Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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Risana una mano inaridita. Si ritira schivando le insidie de' Farisei. Le turbe lo seguono. Risana gl'infermi. Elegge i dodici, e li manda a predicare, dando loro potestà sopra i demonj, e sopra le malattie. Convince di falsità gli Scribi, i quali lo accusavano ai cacciare i demoni per virtù di Beelzebub; dice, che la bestemmia contro lo Spirito santo è irremissibile: madre, e fratelli di Cristo chi siano.

1E di nuovo entrò nella sinagoga: ed eravi un uomo, che aveva una mano inaridita.2E stavano a vedere, se egli lo sanasse in giorno di sabato, per accusarlo.3Ed egli disse all'uomo, che aveva la mano inaridita: Alzati, vieni in mezzo.4E a coloro disse: E egli lecito di fare del bene, o del male in giorno di sabato? di salvare, o di torre la vita? Ma quelli tacevano.5E girati gli occhi sopra di essi con ira, deplorando la cecità de' cuori loro, disse a colui: Stendi la tua mano. Ed ei la stese, e fu a lui restituita la mano.6Mai Farisei ritiratisi, subito tenner consiglio con gli Erodiani contro di lui intorno al modo di levarlo dal mondo.7E Gesù si appartò co' suoi discepoli verso il mare: e una gran turba di popolo lo seguitò dalla Galilea, e dalla Giudea,8E da Gerusalemme, e dall'Idumea, dalle terre di là dal Giordano: e quelli delle vicinanze di Tiro, e di Sidone, udito avendo le cose, che faceva, andaron da lui in gran folla.9Ed egli disse a' suoi discepoli, che stesse pronta per lui una barchetta, affinché la gran turba non lo opprimesse.10Imperocché rendeva la sanità a limiti; onde tutti quelli, che erano afflitti da qualche malore, se gli scagliavano addosso per toccarlo.11E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, se gli inginocchiavano, e gridavano, dicendo:12Tu se' il Figliuolo di Dio. E faceva loro gravi minacce, perché nol manifestassero.13E salito sopra un monte, chiamò a se quelli, che egli volle: e si accostarono a lui.14E scelse dodici, perché si stesser con esso lui: e per mandargli a predicare.15E dette ad essi podestà di curare le malattìe, e di cacciare i demonj.16Simone, cui pose il soprannome di Pietro:17E Giacomo figliuolo di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo: e pose ad essi il soprannome di boanerges, cioè, figliuoli del tuono:18E Andrea, e Filippo, e Bartolomeo, e Matteo, e Tomaso, e Giacomo figliuolo d'Alfeo, e Taddeo, e Simon Cananeo,19E Giuda Iscariote, che fu quegli, lo tradì.20E andarono in casa, e si radunarono di bel nuovo le turbe; dimodoché non potevano nemmeno prender cibo.21E avendo saputo tali cose i suoi, andarono per pigliarlo; imperocché dicevano: Ha dato in pazzìa.22E gli Scribi, che erano venuti da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzeebub, e discaccia i demonj in virtù del principe de' demonj.23Ma egli chiamatigli a se, diceva loro in parabole: Come può Satana scacciare Satana?24E se un regno in contrarj partiti dividesi, non può un tal regno sussistere.25E se una casa si divide in contrarj partiti, non può tal casa sussistere.26E se Satana si è rivoltato, e si è messo in discordia contro se stesso, non potrà sussistere; ma sta per finire.27Nissuno può entrare in casa del forte, e rubar le sue spoglie, se prima non lega il forte, e allora darà il sacco alla casa di lui.28In verità vi dico, che saranno rimessi a' figliuoli degli uomini tutti i peccati, e qualunque bestemmia, che abbiano profferita:29Ma per chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non vi sarà remissione in eterno; ma sarà reo di delitto eterno.30A motivo che dicevano: Egli ha lo spirito immondo.31E venne la madre, e i fratelli di lui, e stando fuori, mandarono a chiamarlo:32E sedeva intorno a lui molta gente, e gli dissero: Ecco che la tua madre, e i tuoi fratelli là fuori cercan di te.33Ma egli rispose, e disse loro: Chi è mia madre, e chi (sono) i miei fratelli?34E girali gli occhi sopra coloro, che sedevangli attorno: Ecco, disse, la madre mia, e i miei fratelli.35Imperocché chi farà la volontà di Dio, quegli è mio fratello, mia sorella, e madre.

Note:

3,8:Delle vicinanze di Tiro, e di Sidone. È verisimile, che s'intendano gli Ebrei abitanti il paese marittimo verso Tiro, e Sidone, i quali vivendo in mezzo a' Gentili erano molto corrotti di religione e di costumi.

3,9:Che stesse pronta ec. Voleva aver pronta, e in ordine questa barchetta per sottrarsi, quando gli fosse piaciuto, alle turbe.

3,12:Tu se' il Figliuol di Dio. Di sopra cap. 1. 24 i demonii lo avean chiamato il Santo di Dio, e chiamandolo adesso Figliuolo di Dio, venghiamo a intendere, che questo due frasi una stessa cosa significano. Con gran giustizia perciò i Padri rinfacciavano agli Ariani, che, Cristiani come erano, avessero meno di fede, che i demonii, i quali per vero Dio confessavano Gesù Cristo.

3,13:Chiamò a sè quelli che egli volle. Dal gran numero di quelli, che lo seguivano continuamente, scelse i discepoli; di questi scelse gli Apostoli. Per sì alto ufficio non prese quelli, che l'avrebber bramato; ma quelli, che a lui piacque; nè gli elesse per la loro perfezione, ma per farli perfetti. Paolo gloriasi d'essere Apostolo per volonta, ed elezione di Dio.

3,17:E pose ad essi il soprannome ec. Avendo dato un soprannome a Sinone, che dovea essere il capo della sua Chiesa, ne diede uno anche a questi due Apostoli distinti da lui con particolari segni d'amore, e i quali dovean essere come colonne della stessa Chiesa.

3,21:I suoi.... dicevano: ec. Non dee intendersi, che tutti, o la maggior parte de' parenti di Cristo secondo la carne, cosi parlassero; ma bensì qualcheduno di essi. Ed è anche molto probabile, che ciò dicessero non con mal animo, ma piuttosto, perchè temendo per loro stessi, procurar volevano di calmare l'invidia de' nemici di Gesù, i quali si esacerbavano ogni dì più al vedere sì gran concorso di popolo intorno a lui, e l'avidità, che tutti aveano, di udir sua parola, e l'autorità, che egli andava acquistando.

3,30:A motivo che dicevano: ec. Spiega il Vangelista qual fosse la bestemmia contro lo Spirito santo, della quale avea parlato Cristo, la quale dice egli, che consisteva in dire, che Cristo avea lo spirito immondo, e che in virtù di questo spirito faceva i miracoli.