Scrutatio

Martedi, 16 aprile 2024 - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


font

Accusato Gesù dinanzi a Pilato non risponde. E preferito Barabba; e Gesù è dato ad esser crocifisso. Schernito in molte guise dai soldati, è condotto alla morte. Divisione delle vesti. E crocifisso tra due ladroni. Ascolta le bestemmie, che molti vomitavano contro di lui. Tenebre. Gesù sclamando Eli, e bevuto l'aceto, con un forte grido rende lo spirito; il cui corpo è seppellito da Giuseppe.

1E subito la mattina i principi de' sacerdoti con i seniori, e gli Scribi, e tutto il consesso, fatta insieme consulta, legato Gesù, lo condussero, e lo consegnarono a Pilato.2E Pilato lo interrogò: Tu se' il re de' Giudei? E Gesù gli rispose: Tu lo dici.3E i principi de' sacerdoti lo accusavano di molte cose.4E Pilato di nuovo lo interrogò, dicendo: Non rispondi nulla? Vedi, di quante cose ti accusano.5Ma Gesù non rispose più nulla, dimodoché Pilato ne faceva le maraviglie.6Or egli era solito di liberare nella festa uno de' prigioni, qualunque avessero addomandato.7Ed eravi uno per nome Barabba carcerato tra i sediziosi, il quale nella sedizione avea commesso omicidio.8E radunatosi il popolo, cominciò a domandare quello, che sempre lor concedeva.9E Pilato rispose loro, e disse: Volete voi, che io vi disciolga il Re de' Giudei?10Imperocché sapeva, che per invidia, lo avevano tradito i sommi sacerdoti.11Ma i pontefici sommossero il popolo; perché liberasse loro piuttosto Barabba.12Ma Pilato rispose di nuovo, e disse loro: Che volete voi dunque, che io faccia del re de' Giudei?13Ma quelli gridarono: Crocifiggilo.14Pilato però diceva loro: Che male ha egli fatto? Ma quelli gridavan più forte: Crocifiggilo.15E Pilato, volendo contentare il popolo, disciolse loro Barabba, e fatto flagellare Gesù, lo abbandonò ad essere crocifisso.16E i soldati lo condussero nell'atrio del pretorio, e vi radunarono tutta la coorte.17E lo vestono di porpora, e intrecciata una corona di spine, gliela cingono.18E principiarono a salutarlo: Evviva il re de' Giudei.19E percuotevangli la testa con una canna: e gli sputavano addosso, e piegato il ginocchio, lo adoravano.20E dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono delle sue vesti: e lo menarono fuori per crocifiggerlo.21E costrinsero un passaggero, Simone di Cirene, padre di Alessandro, e di Rufo, che veniva di campagna, a prendere la croce di lui.22E lo menarono al luogo detto Golgotha: che interpretato vuoi dir luogo del cranio.23E davangli da bere del vino mescolato con mirra: e non lo accettò.24E crocifissolo, divisero le sue vesti, tirando a sorte quello, che dovea averne ciascuno.25Era l'ora di terza, e lo crocifissero.26Ed eravi l'iscrizione del suo reato, dove era scritto: Il RE DE' GIUDEI.27E con lui crocifissero due ladroni: uno alla destra, e l'altro alla sua sinistra.28E fu adempita la scrittura, che dice: E stato noverato tra gli scellerati.29E quei, che passavano, lo bestemmiavano, scuotendo il capo, e dicendo: Va tu, che distruggi il tempio di Dio, e in tre giorni lo riedifichi.30Salva te stesso, scendendo di croce.31Nello stesso modo anche i sommi Sacerdoti, e gli Scribi per ischerno dicevansi l'un l'altro: ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso.32Il Cristo re d'Israele scenda adesso dalla croce, affinchè vediamo, e crediamo. E quelli, ch'erano con esso crocifissi, lo svillaneggiavano.33E all'ora sesta si ottenebrò tutta la terra sino all'ora nona.34E all'ora nona Gesù con voce grande esclamò, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabacthani? Che s'interpreta: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?35E alcuni de' circostanti avendolo udito, dicevano: Ecco che chiama Elia.36E uno corse, e inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltala intorno ad una canna gli dava da bere, dicendo: Lasciate, stiamo a vedere, se venga Elia a distaccarlo.37Ma Gesù, mandata fuori una gran voce, spirò.38E il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo.39E vedendo il centurione, che stava dirimpetto, come così sciamando era morto, disse: Veramente quest' uomo era Figliuolo di Dio.40Ed eranvi ancora delle donne, che stavan da lungi a vedere: tralle quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo il minore, e di Giuseppe, e Salome:41Le quali lo seguivano anche, quando egli era nella Galilea, e lo servivano, e altre molte, le quali insieme con lui eran venute a Gerusalemme.42E fattosi sera (perché era la parasceve, cioè il dì avanti al sabbato)43Andò Giuseppe d'Arimatea, nobile decurione, che aspettava egli pure il regno di Dio, e arditamente si presentò a Pilato, e chiese il corpo di Gesù.44Ma Pilato si maravigliava, ch'ei fosse già morto. E chiamato il centurione, gli domandò, se fosse già morto.45E informato che fu dal centurione, donò il corpo a Giuseppe.46E Giuseppe, comperata una sindone, e distaccatolo, lo rinvolse nella sindone, e lo mise in un sepolcro scavato nel masso, e ribaltò una pietra al la bocca del sepolcro.47E Maria Maddalena, e Maria madre di Giuseppe stavan osservando, dove fosse collocato.

