avevan seco in barca, se non un pane.14 Et obliti sunt sumere panes et nisi unum panem non habebant secum in navi.
15 Ed egli istruivagli, e diceva loro: Guardatevi, e state lontani dal fermento de' Farisei, e dal fermento d'Erode.15 Et praecipiebat eis dicens: “ Videte, cavete a fermento pharisaeorum etfermento Herodis! ”.
16 Ed essi si bisticciavano tra di loro, dicendo: Non abbiam pane.16 Et disputabant ad invicem, quia panes non haberent.
17 La qual cosa conosciuta avendo Gesù, disse loro: Perché v'inquietate del non aver pane? Non avete voi ancora conoscimento, né intelletto? Ed è accecato tutt'ora il cuor vostro?17 Quo cognito, ait illis: “ Quid disputatis, quia panes non habetis? Nondumcognoscitis nec intellegitis? Caecatum habetis cor vestrum?
18 Avete occhi, e non vedete? orecchie, e non udite? né avete memoria.18 Oculos habentesnon videtis, et aures habentes non auditis? Nec recordamini,
19 Allorché cinque pani io divisi tra cinquemila uomini: quanti canestri furono gli avanzi, che raccoglieste? Gli risposero: Dodici.19 quando quinquepanes fregi in quinque milia, quot cophinos fragmentorum plenos sustulistis? ”.Dicunt ei: “ Duodecim ”.
20 E quando poi sette pani io divisi tra quattro mila persone: quante sporte furono gli avanzi, che raccoglieste? Risposero: Sette.20 “ Quando illos septem in quattuor milia, quotsportas plenas fragmentorum tulistis? ”. Et dicunt ei: “ Septem ”.
21 E diceva loro: Come non ancora intendete?21 Etdicebat eis: “ Nondum intellegitis? ”.
22 E giunsero a Betsaida, e gli fu presentato un cieco, e lo supplicavano, che lo toccasse.22 Et veniunt Bethsaida. Et adducunt ei caecum et rogant eum, ut illum tangat.
23 E preso il cieco per mano, lo menò fuora del borgo: e avendogli sputato negli occhi, e impostegli le mani, gli dimandò, se vedeva nulla.23 Et apprehendens manum caeci eduxit eum extra vicum; et exspuens in oculoseius, impositis manibus ei, interrogabat eum: “ Vides aliquid? ”.
24 Ed egli, alzati gli occhi, disse: Veggo uomini camminare simili ad alberi.24 Etaspiciens dicebat: “ Video homines, quia velut arbores video ambulantes ”.
25 Indi Gesù impose di nuovo le mani sopra gli occhi di lui, e principiò a vedere: e fu sanato in guisa, che vedeva tutte le cose distintamente.25 Deinde iterum imposuit manus super oculos eius; et coepit videre etrestitutus est et videbat clare omnia.
26 E rimandollo a casa sua, e disse: Vattene a casa tua: e se entri nel borgo, non dir nulla a nissuno.26 Et misit illum in domum suam dicens:“ Nec in vicum introieris ”.
27 E Gesù sen andò co' suoi discepoli per le castella di Cesarea di Filippo: e per istrada interrogava i suoi discepoli, dicendo loro: Chi dicono gli uomini, che io mi sia?27 Et egressus est Iesus et discipuli eius in castella Caesareae Philippi; et invia interrogabat discipulos suos dicens eis: “ Quem me dicunt esse homines?”.
28 Essi risposero: Chi dice Giovanni Batista, chi Elia, chi come uno de' profeti.28 Qui responderunt illi dicentcs: “ Ioannem Baptistam, alii Eliam, aliivero unum de prophetis ”.
29 Allora disse loro: E voi chi dite, che io sia? Pietro risposegli: Tu se' il Cristo.29 Et ipse interrogabat eos: “ Vos vero quem medicitis esse? ”. Respondens Petrus ait ei: “ Tu es Christus ”.
30 E proibì loro strettamente il dir ciò di se con alcuno.30 Etcomminatus est eis, ne cui dicerent de illo.
31 E cominciò a spiegar loro, come doveva il Figliuolo dell'uomo patir molto, ed esser riprovato dai seniori, e dai principi de' sacerdoti, e dagli Scribi, ed essere ucciso: e risuscitare tre giorni dopo.31 Et coepit docere illos: “ Oportet Filium hominis multa pati et reprobari asenioribus et a summis sacerdotibus et scribis et occidi et post tres diesresurgere ”;
32 E parlava di questo fatto apertamente. E Pietro, presolo in disparte, cominciò a rampognarlo.32 et palam verbum loquebatur. Et apprehendens eum Petrus coepitincrepare eum.
33 Ma egli rivoltosi, e mirando i suoi discepoli, sgridò Pietro, dicendo: Va lungi da me, satana; perché non hai la saggezza di Dio, ma degli uomini.33 Qui conversus et videns discipulos suos comminatus est Petroet dicit: “ Vade retro me, Satana, quoniam non sapis, quae Dei sunt, sed quaesunt hominum ”.
34 E chiamate a se le turbe con i suoi discepoli, disse loro: Se alcuno vuoi tenere dietro a me, rinneghi se stesso, e prenda la sua croce, e mi siegua.34 Et convocata turba cum discipulis suis, dixit eis: “ Si quis vult post mesequi, deneget semetipsum et tollat crucem suam et sequatur me.
35 Imperocché chi vorrà salvare l'anima sua, la perderà: e chi perderà l'anima sua per me, e pel Vangelo, la salverà.35 Qui enimvoluerit animam suam salvam facere, perdet eam; qui autem perdiderit animam suampropter me et evangelium, salvam eam faciet.
36 Imperocché che gioverà all'uomo l'acquisto di tutto il mondo, ove perda l'anima sua?36 Quid enim prodest homini, silucretur mundum totum et detrimentum faciat animae suae?
37 Oppure che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?37 Quid enim dabit homocommutationem pro anima sua?
38 Cionciossiachè chi si vergognerà di me, e delle mie parole in questa generazione adultera, e peccatrice; si vergognerà di lui il Figliuolo dell'uomo, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli Angeli santi.38 Qui enim me confusus fuerit et mea verba ingeneratione ista adultera et peccatrice, et Filius hominis confundetur eum, cumvenerit in gloria Patris sui cum angelis sanctis ”.
39 E diceva loro: Vi dico in verità, che degli astanti vi sono alcuni, i quali non gusteranno la morte, sino a tanto che veggano venire il regno di Dio con maestà.