Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 15


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 E quando tutto l'esercito fu informato, come era statò tagliato il capo ad Oloferne, rimasero senza ragione, e senza consiglio, e spinti sol dalla paura, e dallo sbigottimento, cercavano scampo col darsi alla fuga,1 Tutti quelli che erano nelle tende, appena seppero dell’accaduto, restarono allibiti
2 Di tal maniera, che nissuno fiatava col suo vicino, ma a capo chino, abbandonate tutte le cose loro si affrettavano per ischivare gli Ebrei, i quali sentivano venire armati sopra di loro, e fuggivano per le strade delle campagne, e pe' sentieri delle colline,2 e furono presi da paura e terrore, e nessuno volle più restare a fianco dell’altro, ma tutti insieme, disperdendosi, fuggivano per ogni sentiero della pianura e della montagna.
3 Adunque i figliuoli d'Israele allorchè li videro in fuga, gli inseguirono, e calarono sonando le trombe, e urlando dietro ad essi.3 Anche quelli accampati sulle montagne intorno a Betùlia si diedero alla fuga. A questo punto gli Israeliti, cioè quanti tra loro erano abili alle armi, si buttarono su di loro.
4 E poichè gli Assiri sparpagliati fuggivano a rompicollo, e i figliuoli d'Israele gl'inseguivano uniti in un sol corpo, ne trucidavano quanti ne trovavano.4 Ozia mandò subito a Betomestàim, a Bebài, a Coba, a Cola e in tutti i territori d’Israele messaggeri ad annunciare l’accaduto e a invitare tutti a gettarsi sui nemici per sterminarli.
5 E Ozia spedì messi in tutte le città, e luoghi d'Israele:5 Appena gli Israeliti udirono ciò, tutti compatti piombarono su di loro e li fecero a pezzi arrivando fino a Coba. Scesero in campo anche quelli di Gerusalemme e di tutta la zona montuosa, perché anche a loro avevano riferito quello che era accaduto nell’accampamento dei loro nemici. Quelli che abitavano in Gàlaad e nella Galilea li accerchiarono colpendoli terribilmente, finché giunsero a Damasco e nel suo territorio.
6 E da tutti i luogi, e da tutte le città uscì dietro ai nemici la scelta gioventù in arme, e facendone strage gli inseguì sino agli ultimi confini del paese.6 Gli altri che erano rimasti a Betùlia si gettarono sul campo degli Assiri, si impadronirono delle loro spoglie e si arricchirono grandemente.
7 Quelli poi, che erano rimasi in Betulia entrarono nel campo degli Assiri, e ne portaron via la preda lasciata da gli Assiri quando si misero in fuga e si caricarono grandemente.7 Gli Israeliti tornati dalla strage si impadronirono del resto e le borgate e i villaggi del monte e del piano vennero in possesso di grande bottino, poiché ve n’era in grandissima quantità.
8 Ma questi, i quali dalla sconfitta dei nemici tornarono a Betulia, portaron seco tutto quello, che era stato degli Assiri, talmente che non potea contarsi il bestiame minuto, i giumenti, e tutte le loro suppellettili per la qual cosa tutti e piccoli, e grandi si arricchirono delle spoglie di essi.8 Allora il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio degli anziani degli Israeliti, che abitavano a Gerusalemme, vennero a vedere i benefìci che il Signore aveva operato per Israele e anche per incontrare Giuditta e salutarla.
9 E Joacim fommo Sacerdote si portò da Gerusalemme a Betulia con tutti gli anziani per vedere Giuditta.9 Appena furono entrati in casa sua, tutti insieme le rivolsero parole di benedizione ed esclamarono verso di lei: «Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d’Israele, tu splendido onore della nostra gente.
10 Ed essendo ella andata ad incontrarli, la benedissero tutti ad una voce dicendo: Tu gloria di Gerusalemme, tu letizia d'Israele, onore del popol nostro.10 Compiendo tutto questo con la tua mano, hai operato per Israele nobili cose: di esse Dio si è compiaciuto. Sii per sempre benedetta dal Signore onnipotente». Tutto il popolo soggiunse: «Amen!».
11 Perocchè virilmente hai operato, e hai avuto un cuore costante, perchè hai amata la castità, e dopo il tuo marito non hai conosciuto altro uomo: per questo ancora la mano del Signore ti ha fatta forte, e per questo sarai benedetta in eterno.11 Per trenta giorni tutto il popolo continuò a saccheggiare l’accampamento. A Giuditta diedero la tenda di Oloferne, tutte le argenterie, i letti, i vasi e tutti gli arredi di lui. Ella prese tutto in consegna e caricò la sua mula; poi aggiogò anche i suoi carri e vi accatastò sopra tutte quelle cose.
12 E tutto il popolo disse: Così sia, così sia.12 Tutte le donne d’Israele si radunarono per vederla e la colmarono di elogi e composero tra loro una danza in suo onore. Ella prese in mano dei tirsi e li distribuì alle donne che erano con lei.
13 Or appena in trenta giorni potè il popolo d'Israele raccorre le spoglie degli Assiri.13 Insieme con loro si incoronò di fronde di ulivo: si mise in testa a tutto il popolo, guidando la danza di tutte le donne, mentre seguivano, armati, tutti gli uomini d’Israele, portando corone e inneggiando con le loro labbra.
14 Ma tutte quelle cose, che si conobbe essere state proprie di Oloferne, oro, argento, vestimenta, gemme, e mobili di ogni specie, lo riserbarono per Giuditta, e tutte a lei furon date dal popolo.14 Allora Giuditta intonò questo canto di riconoscenza in mezzo a tutto Israele e tutto il popolo accompagnava a gran voce questa lode.
15 E tutti gli uomini erano in festa colle donne, e colle vergini,e coi giovani, sonando organi, e cetre.