Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Leggesi negli scritti del profeta Geremia, com'egli ordinò a quelli, che erano condotti in altro paese, che prendessero il fuoco nella maniera, che si è detto, e diede avvertimenti a questi, che erano menati altrove.1 Si trova scritto nei documenti che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere del fuoco, come si è detto,
2 E diede loro la legge, affinchè non si scordassero de' comandamenti del Signore, e non cadessero in errore alla vista de' simolacri d'oro, e d'argento, e della loro pompa.2 e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d’oro e d’argento e il fasto di cui erano circondati,
3 E con altre simili ammonizioni gli esortava a non rigettare dal cuor loro la legge.3 e che con altre simili espressioni li esortava a non ripudiare la legge nel loro cuore.
4 E nelle scritture stesse si conteneva come il profeta per avviso datogli da Dio, ordinò, che il tabernacolo, e l'arca andasser seco, fino che arrivò a quel monte, sul quale sali Mosè, e donde vide l'eredità di Dio:4 Si diceva anche nello scritto che il profeta, avuto un oracolo, ordinò che lo seguissero con la tenda e l’arca. Quando giunse presso il monte, dove Mosè era salito e aveva contemplato l’eredità di Dio,
5 E giunto colà Geremia trovò una caverna, e vi ripose dentro il tabernacolo, e l'arca, e l'altare degli incensi, e ne accecò l'ingresso.5 Geremia salì e trovò un vano a forma di caverna e vi introdusse la tenda, l’arca e l’altare dell’incenso e sbarrò l’ingresso.
6 E alcuni di quelli, che lo seguivano si avvicinarono per notare il luogo, ma non poteron poi rinvenirlo.6 Alcuni di quelli che lo seguivano tornarono poi per segnare la strada, ma non riuscirono a trovarla.
7 E quando Geremia seppe tal cosa gli sgridò, e disse: Il luogo sarà ignoto, fino a tanto che Dio riunisca tutto il popolo, e faccia misericordia.7 Geremia, quando venne a saperlo, li rimproverò dicendo: «Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del popolo e si sarà mostrato propizio.
8 E allora il Signore manifesterà tali cose, e apparirà la Maestà del Signore, e verrà la nuvola, quale fa veduta da Mosè, e quale apparve allorché Salomone domandò che il tempio fosse consagrato al grande Iddio.8 Allora il Signore mostrerà queste cose e si rivelerà la gloria del Signore e la nube, come appariva sopra Mosè, come già avvenne quando Salomone chiese che il luogo fosse solennemente santificato».
9 Perocché egli fece grandiosa mostra di sua sapienza, e come sapiente offerse il sagrifizio della dedicazione, e santificazione del tempio.9 Si narrava anche come questi, dotato di sapienza, offrì il sacrificio per la dedicazione e il compimento del tempio.
10 Come Mosè fece orazione al Signore, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto; così ancor Salomone fece orazione, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto.10 E come Mosè aveva pregato il Signore ed era sceso il fuoco dal cielo a consumare le vittime immolate, così anche Salomone pregò e il fuoco sceso dal cielo consumò gli olocausti.
11 E Mosè disse: Non è stato mangiato quello, che fu offerto per lo peccato, ma è stato consunto dal fuoco.11 Mosè aveva detto: «Poiché non è stata mangiata la vittima offerta per il peccato, essa è stata consumata».
12 Salomone parimente celebrò per otto giorni la dedicazione.12 Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni.
13 E queste stesse cose erano registrate negli scritti, e ne' commentarj di Nehemia, dove dicesi come egli formò la biblioteca, e radunò da tutte parti i libri e de' profeti, e di David, e le lettere dei re, e dei loro doni.13 Si descrivevano le stesse cose nei documenti e nelle memorie di Neemia e come egli, fondata una biblioteca, avesse curato la raccolta dei libri dei re, dei profeti e di Davide e le lettere dei re relative alle offerte.
14 Slmilmente anche Giuda rimesse insieme tutto quello, che si era smarrito nel tempo della guerra, che sostenemmo, e tutto questo si trova presso di noi.14 Anche Giuda ha raccolto tutti i libri andati dispersi per la guerra che abbiamo avuto e ora si trovano presso di noi.
15 Se voi pertanto desiderate queste cose, mandate persone, che a voi le portino.15 Se ne avete bisogno, mandate qualcuno che ve li porti.
16 Essendo adunque noi per celebrare la festa della purificazione, ve ne abbiam dato avviso, e voi ben farete, se fa rete festa per que' giorni.16 Vi abbiamo scritto mentre stiamo per celebrare la purificazione; farete ottima cosa se celebrerete anche voi questi giorni.
