Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 11


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Entra gloriosamente in Gerusalemme sopra il puledro di un'asina. Secca la ficaia maledicendola. Caccia dal tempio que', che comperavano, e vendevano. Dimostra l'efficacia della speranza in Dio. Del perdonare al prossimo. Non vuol dire, agli Scribi, con qual potestà egli faccia certe cose, perchè eglino non rispondevano all'interrogazione fatta ad essi da lui intorno al battesimo di Giovanni.

1E avvicinandosi a Gerusalemme, e alla Betania presso al monte delle ulive, mandò due de' suoi discepoli,2E disse loro: Andate nel villaggio,che vi sta dirimpetto, e al primo ingresso troverete legato un asinello non ancora domato: scioglietelo, e menatelo a me.3E se alcuno vi dirà: Che fate voi? Ditegli, che il Signore ne ha bisogno: e subito lo manderà qua.4E andarono, e trovarono l'asinello legato alla porta fuori in un bivio: e lo sciolsero.5E alcuni de' circostanti disser loro: Che fate voi, che sciogliete l'asinello?6Ed essi risposer loro, conforme aveva loro ordinato Gesù, e quelli lo lasciaron menar via.7E condussero a Gesù l'asinello: sopra di cui misero le loro vesti, ed egli vi montò sopra.8E molti distendevano le loro vesti per la strada: altri troncavano rami dagli alberi, e gli spargevano per la strada.9E quelli, che andavan innanzi, e que', che venivano dietro, sciamavano, dicendo: Osanna:10Benedetto colui, che viene nel nome del Signore: benedetto il regno, che viene, del padre nostro Davidde: Osanna nel più alto de' cieli.11Ed entrò in Gerusalemme, e nel tempio: e osservate intorno tutte le cose, l'ora essendo già tarda, se n' andò a Betania con i dodici.12E il dì seguente, usciti che furono di Betania, ebbe fame.13E veduto da lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere, se a sorte vi trovasse qualche cosa: e fattosi dappresso, non trovò se non foglie: imperocché non era il tempo de' fichi.14E Gesù dissegli: Mai più in eterno non mangi alcuno deile tue frutta. E i discepoli l'udirono.15E arrivarono a Gerusalemme. Ed essendo egli entrato nel tempio, cominciò a discacciarne quei, che vendevan, e compravano nel tempio: e gettò per terra le tavole de' banchieri, e le seggiole delle persone, che vendevano le colombe.16E non permetteva, che nissuno trasportasse arnesi pel tempio:17E gl'istruiva, dicendo loro: Non è egli scritto: La mia casa è casa di orazione per tutte le genti, ma voi l'avete cangiata in una spelonca di ladroni.18Lo che risaputosi dai principi de'sacerdoti, e dagli scribi, cercavano il modo di levarlo dal mondo; conciossiachè lo temevano, a motivo che tutto il popolo ammirava la sua dottrina.19E fattosi sera, uscì dalla città.20E la mattina nel passare videro il fico seccato fino alle barbe.21E Pietro risovvenutosi, gli disse: Maestro, guarda, come il fico da te maledetto si è seccato.22E Gesù rispose, e disse loro: Abbiate fede in Dio.23In verità vi dico, che chiunque dirà a questo monte: Levati, e gettati in mare: e non esiterà in cuor suo; ma avrà fede, che sia fatto, quanto ha detto gli sarà fatto.24Per questo vi dico: Qualunque cosa domandiate nell'orazione, abbiate fede di conseguirla, e l'otterrete.25E quando vi presenterete per orare, se avete qualche cosa contro di alcuno, perdonategli: affinchè il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni anch'esso a voi i vostri peccati.26Che se voi non perdonerete, nemmeno il vostro Padre, che è ne' Cieli, perdonerà a voi i vostri peccati.27E ritornaron di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli andava attorno pel tempio, se gli accostarono i sommi sacerdoti, è gli Scribi, e i seniori:28E gli dissero: Con quale autorità fai tu queste cose. E chi ha dato a te tal balìa per far cose tali?29Ma Gesù rispose, e disse loro: Domanderò anch'io a voi una cosa, e voi rispondetemi: e io vi dirò, con quale autorità faccia io queste cose.30Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo, o dagli uomini? Rispondetemi.31Ma essi ruminavano dentro di se, e dicevano: Se diremo, dal cielo, egli dirà: Perché dunque non, avete creduto a lui.32Se diremo, dagli uomini, abbiamo paura del popolo: conciossiachè tutti tenevano, che Giovanni fosse veramente profeta.33E risposero a Gesù: Nol sappiamo. E Gesù disse loro: Nemmeno io dico a voi, con quale autorità faccia io tali cose.

Note:

11,1:E' avvicinandosi a Gerusalemme, e alla Betania presso al monte ec. S'intende in questo luogo non il castello di tal nome, ma quella parte del monte Oliveto, la quale dicevasi la Betania, S. Luca aggiunge Betfage, e così porta anche il Greco in s. Marco; e questo era un borghetto quasi sotto le mura di Gerusalemme, che era perciò considerato come parte della città, e dove questo finiva, cominciava la Betania.

11,27:Andava attorno pel tempio. Insegnando ora in una, ora in altra parte del tempio, affine di poter essere udito da maggior numero nella moltitudine di gente, che di continuo vi concorreva.