Note:

15,5:Non rispose più nulla. Vuol dire, che Gesù non apri più bocca per risponder alle accuse de' Giudei; perchè del rimanente s. Giovanni riferisce molte cose dette da lui in questo tempo.

15,25:Era l'ora di terza. S. Giovanni dice, che la con danna di Cristo fu quasi, o circa l'ora di sesta. Questa apparente contraddizione si concilia coll'osservare, che nella stessa maniera, che la notte dividevasi in quattro vigilie di tre ore l'una; così il giorno presso gli Ebrei si spartiva in quattro porzioni eguali di tre ore l'una. La prima cominciando dal mattutino durava fino all'ora terza, e dal suo principio prendeva il nome di ora prima: la seconda porzione cominciando dopo la terza durava fino alla sesta, e portava il nome di terza: la terza porzione cominciando dalla sesta ora durava sino alla nona, e dicevasi ora sesta: la quarta cominciando dopo la nona finiva al tramontare del sole, e dicevasi ora nona, o sia vespertina. Quando adunque dice Giovanni, che Gesù fu condannato circa l'ora sesta, egli è chiaro, che l'ora sesta non era ancor giunta, e che perciò durava ancora la terza (o sia la seconda parte del giorno, che è tralla terza, e la sesta ora) e che realmente Gesù fu non sol condannato, ma ancor crocifisso dentro la terza ora, come scrive s. Marco; perchè non era ancora la sesta.

15,34:E all'ora nona Gesù ec. Alle tre ore dopo mezzo giorno.

15,42:Parasceve. La voce greca significa preparazione, e così chiamavasi quello, che noi diciam venerdi, dagli Ebrei abitanti tra' Greci; perchè in quel giorno preparavano da mangiare pel dì seguente, cioè pel sabato.

15,43:Decurione, o sia senatore di Gerusalemme; ma non del sinedrio.

15,44:Ma Pilato si maravigliava. Il motivo di questa ammirazione di Pilato può essere, primo, perchè egli non diffidasse, che Cristo scendesse salvo della sua croce: in secondo luogo, perchè in quel supplizio i più vivevano buona pezza di tempo, come si vede ne' ladroni, a' quali fu di mestieri romper le gambe. Ma Gesù era morto non tanto per l'abbattimento della natura, quanto per libera sua volontà, e in quel momento, in cui volle morire, pieno essendo tuttora di forze, e di vita. E il tempo, in cui elesse di morire, fu quello del sacrifizio della sera, e circa l'ora nona, ora di orazione.