17 E Dio, il quale ha liberato il suo popolo, e ha renduto a tutti la loro eredità, e il regno, e il sacerdozio, e il luogo santo,17 Poiché Dio ha salvato tutto il suo popolo e ha concesso a tutti l’eredità e il regno e il sacerdozio e la santificazione,
18 Conforme avea promesso nella legge, abbiamo speranza, che ben presto farà a noi misericordia, e ci riunirà da quanti luoghi sono sotto del cielo, nel luogo santo.18 come ha promesso mediante la legge, noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo.
19 Perocché da grandi pericolo egli ci ha liberati, ed ha purificato il luogo santo.19 I fatti riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e la dedicazione dell’altare,
20 Quello poi che riguarda Giuda Maccabeo, e i suoi fratelli, e la purificazione del gran tempio, e la dedicazione dell'altare,20 come anche le guerre contro Antioco Epìfane e il figlio di lui Eupàtore,
21 E le guerre avvenute sotto Antioco l'illustre, e sotto il suo figliuolo Eupatore,21 le manifestazioni venute dal cielo sopra coloro che si erano battuti con valore per il giudaismo, riuscendo in pochi a impadronirsi di tutta la regione e a scacciare una moltitudine di barbari,
22 E i segni veduti in cielo favorevoli a quelli, che valorosamente combatterono per la nazione Giudea, talmente che essendo in piccol numero liberarono il paese, e posero in rotta la moltitudine de' barbari,22 a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza:
23 E ricuperarono il tempio più celebre, che sia al mondo, e la città messero in libertà, e alle leggi abolite rendettero l'osservanza, rendutosi propizio ad essi il Signore, che tutto rimesse in calma,23 questi fatti, narrati da Giasone di Cirene nel corso di cinque libri, cercheremo di riassumerli in uno solo.
24 Queste cose comprese in cinque libri da Giasone di Cirene, ahbiam noi tentato di restringere in un solo volume.24 Considerando infatti la caterva delle cifre e l’effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
25 Perocché considerando noi la moltitudine de' libri, e la difficoltà, che nasce dalla moltiplicità delle cose per quelli, che bramano di internarsi nei racconti istorici,25 ci siamo preoccupati di offrire diletto a coloro che amano leggere, facilità a quanti intendono fissare nella memoria, utilità a tutti gli eventuali lettori.
26 Abbiam proccurato, che quelli, che amano di leggere abbiano onde con tentar l'animo loro; gli studiosi poi possano più facilmente imprimer le cose nella memoria, e tutti i lettori se ricevano utilità.26 Per noi, certo, che ci siamo sobbarcati la fatica di questo riassunto, l’impresa non si presenta facile: ci vorranno sudori e veglie,
27 Ma quanto a noi, intraprendendo di formare un tal compendio, non leggera fatica abbiamo assunta, ma anzi un lavoro, che molta preparazione richiede, e sudore.27 così come non è facile preparare un banchetto e accontentare le esigenze altrui. Allo stesso modo per fare cosa gradita a molti, ci sarà dolce sopportare la fatica,
28 Ma imitando coloro, che preparano un convito, e cercano di incontrare il gusto altrui per ingrazianirsi con molti, di buon animo prendiamo questa fatica.28 lasciando all’autore la completa esposizione dei particolari, preoccupandoci invece di procedere secondo le linee essenziali di un riassunto.
29 La verità di ciascuna cosa noi la rimettiamo agli autori; ma noi del dato disegno formeremo l'abbozzo.29 Come infatti l’architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all’ornamentazione, così, penso, è per noi.
30 Imperocché siccome all'architetto, che fa una nuova casa, si appartiene l'aver cura di tutta la fabbrica, quegli poi, che si studia di darne il disegno deve cercare quello, che atto sia a darne l'idea: nella stessa guisa fa d'uopo giudicare di noi.30 Certo, l’addentrarsi a spaziare nei fatti, investigandone i particolari, spetta all’ideatore dell’opera storica;
31 Imperocché all'autor di una storia sì conviene il raccogliere la materia, e ordinare il racconto, e l'internarsi minutamente in tutte le circostanze;31 ma a chi ne fa un riassunto si deve concedere di guardare alla brevità del discorso e di trascurare la completezza della trattazione.
32 Ma a chi fa un compendio si dee concedere, ch'egli si attenga alla brevità nel suo dire, e schivi le ampliazioni de' racconti.32 Di qui dunque cominceremo la narrazione, senza nulla aggiungere a ciò che già abbiamo detto: sarebbe certo sciocco abbondare nei preamboli e abbreviare poi la narrazione storica.
33 Qui adunque darem principio al racconto, contenti di questo solo esordio; perocché stolta cosa sarebbe il diffondersi avanti all'istoria, e nella storia stessa restringersi.